venerdì 21 dicembre 2007

buon econatale

Buon Natale a tutti i trevigliesi,dai Verdi di Treviglio

giovedì 13 dicembre 2007

Ripubbliciziamo l'acqua!

1 DICEMBRE 2007 ROMAcon ritrovo ore 14.30 Piazza della Repubblica
MANIFESTAZIONE NAZIONALERIPUBBLICIZZARE L’ACQUA, DIFENDERE I BENI COMUNI!MORATORIA SUBITO CONTRO TUTTE LE PRIVATIZZAZIONI!IMMEDIATA APPROVAZIONE DELLA LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE!UNA GRANDE OPERA PUBBLICA : RISTRUTTURARE LE RETI IDRICHE!GESTIONE PUBBLICA E PARTECIPATA DAI LAVORATORI E DALLE COMUNITÀ LOCALI!La manifestazione è promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’ Acqua del quale i Verdi fanno parte. Il Forum (il cui più autorevole rappresentante è Alex Zanotelli) ha raccolto più di 400.000 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell’acqua.Nella Finanziaria 2008 (grazie anche all’impegno dei Verdi) è stata approvata una moratoria di dodici mesi sulla gestione dei servizi idrici e l’avvio di una verifica sul rispetto della salvaguardia del patrimonio idrico, sull’efficacia delle politiche di risparmio e sull’effettiva garanzia di controllo pubblico delle tariffe.La manifestazione del 1 dicembre è stata convocata per chiedere CHE LA DISCUSSIONE SULLA PROPOSTA DI LEGGE PROCEDA SPEDITAMENTEChiediamo a tutte le realtà territoriali dei Verdi di impegnarsi e di collaborare con i referenti locali del Forum perché l’iniziativa possa avere la massima partecipazione possibile.Per maggiori informazioni:Gianfranco MasciaResponsabile eventi speciali VerdiTel. 06 42030706Email: g.mascia@verdi.it
Testo della moratoria approvato in senato
Art. 26-bis. (Disposizioni in materia di servizi idrici)1. Al fine di assicurare la razionalizzazione e la solidarietà nell’uso delle acque, fino all’emanazione delle disposizioni adottate in attuazione della legge 15 dicembre 2004, n. 308, integrative e correttive del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, contenenti la revisione della disciplina della gestione delle risorse idriche e dei servizi idrici integrati, e comunque entro e non oltre dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto non possono essere disposti nuovi affidamenti ai sensi dell’articolo 150 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152. La titolarità delle concessioni di derivazione delle acque pubbliche è assegnata ad enti pubblici.2. Nell’ambito delle procedure di affidamento di cui al comma 1 sono ricomprese anche le procedure in corso alla data di entrata in vigore della presente legge fatte salve le concessioni già affidate.3. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, predispone e trasmette alle Camere una relazione sullo stato delle gestioni esistenti circa il rispetto dei parametri di salvaguardia del patrimonio idrico e in particolare riguardo all’effettiva garanzia di controllo pubblico sulla misura delle tariffe, alla conservazione dell’equilibrio biologico, alla politica del risparmio idrico e dell’eliminazione delle dispersioni, alla priorità nel rinnovo delle risorse idriche e per il consumo umano".

Pagnoncelli dimettiti!!!

11 Dicembre 2007 – Marco Pagnoncelli è "incompatibile" oltre che in conflitto di interessi. L’articolo 24 dello Statuto della Regione Lombardia recita che “l’ufficio di Presidente della Giunta e di Assessore è incompatibile con quello di amministratore di ente pubblico, comunque dipendente o controllato dalla Regione. E’ altresì incompatibile con l’ufficio di consigliere provinciale o di consigliere comunale nei Comuni con oltre trentamila abitanti”.
Ci chiediamo – e chiediamo a Formigoni con l’interrogazione qui allegata - allora come possa Marco Pagnoncelli sedere contemporaneamente tra i banchi del consiglio provinciale di Bergamo e in quello della Giunta Regionale, in qualità di assessore all’ambiente. Resta poi sempre aperto il capitolo del sospetto conflitto di interessi, che ancora il 7 dicembre scorso Pagnoncelli smentiva definendo i rapporti tra lui e il gruppo Locatelli “chiusi da diversi anni”. I documenti, però, dicono altro. In data 25 gennaio 2006 è stata costituita la società SPILO Srl di cui SPI (Pagnoncelli) e Locatelli detengono ancora rilevanti quote (39% e 50%). Inoltre, Marco Pagnoncelli è Direttore tecnico e Procuratore Speciale della SPI. Chiediamo a Formigoni di verificare contenuto della Procura, per accertare il grado di coinvolgimento dello stesso negli interessi della società di proprietà dei suoi due fratelli.Prosegue nel frattempo la petizione on line per chiedere le dimissioni di Marco Pagnoncelli all’indirizzo www.pagnoncellidimettiti.org Marcello Saponaro (Verdi)Carlo Monguzzi (Verdi)Mario Agostinelli (Prc)Osvaldo Squassina (Prc)Luciano Muhlbauer (Prc)Arturo Squassina (Sd)Stefano Zamponi (Italia dei Valori)Riccardo Sarfatti (PD)
QUI il testo dell'interrogazione.

lunedì 3 dicembre 2007

La rossa cosa!

Prende via a Treviglio la cosa rossa.Nasce il coordinamento della sinistra,con Prc,Pdci e Sd,con largo anticipo rispetto alle assise nazionali del 8 e 9 dicembre,i cosidetti Stati Generali della Sinistra,e degli ecologisti.Noi Verdi non siamo fra i fondatori,ma guardiamo al soggetto con interesse,ribadendo la nostra autonomia di ecologisti.

Ciao Speranza Verdi!!!

Io non la conoscevo,ma dalle pagine del Giornale di Treviglio ho letto di lei,e della sua fantastica vita.
I Verdi di Treviglio si associano al dolore dei famigliari,e salutano per l'ultima volta Speranza....Verdi

Aut aut sul parcheggio interrato di Piazzale Setti

Bene ha fatto la giunta Borghi ha chiedere chiarimenti sul progetto di parcheggio interrato in Piazzale Setti,che verrà gestito da privati tramite un project financing,e che fu deliberato dall' ex giunta Zordan.Le società incaricate dal comune di Treviglio,per analizzare la sostenibilità economica-finanziaria(a questo punto anche ambientale!!)del progetto,hanno dato pareri di criticità.In parole povere quel progetto tanto caro ai privati,in effetti potrebbe rivelarsi troppo favorevole a loro,sfavorendo eccessivamente il comune.Loro costruiscono,per 30 anni incassano i proventi dei parcheggi a pagamento,e dopo di che diventa proprieta pubblica.Ma per 30 lunghi anni,c'è il serio rischio di non poterci permettere neanche una pista ciclabile in centro,visto che i futuri proprietari del silos, avranno diritto sui proventi dei parcheggi a pagamenti di tutta la zona circonvallazione interna.
Questo non è per niente accettabile!
"Se non si trovasse il modo di correggere gli squilibri,e le criticità,si procederà alla revoca,e a nuove scelte per questo e altri parcheggi.Con una differenza:alle condizioni stabilite dall'ente pubblico"Così l'assessore ai Lavori Pubblici Quadri,sulle file del Giornale di Treviglio.
Noi Verdi non possiamo cha approvvare,aggiungendo che, il problema dei parcheggi a Treviglio bisogna risolverlo cercando quando possibile il confronto con tutt quei privati "illuminati",senza mai perdere di vista l'obbiettivo che è quello di tutelare il bene pubblico.Salvaguardarlo,nella fattispecie significa tutelare la mobilità di tutti,nel rispetto dell'ambiente e della vivibilità.
luigi la delfa
Verdi Treviglio

Piano Cave di Bergamo: troppi ritardi, troppi volumi e soprattutto troppi conflitti di interesse

I Verdi : Formigoni revochi l'Assessore Pagnoncelli, come chiedeva la Lega Nord già nel 200026 novembre 2007 - Dal 2004 Bergamo aspetta il Piano Cave. Dopo l'approvazione da parte della Provincia, il piano è naufragato in un'interminabile odissea in Regione Lombardia che ancora non si è conclusa.
Dopo l'approvazione da parte della Giunta Regionale (22 dicembre del 2005), si è dovuto attendere il 2007 affinchè la commissione VI iniziasse l'esame di questo fondamentale documento: fondamentale per l'approviggionamento del materiale edile nel rispetto del territorio. Esattamente ciò che finora non è avvenuto.
Dopo l'autorizzazione di altri 5 milioni di metri cubi da parte della Giunta, la Commissione ha dato corso, quest'anno, a un lungo periodo di audizioni dei cavatori, dei comuni, dei comitati. Risultato: altri tre milioni e mezzo di metri cubi risultanti da sottrazioni e addizioni. Numeri volati senza alcuna perizia, valutazione, esame tecnici, tanto che lo scorso 8 agosto il Presidente Stefano Maullu ha inviato all'Assessore Marco Lionello Pagnoncelli la lettera con la quale comunicava le decisioni della Commissione relativamente ad ogni cava. Gli allegati di questa lettera non erano le mappe e le descrizioni redatte dai 'tecnici' della Commissione ma da quelli dei cavatori e dei comuni interessati.
Oggi abbiamo consegnato nel corso della conferenza stampa tenutasi a Bergamo la documentazione relativa ai rapporti tra l'Assessore Marco Lionello Pagnoncelli e il gruppo Locatelli, nelle persone di Pierluca Locatelli e della Locatelli Geom. Gabriele Spa. Rapporti consolidatisi in società partecipate da familiari dell'Assessore (anche durante il periodo di sua presenza in Giunta Regionale) e il gruppo Locatelli. Ancora oggi, l'Assessore Pagnoncelli risulta Procuratore Sociale e Direttore Tecnico della SPI Srl, società con sede presso il suo stesso ufficio e di proprietà formale dei suoi due fratelli, che partecipa insieme al Gruppo Locatelli altre società.
Il Gruppo Locatelli ha voluminosi interessi nel Piano Cave di Bergamo: direttamente o tramite società partecipate, se venisse approvato questo piano cave, acquisirà il diritto a scavare 5,8 milioni di metri cubi più 3,5 milioni di riserve. Su un totale di 57 milioni di metri cubi.
Evidenziamo questo palese conflitto di interesse nell'interesse del Presidente Formigoni e della sua Giunta ma anche e soprattutto del Consiglio Regionale che si accingerà prima o poi a votare il Piano Cave della Provincia di Bergamo. Conflitto di interesse documentato e dimostrato dalla non partecipazione dell'Assessore (al tempo Assessore all'Artigianato ma referente per la Provincia di Bergamo) alla Giunta del 22 maggio 2005 che approvò il Piano Cave - poi trasmesso alla Commissione - e rilevato peraltro già nel 2000 dalla Lega Nord, che il 25 settembre di quell'anno presentò un ordine del giorno al Comune di Bergamo per chiedere la revoca dell'allora Assessore comunale Marco Pagnoncelli, a causa di alcuni dei conflitti d'interesse sopra elencati.
Risolvere il conflitto di interesse, da una parte (la società) o più credibilmente dall'altra (la Giunta Regionale) è necessario per restituire credibilità a un Piano Cave ormai ridicolo tranne che nei volumi.
Marcello Saponaro e Carlo Monguzzi, consiglieri regionali dei Verdi

Neppure di liberi di amare a Caravaggio

Mi ha telefonato un giornalista del Corriere della Sera per avere un commento sulla decisione del Comune di Caravaggio di vietare i matrimoni tra italiani e stranieri se questi non esibiscono il permesso di soggiorno.A un primo momento pensavo stesse scherzando. Poi mi ha spiegato che con questa circolare il Sindaco vuole vietare i matrimondi di comodo.Immagino, però, che non siano migliaia i matrimoni di comodo a Caravaggio. E chi stabilisce se un matrimonio è di comodo oppure no? Chissà se nella circolare è scritto anche il diritto del Sindaco a infilarsi sotto le lenzuola per verificare se i fidanzati consumano.La demagogia è sempre pericolosa. In questo caso è pure demenziale.Da oggi, dunque, se un cittadino di Caravaggio tornerà innamorato da un viaggio d’affari o di piacere all’estero non gli sarà permesso di sposare e vivere con la donna o l’uomo che ama.Una circolare xenofoba nelle intenzioni e controproducente negli effetti. Succede sempre così… Alla fine gli xenofobi se la prendono con chi si integra anzichè con i criminali.
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mercoledì 28 novembre 2007

Castel Cerreto del futuro

Quanto è emerso dall'assemblea con gli abitanti della frazione trevigliese di Castel Cerreto,lascia qualche dubbio ai cittadini di quella frazione,ma a mio avviso pone dei quesiti importanti illustrati dal sindaco Borghi.
Se il Cerreto dovesse ospitare la sede del neonato Plis(parco sovracomunale),un museo della civiltà contadina e un residence per gli ospiti e i dirigenti stranieri della Same,noi Verdi non potremmo che approvare.Se al Cerreto si parlerà di nuove forme di agricoltura(quella biologica che conosciamo molto bene!),di case per le giovani coppie,di un ostello universitario e di un campus dell'istruzione,forse stiamo parlando di qualche cosa di grande che vale la pena analizzare,nel rispetto delle identità e delle tradizioni della piccola frazione.
luigi la delfa

giovedì 22 novembre 2007

BreBeMi: la concessione è irregolare. La Commissione europea apre la procedura d’infrazione

Il 17 ottobre la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia per irregolarità riscontrate nella convenzione conclusa tra Cal (Concessioni autostradali lombarde) e Brebemi, la società che dovrebbe realizzare l'autostrada direttissima Milano Bergamo Brescia.
Nella lettera di messa in mora inviata al governo italiano, in possesso dei Verdi, la Commissione scrive: "Sulla base (…) delle informazioni di cui dispone, la Commissione considera che la convenzione conclusa nel 2007 tra CAL e la società Brebemi è contraria alle regole della direttiva 2004/18/CE (direttiva sulla aggiudicazione degli appalti pubblici n.d.r.), e segnatamente agli articoli da 56 a 61 di tale direttiva.”
In particolare Bruxelles critica: l'aumento dei costi oltre il 50% rispetto alla gara iniziale, l'assegnazione a Brebemi di opere ulteriori per un importo di oltre il 70% della gara iniziale, l'assegnazione senza gara di altre opere non previste inizialmente (il tratto centrale della tangenziale est esterna), l'aumento ingiustificato dei pedaggi previsti (oltre il 60% in più), i costi di gestione aumentati più del 200%, i costi del personale aumentati più del 100%, e, infine, la remunerazione degli azionisti della Brebemi, prevista al 3.59% nelle condizioni di gara, è stata aumentata al 4.17% in sede di convenzione.
Per queste ragioni “La Commissione osserva che le numerose modifiche delle condizioni previste nella convenzione iniziale, che riguardano tanto l’oggetto della concessione (…) quanto la remunerazione del concessionario (…) ed il meccanismo finanziario inizialmente previsti (…), appaiono modificare in maniera sostanziale le condizioni sulla base delle quali la società Brebemi aveva vinto la gara bandita per l’attribuzione della concessione.”
Spiace dare una cattiva notizia a Formigoni e a Cattaneo ma il 25 luglio scorso, all’indomani della firma della nuova convenzione, l’avevamo detto: la convenzione era da rifare, la Regione rispetti almeno la legalità. Addirittura nel luglio 2005 chiedevamo di indire una nuova gara europea perché il progetto era cambiato e i costi raddoppiati.
Nessuno ci ha ascoltato, non Formigoni e Lunardi nel 2005 e non Cattaneo e Di Pietro nei mesi scorsi.
Le fantasie formigoniane hanno le gambe corte: è stato fin troppo facile affermare che “BreBeMi la pagano i privati” quando, per trovare i privati che “la pagano” bisognava garantire un rendimento del capitale investito del 4.17%. Quale altro investimento, oggi, viene garantito per 20 anni a un tasso simile?
Entro i prossimi due mesi qualcuno dovrà spiegare queste anomalie alla Commissione europea, ma non sarà per nulla facile trovare argomenti convincenti; quindi è probabile che la procedura di infrazione finisca con una pesante sanzione per l’Italia.
Ora qualcuno dirà che sono i soliti burocrati di Bruxelles che frenano le decisioni, ma forse sarebbe bene evitare figuracce simili e, come minimo, annullare tutto e rifare la gara.
Se poi qualcuno volesse ascoltare per una volta quelli che affermano che Brebemi aumenterà il traffico milanese anziché decongestionarlo, rovinerà il territorio, e sarà troppo costosa, sarebbe meglio.
Carlo Monguzzi e Marcello Saponaro, Consiglieri regionali dei Verdi

La Lombardia dice NO agli Ogm con quasi 400 mila voti

Milano, 13 Novembre 2007 – Un successo al di là delle più rosee previsioni quello della Consultazione nazionale “Liberi da Ogm”: 393.028 voti raccolti fino al 10 novembre in Lombardia (il 12,76% del dato nazionale) di cui 97.700 espressi on line. La Lombardia ha svolto, così, un ruolo fondamentale nel “referendum” autogestito dalle 32 associazioni riunite nella coalizione ItaliaEuropa liberi da Ogm. Sono infatti 3.086.524 i voti espressi su tutto il territorio nazionale, di cui 3.068.958 a favore di una agricoltura di qualità e “ogm free”.
E’ un dato di straordinario successo: in Italia 32 organizzazioni hanno animato il più grande evento di partecipazione dal basso, non istituzionale, realizzando nei due mesi di consultazione ben 2135 eventi sul territorio nazionale, tra punti di raccolta firme permanenti e/o in piazza, convegni e presenza a fiere, sagre e mostre. 242 di questi eventi sono stati promossi in Lombardia.
Il dato lombardo è ancor più significativo perchè ci collochiamo come la seconda regione in Italia, dopo l’Emilia Romagna, per consensi alla campagna “Liberi da Ogm” nonostante sia proprio qui, in Lombardia, che gli interessi delle lobby biotech (ben ramificati nelle istituzioni) si concentrano cercando di imporre la cultura della produzione transgenica, massificata e industrializzata del cibo.
I cittadini, i produttori e i consumatori hanno scelto un futuro di qualità, di tutela consumatore e di redditività per l’agroalimentare italiano. La Regione Lombardia ne prenda atto definitivamente.
Marcello Saponaro

Chi evade ha i giorni contati!!

Prendere 10000 euro dal fondo di riserva,elargirle ad una società incaricata di stanare gli evasori,e il gioco è fatto!?Sembra proprio di si!La mossa attuata dall'Assessore al Bilancio di Treviglio Elena Stucchi,mette in movimento una serie di soluzioni,per abbatere l'evasionie fiscale a Treviglio.Una soluzione che nell'intento dovrebbe portare benefici alle casse comunali,e nel frattempo dovrebbe dissuadere gli evasori dal non pagare le tasse."Non sarà una caccia alle streghe,ma un atto divuto",così l'Assessore dalle colonne del Giornale di Treviglio.

L'antinucleare

Questa la risposta data da me al responsabile ambiente provinciale dell'Udc G.Luca Viganò,sulle pagine del Popolo Cattolico di settimana scorsa.
Caro direttore, la presente per replicare al Responsabile Ambiente del Comitato Provinciale Udc di Bergamo Gian Luca Viganò,che la scorsa settimana è intervenuto, tramite una lettera indirizzata al vostro settimanale,sulla necessità di una nuova politica energetica in Italia.
Forse qualcuno ricorderà l'8 e il 9 novembre del 1987,come una data importante per la storia del nostro paese. In quei giorni fu votato un referendum abrogativo in cui si chiedeva a gli italiani se volessero o meno l'energia nucleare nel nostro paese. Ebbene la stragrande maggioranza degli elettori bocciò sonoramente il nucleare,decretando la chiusura delle centrali esistenti ed ovviamente quelli in costruzione. L'Italia si liberò dal peso del nucleare,ponendo fine ad una produzione energetica insicura (visto quello che era successo un anno prima a Chernobyl, nell'allora Unione Sovietica) e particolarmente pericolosa. Oggi ,a distanza di 20 anni,alcune forze politiche dell'attuale minoranza,in primis l'Udc,ripropongono con forza lo stralcio di quel referendum,chiedendo come il caso dell'on.Casini,le dimissioni del nostro Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Questa si chiama demagogia!Oggi come allora la proposta antinucleare resta forte e convinta, mentre tanto c'è da fare per la ricerca sul nucleare pulito. Quello che dice il signor Viganò, sulle difficoltà della nostra nazione ad auto sostenersi energeticamente e vero,ma sbaglia quando afferma che gli ambientalisti oggi come allora non hanno mai avuto cura del futuro,avvantaggiando il presente. I Verdi e tutto il movimento ambientalista italiano,dicendo no al nucleare,hanno avvantaggiato il presente,e tutelato il futuro. Un futuro che deve' essere sempre più sostenibile,per il risparmio energetico e le energie rinnovabili(l'Italia è la nazione del sole!), contro i cambiamenti climatici in atto. Il nucleare fa parte del passato,e non ha risolto minimamente la questione delle scorie(vi sembra poco?).Noi siamo per i si intelligenti,e diciamo si alla ricerca sul nucleare pulito,senza sostituire dalla carica di deputato nazionale l'ex Presidente della Camera on.Casini.
Luigi La Delfa
Verdi Treviglio

mercoledì 7 novembre 2007

Domenica prossima, domenica senz'auto.

Domenica 11 novembre, seconda domenica del mese, è domenica ecologica. Sono confermate le usuali limitazioni al traffico dei veicoli a motore all’interno del secondo anello della Circonvallazione:
esse sono in vigore dalle ore 9 alle ore 19.30
valgono anche per i veicoli Euro 4
NON si applicano solamente ai veicoli funzionanti a motore elettrico, a metano, GPL e con motore ibrido.
In caso di pioggia la domenica senz’auto NON sarà effettuata.
fonte www.comune.treviglio.bg.it

Cercasi disperatamente il Piano Cave

Il consueto commento settimanale di Marcello Saponaro per la rubrica Ecologia e dintorni del quotidiano Il Bergamo.
Il Piano Cave della Provincia di Bergamo è ancora fermo tra la Commissione e il Consiglio Regionale. Dopo gli otto milioni di metri cubi aggiunti, ad oggi, dalla Regione e quindi tolti al nostro paesaggio, e dopo le polemiche "giustificate" del Presidente Bettoni con l’Assessore regionale Marco Pagnoncelli dal quale non riusciva ad avere copia di alcuni documenti, non se n’è saputo più nulla. Staremo a vedere ora quali provvedimenti prenderà la Provincia e quale testo approverà infine il Consiglio Regionale. Certo, ci si sarebbe aspettato ben altro atteggiamento dall’Assessore bergamasco della Giunta Regionale. Assessore all’Ambiente per giunta! E consigliere provinciale che votò e condivise il meno vorace Piano “bergamasco”, non da ultimo. Ma è tutta la normativa sui piani cave da rifare. La competenza oggi è della Provincia. Poi, questo atto, deve essere approvato anche dalla Giunta e dal Consiglio Regionale, che di solito rincarano la dose con mano assai pesante. 􀀴utti questi milioni di metri cubi concessi dal Piano sono al netto, ricordiamocelo, delle cave di prestito cioè quelle al servizio di determinate opere infrastrutturali. E al netto degli scavi per realizzare i laghetti di pesca sportiva. Vi sembrerà strano ma i laghetti di pesca sportiva possono essere approvati al di fuori del Piano Cave per un volume totale pari al “suo” 30%. Milioni di metri cubi in più. E allora, qualcuno ancora pensa che questo strumento serva veramente a pianificare e mediare tra i bisogni del territorio?
Marcello Saponaro
fonte www.marcellosaponaro/blog.it

Mozione in ricordo di Anna Politkovskaya

Nell'ultimo consiglio comunale di Treviglio,la consigliera ulivista Carla Bonfichi,ha presentato(su proposta dei Verdi trevigliesi)una mozione per ricordare la giornalista russa Anna Politkovskaya,barbaramente assassinata circa un anno fà,in quel di Mosca.Tale mozione vuole ricordare chi ancora oggi lotta per la libertà di stampa e per il libero pensiero.La Politkovskaya era uno spirito libero, che lottava contro l'informazione canaglia di Putin,e dell'oligarchia russa,uccisa perchè scomoda.
Perchi volesse saperne di più
www.unalberoperanna.blogspot.com
www.anna-7ottobre2007.blogspot.com

lunedì 29 ottobre 2007

Ex Foro Boario polmone verde della città,perchè no!

Leggo dalle colonne del Giornale di Treviglio,l'incontro che c'è stato tra l'Assessore all'Urbanistica di Treviglio Simonetti,e il "gotha"della lista Treviglio libera,capitanata dal Presidente del consiglio comunale Pignatelli.Dall'incontro sono emerse divergenze sul Pgt da poco approvato in consiglio comunale(linee guida),ma anche una proposta a mio avviso interessante,quella di fare dell'ex Foro Boario un parco verde cittadino.Perchè no!Quella dell'ex Foro è un area impegnata gran parte dell'anno per promuovere fiere e feste cittadine,ma anche un luogo non luogo che merita di essere utilizzato in maniera intelligente e sostenibile,anche con un bel parco cittadino!
luigi la delfa
Verdi Treviglio

Stop agli Euro 0 anche a Treviglio con qualche deroga di troppo

Anche Treviglio come molte città della Lombardia aderenti all'area regionale omogenea A1(aderiscono ad esso quei comuni lombardi,che hanno particolari problemi di inquinamento dell'aria),bloccherà i mezzi più inquinananti sino al 15 aprile del 2008.Tutti i mezzi euro 0 non potranno circolare su parte del territorio comunale trevigliese(info Polizia Locale 0363317602),dalle 07,30 alle 19,30.Troppe davvero troppe le deroghe.Funerali,battesimi,matrimoni,forze dell'ordine,trasporto pubblico,scuolabus,taxi,postini,portavalori,medici,veterinari(casi urgenti),sacerdoti e ministri di culto,giornalisti,edicolanti,rappresentanti di commercio,scuole guida,donatori di sangue,commercianti ambulanti,trattori etc etc etc etc etc.Forse bisognerebbe rivedere questo blocco(sacrosanto),e chiederemo alla Giunta il perchè di tutte queste deroghe.

Zelig antirazzista

Arriva "Zelig Strangers"cabaret, a Treviglio giorno 7 Novembre presso il Palafacchetti.La Consulta della Pace cittadina, guidata dall'Assessore all'Ambiente Alice Tura,organizza la simpatica kermesse, che vede ospiti comici provenienti da tutto il mondo.Uno Zelig multietnico e antirazzista,che si prefigge di fotografare vizi e virtù di noi italiani,con l'occhio e la voce attenta di tanti cittadini stranieri che risiedono nel nostro paese.Un modo per divertirsi e per ridere di noi,mettendo in luce le difficoltà di chi è straniero in Italia.L'ingresso è libero,è prevede due spettacoli,uno il mattino e uno la sera.

Ciclista travolta a Treviglio

Quello dei ciclisti travolti da automobilisti distratti,o ancora peggio per la mancanza adeguata di piste ciclabili,oramai non fa più notizia.Anche a Treviglio,come in tutta la Lombardia,la vita da ciclista è un'impresa.Pedalare nella nostra amata Regione è diventato un rischio che migliaia di audaci ciclisti corrono tutti i giorni.Bisogna "accelerare"sulle piste ciclabili,sulla sicurezza e sul bisogno concreto di muoversi liberamente,senza finire sotto le ruote di un camion,o stritolato da un Suv.Anche la scorsa settimana una cittadina trevigliese di origine marocchine è stata travolta da un automobile.
Come Verdi chiederemo a questa amministrazione Borghi(che sosteniamo),più forza è attenzione alla sicurezza di pedoni e ciclisti,e più piste ciclabili per la città,contro lo smog è la mobilità sostenibile.
La Delfa Luigi
Verdi Treviglio

martedì 16 ottobre 2007

Skatepark a Treviglio

Finalmente lo skatepark a Treviglio.Sarà realizzato nei giardini pubblici di via dei Mulini(zona Nord),è sarà a disposizione dei tanti giovani skateboarder che chiedevano lo spazio da anni.I tempi di realizzazione saranno brevi,e gia a metà 2008 dovrebbe essere pronto.

Si dimette il direttore generale del comune di Treviglio

Dimissioni irrevocabili,così Luca Colleoni direttore generale nominato lo scorso anno dalla Giunta Borghi.Le dimissioni arrivano per motivazioni di carattere organizzativo,"Lascio l'incarico con il conforto del lavoro fatto,e il rammarico di non poterlo completare".La Giunta ringrazia Colleoni per il lavoro svolto,e noi Verdi ci uniamo a loro.

Piano del governo del territorio(Pgt) approvata la prima bozza

Passa la prima bozza sul Pgt,con i distinguo del Partito della Rifondazione Comunista,che vota contro e con l'astensione di Città Invisibile.Appoggiano la bozza anche due esponenti della minoranza,l'ex sindaco Minuti,e l'ex sindaco Zordan.Il Prc per conto del consigliere Zoccoli,vota contro per delle motivazioni di carattere organizzativo e di contenuti("Non capisco la fretta di approvare questo documento").Ma le critiche arrivano anche da Città Invisibile,che in linea di massima approva lo studio,ma boccia e chiede la modifica sullo sviluppo a sud della città,nonchè la tangenziale ovest .Così Guzzetti consigliere di Città invisibile("Si danno per scontate le grandi infrastrutture,si puntà sulla tangenziale ovest anziche sulla est,e si sviluppa a sud anzichè preservare quella zona a verde pubblico").
Noi Verdi abbiamo esaminato lo studio fatto da Benevolo,la bozza sul Pgt,e pensiamo che le critiche arrivate dal Prc,e da Città Invisibile siano motivate.Siamo convinti che ci sono i presupposti per poter cambiare gli aspetti più critici,come lo sviluppo della città a sud, e per questo saremo vigili e attenti a quello che succederà più avanti,nell'interesse dei cittadini,e nell'ottica(come da programma)di cambiare Treviglio,affinchè diventi veramente una cittadina sostenibile.

Sabato banchetto NoOgm a Treviglio


Sabato 20 ottobre dalle 9 alle 13 in Piazza Cameroni a Treviglio,i Verdi saranno presenti con un proprio banchetto nell'ambito della campagna nazionale NoOgm.Sarà possibile votare contro gli Ogm,e per un'agricoltura di qualità.

venerdì 12 ottobre 2007

Domenica senza auto a Treviglio

Come ogni seconda domenica del mese, domenica 14 ottobre le vie e piazze interne alla seconda circonvallazione sono riservate a pedoni e ciclisti, fatta salva la possibilità di rivolgersi alla Polizia Locale – Settore Viabilità (0363 317602) - nei casi di deroga previsti.
LE LIMITAZIONI AL TRAFFICO DEI VEICOLI A MOTORE SONO QUELLE CONSUETE:
sono in vigore dalle ore 9 alle ore 19.30
valgono anche per i veicoli Euro 4
NON si applicano solamente ai veicoli funzionanti a motore elettrico, a metano, GPL e con motore ibrido.
In caso di pioggia la domenica senz’auto NON sarà effettuata.

mercoledì 10 ottobre 2007

EcoSound Festival a Trezzo sull'Adda

Live Club Trezzo sull'Adda Milan Italy


Venerdì 19 Ottobre: EcoSound Festival
Al Live Club una notte a favore dell'ambiente
tra musica, video e fotografie
e musica dal vivo con AFRICA UNITE

Tra i progetti per la prima stagione nel nuovissimo Live Club quello di ospitare iniziative di sensibilizzazione. Una serata per parlare delle problematiche ambientali attraverso i linguaggi creativi che più si affiancano all'universo giovanile.

In programma per l'evento una mostra fotografica proposta in collaborazione con Legambiente Lombardia, la proiezione di cortometraggi dell'Enel Digital Contest,
e visuals a tema.


AFRICA UNITE in concerto
@ Live Club

TREZZO SULL’ADDA (MI)VIA MAZZINI 58
DI FRONTE ALLA VECCHIA USCITA DELL’AUTOSTRADA MI-VE

INGRESSO: 10 € APERTURA CANCELLI H 21.30
INIZIO SPETTACOLO H 23.00INFOLINE: 02 90980262
WWW.LIVECLUB.IT
info@liveclub.it

venerdì 5 ottobre 2007

martedì 2 ottobre 2007

Monza:no alla cementificazione della Cascinazza

No alla cementificazione di Monza, 250 emendamenti e 100 ordini del giorno dei Verdi in Consiglio regionale contro la leggina pro Berlusconi .No alla cementificazione della Cascinazza e di una fetta probabilmente più ampia di Monza. I Verdi domani in Consiglio regionale , insieme all'Unione , si opporranno duramente, con 250 emendamenti e 100 ordini del giorno, al la leggina ad hoc di riforma della legge urbanistica. La norma consentirebbe di prolungare a 180 giorni la chiusura dei piani di governo del territorio (PGT) a quei comuni che non sono riusciti a completare il percorso prima delle elezioni amministrative .Situazione in cui versa praticamente solo Monza e altri due piccoli comuni in tutta la Lombardia. Ma è a Monza che il rischio di una cementificazione senza precedenti, perseguito dalla Cdl , è più che concreto. La proroga consentirebbe infatti di soddisfare meglio gli appetiti immobiliari di Paolo Berlusconi e soci sull'area della Cascinazza rispetto a quanto previsto dal PGT adottato dalla precedente amministrazione Faglia . Inoltre la proroga darebbe alla nuova amministrazione un periodo più che sufficiente per stravolgere l'intero piano di governo del territorio , esponendo il capoluogo brianzolo al rischio di una cementificazione ben più imponente.

sabato 29 settembre 2007

Puliamo il mondo...puliamo il parco a Treviglio

Domenica 30 settembre ore 9,15 via del bosco,Parco del Roccolo

Puliamo il Mondo è l'edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Dal 1993 è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.

Una campagna di pulizia che comunica la necessità e la voglia di riappropriarsi del proprio territorio prendendosene cura, che segna il bisogno della gente di mettersi in relazione per tutelare gli spazi pubblici, prendendo coscienza che oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non sporcare.

Puliamo il Mondo è anche l'occasione per mettere sotto la lente d'ingrandimento i problemi legati al degrado ambientale e per costruire insieme, nuove soluzioni per il nostro futuro.

L’appuntamento per Treviglio e la Bassa è doppiamente importante.
Finalmente è stato approvato il Parco della Gera d’Adda .
Sul territorio di Casirate sta per partire la piantumazione del Bosco di Pianura , un nuovo importante polmone verde per tutta la Bassa.
Il Parco della Gera d’Adda diventa una realtà ed ha bisogno dell’impegno di tutti.

Partendo dall’area del Roccolo, oasi verde ben nota a tutti, gestita dagli Amici del Roccolo e dal Nucleo Alpini di Treviglio, i volontari puliranno i sentieri che dal Roccolo portano al nuovo Bosco di Pianura , per riconsegnare una fetta di territorio , oggi degradata, alla fruizione di tutti i cittadini.
E’un’iniziativa concreta che è rivolta a tutti.

L’invito è di presentarsi , muniti di guanti da lavoro , e di buona volontà,

Domenica 30 Settembre , alle ore 9.15,
presso l’area del Roccolo, Via del Bosco , Treviglio

Ci uniremo ai volontari di Casirate , che ci raggiungeranno lungo il sentiero.
La pulizia terminerà alle ore 12.00.
E’ previsto un punto ristoro .


Promuovono :
LabTer ; Legambiente ; C.T.M. ; C.F.L. ; Associazione La Città Invisibile Con il Patrocinio del Comune di Treviglio

venerdì 28 settembre 2007

Incontro a Mozzanica sul Piano cave della Provincia di Bergamo

Il Piano cave, fontanili e risorgive
alle ore 21Sala consiliare del Comune di Mozzanica (BG)

VENERDI’ 28 SETTEMBRE ORE 21
SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MOZZANICA (BG) sul tema
“PIANO CAVE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO E NECESSITA’ DELLA TUTELA DELLA REGIONE DEI FONTANILI E DELLE RISORGIVE DEL CREMASCO”
E’ un appuntamento importante per affrontare la questione della progettata cava di Caravaggio inserita nel Piano cave della provincia di Bergamo e localizzata nell’ultimo lembo di territorio bergamasco tra i comuni di Capralba e Sergnano.
Considerato che dagli studi effettuati sia dal Settore Ambiente della Provincia di Cremona che dal “Consorzio di Miglioramento fondiario Adda - Serio” la realizzazione di una cava di tali dimensioni è destinata ad avere pesanti ricadute sul sistema idrico - irriguo del territorio della fascia storica dei fontanili e delle risorgive cremasche si ritiene necessario aprire un grande dibattito tra Istituzioni, cittadini e realtà economiche - agricole per richiedere alla Regione Lombardia di stralciare la prevista cava di Caravaggio dal Piano cave bergamasco.
Il 16 ottobre, infatti, il Consiglio regionale lombardo è chiamato a discutere del Piano cave di Bergamo ed è necessario un coinvolgimento dei Sindaci, consigli comunali, consiglio provinciale e consiglieri regionali affinché sia evitata una così invasiva manomissione del suolo in un’area agricola ed ambientale che sui fontanili e sulle risorgive ha fondato da secoli la fertilità della sua agricoltura.
Nel ringraziare il Sindaco di Mozzanica per l’ospitalità si informa che all’incontro sarà presente il Presidente della Provincia, on Giuseppe Torchio, l’Assessore all’Ambiente, Giovanni Biondi, tecnici del Settore Ambiente. Sono stati invitati: l’Assessore provinciale all’Ambiente di Bergamo, ed altri amministratori bergamaschi oltre alle associazioni agricole, ambientaliste e dei consorzi di irrigazione.Confidando nella presenza si inviano cordialissimi saluti.
Il Presidente della Commissione Ambiente
(prof. Andrea Ladina)

lunedì 24 settembre 2007

Mobilita’. Pecoraro: oltre 16 milioni per promuovere uso biciclette

L’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani è un modo per alleggerire le nostre città dal traffico e per ridurre, significativamente sia l’inquinamento dell’aria che le emissioni dei gas serra. Per questa ragione il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha deciso di destinare 15 milioni del Fondo triennale per la mobilità sostenibile per promuovere l’utilizzo della bicicletta nelle nostre città, attraverso l’incentivazione trasporto intermodale, ossia punti di interscambio tra bici e mezzi di trasporto pubblico di percorsi dedicati alla bicicletta e tutto quanto può servire ad incentivare e diffondere la mobilità ciclistica nelle nostre aree urbane. Oltre a questi 15 milioni il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha annunciato, in occasione della Settimana Europea sulla mobilità sostenibile, che sono stati messi a disposizione circa 1 milione e 250 mila euro per i progetti già presentati da alcune città italiane, che riguardano il bike sharing. Il bike sharing, esperienza che sta avendo notevole successo in tante capitali europee, fra cui Parigi, è il noleggio automatico ed a prezzi molto contenuto delle biciclette per spostarsi agevolmente ed in libertà da una parte all’altra della città. I punti di distribuzione bici sono dislocati in prossimità di stazioni ferroviarie, metro o fermate degli autobus, ed è possibile lasciare la bici anche in un punto diverso da quello in cui la si è presa. “La bicicletta è un mezzo di trasporto pulito, veloce, economico ed ecologico – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio -. Incentivarne l’uso nelle nostre città significa sia combattere la morsa del traffico e dello smog, che incide pesantemente sulla salute dei cittadini, sia ridurre le emissioni di gas serra riconducibili al traffico. La mobilità sostenibile i rappresenta il futuro del nostro trasporto. Sono sicuro che promuovere l’utilizzo della bicicletta, che è amica del clima, nelle nostre città darà un contributo importante sia a difendere la salute degli italiani che per le azioni di contrasto al cambiamento climatico in atto”.
Da www.verdi.it

venerdì 21 settembre 2007

Attacco alle bici!

A Milano, grazie ai Verdi, sostegno alle due ruote. A San Donato il sindaco forzista annuncia: "Via 5 km di piste ciclabili"

Se il consigliere milanese dei Verdi Maurizio Baruffi grida vittoria per l’approvazione da parte del consiglio comunale di un provvedimento che permetterà, laddove possibile, la condivisione dei marciapiedi tra ciclisti e pedoni, il consigliere di San Donato, popoloso comune alle porte di Milano, Marco Menichetti denuncia uno dei primi atti negativi della nuova giunta di centrodestra, che prevede la cancellazione di 5 km di piste ciclabili.
“Una grande vittoria dei ciclisti nella settimana dei ciclisti", ha commentato Baruffi l'approvazione della mozione da lui proposta in consiglio comunale a favore dell'uso regolato dei marciapiedi da parte dei ciclisti. “Il consiglio - dice ancora - ha dato questo indirizzo importante perché mette in luce quello che i ciclisti hanno sempre sostenuto: non c'è bisogno di spendere tanti soldi per creare piste ciclabili, ma basta rendere sicuri i marciapiedi e le strade già esistenti".
Duro attacco alla ciclabilità da parte invece del nuovo sindaco di San Donato, il forzista Mario Dompè che in consiglio comunale, riferisce Menichetti, ha annunciato di aver dato mandato agli uffici comunali di procedere allo smantellamento di circa 5 km di piste ciclabili. Saranno eliminati anche i cosiddetti OFO, le linee di arresto agli incroci semaforici appositamente realizzate per far sostare in piena sicurezza (davanti alle auto) i ciclisti in attesa del verde.
“La rete ciclabile sandonatese - ha detto sconsolato Menichetti assessore nella precedente amministrazione - cresciuta molto in questi anni e che avrebbe potuto essere ulteriormente sviluppata per garantire interconnessione e nuove possibilità di movimento ai ciclisti urbani, risulterà monca e inutilizzabile per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro”. “Il rischio concreto – aggiunge l’esponente del Sole che ride - è che siano mantenuti e sviluppati solo i percorsi ciclabili tra parchi e luoghi di svago, confinando la bicicletta a mezzo utile per scampagnate e gite domenicali”.

mercoledì 19 settembre 2007

Al via anche in Lombardia la consultazione nazionale "liberi da Ogm"

15 settembre 2007 – Oggi anche in Lombardia, imprenditori agricoli, consumatori e ambientalisti hanno lanciato la più grande consultazione nazionale mai sperimentata per dire NO agli OGM. Obiettivo 3 milioni di SI (di voti) per salvaguardare l’agricoltura di qualità italiana che sarebbe messa in ginocchio nei mercati internazionali dalla massificazione transgenica.
Il Consiglio Regionale, da parte sua, deve dimostrare di essere in sintonia con i bisogni e le istanze della società lombarda che chiede di mangiare sano e genuino e quindi di non fare da cavia per le multinazionali biotech. Per questa ragione ho presentato insieme ad altri 19 consiglieri di tutti i gruppi tranne Forza Italia, una mozione per far si che la Lombardia sia dichiarata libera da Ogm e che punti ancora di più alla qualità per assicurare un futuro competitivo e redditizio al settore agroalimentare italiano.
Oggi di fronte al grande schieramento della coalizione ItaliaEuropa Liberi da Ogm (dalle Acli a alle Coop, da Coldiretti a Vas, dalla Cia a Legambiente, ai consumatori) il Presidente Albertoni deve assicurare di mettere quanto prima all’ordine del giorno del Consiglio Regionale la mozione per proteggere la Lombardia dagli Ogm. Altre regioni lo hanno già fatto.
Come annunciato dal Presidente della Fondazione diritti genetici, Mario Capanna, siamo pronti a scendere in piazza, con le mucche e i trattori, per portare avanti la mozione in Regione Lombardia fino all’approvazione definitiva.
Non permettiamo che la nostra regione diventi la discarica biotech d’Italia.
Marcello Saponaro, primo firmatario della mozione “liberi da ogm”

Pronto il Parco della Gera d'Adda

Finalmente diventà realtà,nasce nella bassa il Parco della Gera d'Adda,che comprenderà vari comuni e per questo sarà un parco di interesse sovaracomunale.Treviglio,Pontirolo,Fara Gera d'Adda,Ciserano,Canonica ed Arcene,i comuni interessati al progetto,la decisione,è avvenuta settimana scorsa, da parte della Giunta Provinciale di Bergamo.Soddisfazione da Legambiente e ovviamente da noi Verdi.Il parco è un occasione unica di contrasto al cemento che da qualche anno a questa parte,sta divorando pian piano la bassa.Un occasione da gestire con entusiasmo,anche valorizzando l'aspetto agricolo e turistico,che immancabilmente il parco porterà.

Molestie olfattive,stop dalla Giunta

La Giunta cittadina guidata dal sindaco Ariella Borghi,ha dichiarato guerra alle molestie olfattive,le fatidiche puzze che in diversi mesi dell'anno,avvolgono la città di Treviglio(ma in tutta la bassa non c'è la passiamo meglio!).Pe fare ciò,basterà applicare la legge regionale al riguardo,contro quegli agricoltori che nonostante i divieti di cospargere i terreni di liquami nelle ore diurne,non hanno la cortezza di arare il terreno subito dopo.Multe salate a chi non rispetterà le regole sino a 25o euro.

Treviglio sostenibile

E quasi pronto il cantiere che porterà in via Bergamo una pista ciclabile,per i numerosi amanti delle due ruote.Il via dovrebbe essere metà novembre,e collegherà la città di Treviglio alla frazione Battaglie.Costo dell'opera quasi 500,000 euro.Fine dei lavori prima della prossima estate.

sabato 8 settembre 2007

Taglio degl'alberi in via Crippa

Dopo le polemiche fra alcuni cittadini e legambiente,vorremo dire qualcosa anche noi Verdi.Quella dell'abbattimento di alcuni alberi per riqualificare una via importante come via Crippa,è una tristezza,e come scempio viene metabolizzato dalla popolazione.Ma non ci si può fermare qui!Bisogna reagire alle doverose modifiche di alcune importanti arterie cittadine,con una politica di compensazione forte e capillare.Vi ricordate la proposta del consigliere della Margherita Gatti,che provocatoriamente propose di compensare l'imminente colata di cemento su Treviglio(brebemi,tangenziali etc),con la piantumzione di alberi,direttamente proporzionale ai metri cubi di cemento?Ecco qualcosa del genere,bilanciata e reale alle necessità cittadinè dovrà essere fatto.Una politica per l'ossigeno,che compensi piccoli e grandi scempi, in simbiosi con l'esigenze sviluppiste e territoriali del nostro martoriato habitat!
la delfa luigi
Verdi Treviglio

Treviglio:rinnovato il parco auto con mezzi ecologici

Consegnati martedì mattina nella centralissima Piazza Manara ,alla presenza del sindaco di Treviglio Ariella Borghi,l'autocarro Metanone 35,ed altri 6 mezzi alimentati a metano.Piccola ma efficace svolta ambientalista da parte della giunta Borghi,che facendo fede al programma,e capitalizzando uno specifico bando regionale che finanziava l'operazione con 15 mila euro,mantiene la promessa di riduzione del problema delle polveri sottili nell'aria.Noi Verdi accogliamo con entusiasmo questa svolta ambientalista,perchè crediamo che sia positiva sia dal punto di vista dell'educazione ambientale(molti cittadini potranno simulare l'esempio del comune),sia per aver rispettato un'importante punto del programma votato dagli elettori,quello dell'innovazione e del rispetto ambientale.

venerdì 7 settembre 2007

DOMENICA 9 SETTEMBRE GIORNATA SENZ'AUTO. IMMUTATE LE MODALITA' DI ATTUAZIONE. I PARCHEGGI DISPONIBILI.

Domenica 9 settembre, seconda domenica del mese, sarà giornata senz'auto. Il divieto di circolazione rimane in vigore dalle 9 alle 19.30 nelle vie e piazze interne alla seconda circonvallazione per tutti i veicoli, Euro 4 compresi, esclusi i veicoli a metano, GPL, con motore elettrico e ibrido.
Informazioni presso il Comando di Polizia locale al n° 0363 317602. Parcheggi disponibili: Foro Boario (Largo Lamarmora), Cimitero/Piscina (via Abate Crippa), Pellicano, Poste, via Torta, Baslini, Turro (viale Piave). In caso di pioggia il provvedimento viene sospeso.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16.00, degustazione enogastronomica in Piazza Manara a cura della Pro loco.

martedì 4 settembre 2007

Festa del Sole

NotizieVerdi presenta la Festa del Sole che si svolgerà a Roma, nell’area di Ponte Sisto (Lungotevere) dal 7 al 17 settembre. Si avvicenderanno momenti politici e momenti di spettacolo. Nei dibattiti verranno affrontati i temi d’attualità più scottanti, dagli incendi ai cambiamenti climatici, dall’emergenza idrica alla pace, dall’emigrazione ai diritti civili.Dieci giorni di eventi che tra politica e spettacolo animeranno il cuore della Capitale.Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.www.festadelsole.com

martedì 31 luglio 2007

Cave,la Regione aggiunge 8 millioni di metrei cubi

L'Eco di BergamoLa Commissione: nel piano 2,6 milioni oltre a quelli della Giunta. Stralciata una cava di Calcinate, quella di Dalmine e ridotta Caravaggio. Ma i metri cubi aumentano ad ogni passaggio istituzionale.
Alla fine la VI commissione regionale (Ambiente e protezione civile) porta in dote al Piano cave provinciale circa 2,6 milioni di metri cubi in più per sabbia e ghiaia - che si aggiungono ai 5 milioni e 375 mila che avevano già ricevuto il via libera della Giunta presieduta da Roberto Formigoni - e due novità: niente più ambito a Calcinate , e volumi ridotti a Caravaggio . In totale, quindi, i cavatori bergamaschi potranno contare su circa 56.675.000 di materiale estraibile (spalmati su una quarantina di ambiti e sui dieci anni di validità del programma), 7 milioni e 975 mila in più di quelli che la Provincia aveva deliberato col suo atto pianificatorio nel 2004.
Terminate le audizioni iniziate nel novembre scorso (passate al vaglio circa 60 osservazioni di enti locali, cavatori e associazioni), la commissione presieduta dall'azzurro Stefano Maullu ha chiuso il suo iter, confezionando la proposta che arriverà, dopo la pausa estiva, sui banchi del Consiglio regionale per l'approvazione definitiva. Intanto al voto di ieri non hanno partecipato i rappresentanti di Ds, Margherita e Verdi - in dissenso con l'aumento delle volumetrie e col metodo adottato («non è stata rispettata la normativa europea che impone la Valutazione ambientale strategica», sostengono) -, mentre si è astenuto il consigliere di Forza Italia Marcello Raimondi.
Tra le modifiche principali uscite dalla Commissione, lo stralcio delle cave di Dalmine e Calcinate (ma il milione di metri cubi di quest'ultima verrà ricollocato in altri territori), la riduzione di un milione di metri cubi a Caravaggio (che riporta i volumi alle previsioni della Provincia di 2 milioni di metri cubi), di 500 mila a Boltiere e Antegnate , l'aggiunta di prescrizioni su alcuni siti, come quello di Onore . Tra i «più» e i «meno», comunque, il Piano risulterebbe ampliato di altri 2,6 milioni di metri cubi per sabbia e ghiaia, la voce principale dell'attività estrattiva. Tutti contenti? Pare proprio di no. Il Piano cave rischia infatti di fare la fine della coperta di Linus. Troppo corta dal punto di vista dei cavatori, che avevano chiesto almeno il doppio (altri 5 milioni di metri cubi oltre a quelli già messi dalla Giunta regionale) e troppo lunga per il centrosinistra e gli ambientalisti.
"Se le cifre sono queste – commenta a caldo Giacomo Pesenti, delegato provinciale dell'Anepla (Associazione nazionale estrattori e produttori lapidei) – decisamente non ci siamo. Non solo i quantitativi non sono nemmeno in linea con quelli del vecchio Piano, scaduto nel 2000. Ma i ritardi dell'iter hanno già determinato il consumo di molte riserve. Visto che la partita non è ancora conclusa, ci auguriamo almeno che il Piano arrivi quanto prima in Consiglio regionale".
I nuovi volumi sono però una doccia fredda anche per la Provincia (che ha sempre difeso i numeri del suo Piano, definito equilibrato, e si è sempre detta contro qualsiasi ampliamento) e il centrosinistra, critico sulla procedura seguita. In Consiglio regionale - dove i Verdi annunciano già la presentazione di alcuni emendamenti - si prepara quindi un passaggio movimentato. "Ds, Margherita e Verdi – concordano i consiglieri Beppe Benigni, Battista Bonfanti e Marcello Saponaro – non hanno partecipato al voto in Commissione, perché la normativa europea che impone la Vas (Valutazione ambientale strategica), non è stata rispettata". Accusa rispedita al mittente dall'assessore regionale all'Ambiente (nonché consigliere provinciale) Marco Pagnoncelli: "Non c'è nessuna violazione, dato che il procedimento del Piano cave bergamasco è stato avviato prima dell'entrata in vigore della normativa comunitaria".
Ma secondo Ds e Margherita ci sarebbe stato anche un difetto nei rapporti con gli enti locali. Fa presente il diellino Bonfanti: "Da qualche tempo Giunta e Commissione regionali hanno l'abitudine di inserire nuovi ambiti di escavazione senza sentire l'amministrazione provinciale. Una procedura scorretta, perché limita le competenze di programmazione dell'ente provinciale". Per questo anche il diessino Benigni si augura "una nuova normativa regionale che, una volta definiti i fabbisogni, renda protagonisti gli enti locali nella localizzazione delle cave".
Dal verde Saponaro, quindi, l'appello a "Provincia e Comuni che vogliono tutelare il territorio a far sentire la propria voce. Il Piano si gonfia di milioni di metri cubi ad ogni passaggio istituzionale, addirittura con nuovi ambiti inseriti dalla Giunta (Antegnate e Casirate d'Adda ) e dalla Commissione (Torre Pallavicina )". Per il centrosinistra, infatti, «"onostante le migliorie ottenute, il Piano tutela più l'interesse dei cavatori che quello generale".
Se gli scontenti restano, c'è però da dire che dopo un'istruttoria durata oltre tre anni, il Piano uscito dalla Commissione costituisce un primo punto fermo. Oltre ai 56.675.000 metri cubi di sabbia e ghiaia (con 9.925.000 di riserve residue), sono previsti 650 mila metri cubi di argille (50 mila di riserve), 28.300.000 di calcari e dolomie, contro i 26.150.000 previsti dalla Provincia (52 milioni e 900 mila di riserve, contro i 46 milioni e 650 mila), 889 mila di pietre ornamentali, contro 1 milione e 453 mila (1.988.000 di riserve contro 2 milioni e 155 mila), 700 mila metri cubi di materiali dalle cave di recupero, contro il milione e 195 mila previsto da via Tasso.
Benedetta Ravizza

domenica 29 luglio 2007

Ex Cava Vailata continuano le polemiche

Continua a suscitare polemiche l'argomento sull'ex Cava Vailata,se dovrà diventare un cimitero di cemento-amianto,oppure se lasciarlo così com'è,e come è stato negli ultimi anni.L'opposizione di centro-destra,in primis la Lega è contraria all'ipotesi portata avanti dalla Team,società pubblico-privata che ne detiene la proprietà,di fare dell'ex Cava una discarica di cemento-amianto.Mentre la maggioranza di centro-sinistra che sostiene la giunta Borghi,tramite un ordine del giorno approvato nell'ultimo consiglio comunale,sostanzialmente boccia il progetto con argomentazioni tecniche più che politiche,prefigurando il progetto della Team poco chiaro e insufficiente ,soprattutto nelle parti dove bisogna fare chiarezza,quelli ambientali.Noi Verdi sosteniamo la cautela prima di tutto,che nella fattispecie significa la comprensibilità del progetto,senza ambiguità alcuna.Aver votato un ordine del giorno che impegni moralmente la Regione Lombardia(l'unico ente che deciderà il che fare della cava)a bocciare il progetto della Team,ci convince ed è trasparente verso gli elettori che ci hanno dato la loro fiducia.L'unico aut aut all'interno della maggioranza,arriva dal Prc con il consigliere Zoccoli,che boccia senza se e senza ma un futuro da discarica per l'ex Cava Vailata.

venerdì 13 luglio 2007

Brebemi:la prima regola di sostenibilità è il rispetto delle norme

12 luglio 2007 - La volete? Ma a cosa serve ‘si fatta? La Brebemi come da progetto scorrerebbe così costosa e così bassa nella pianura bergamasca da non essere utile ad alleggerire di traffico l’A4 (8% in meno secondo il progetto Brebemi), come del resto hanno imposto, per motivi diversi Bettoni e Benetton. Correrebbe, sempre secondo il tracciato, attraverso la campagna senza nessuna utilità di servizio per le aree più abitate e industrializzate e così in periferia rispetto ai centri cittadini da non potersi neppure chiamare Bre-be-mi. Semmai, Ro(vato)-Mel(zo).
Non dimentichiamo inoltre i costi non dovuti a carico del contribuente, che pagherebbe tramite il concedente siderali e illegittimi costi di indennizzo al termine della concessione, in sfregio alle norme europee e alla “presunta opera a carico dei privati”.
Di tutto ci aspettiamo da Formigoni. Dal Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro ex magistrato di Mani Pulite ci aspetteremmo invece che le direttive europee sul rispetto delle garanzie delle gare d’appalto venissero rispettate, che le opere a carico dei privati fossero veramente a carico dei privati, che il pubblico si limitasse a svolgere serie, qualificate e migliorative valutazioni di utilità e di impatto ambientale e, infine, ci aspetteremmo che la funzione di infrastruttura per il trasporto non venisse vanificata dall’urbanizzazione delle aree adiacenti, come previsto invece dalle nuove proposte di normativa regionale che mettono a gara anche i nuovi volumi di cemento per capannoni e ipermercati nelle aree che dovrebbero essere invece di rispetto per almeno un chilometro dalle carreggiate.
Marcello Saponaro

Aderisci e agisci

Aderire ai Verdi è semplice ma soprattutto utile. Siamo cresciuti anche a Bergamo negli ultimi due anni. Abbiamo aperto nuovi circoli e aumentato il numero degli iscritti. Abbiamo bisogno di essere molti di più per conquistare nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile, nuovi diritti per i cittadini, rinnovare la sinistra e la società.
Puoi aderire ai Verdi direttamente presso la nostra sede di Bergamo, aperta tutti i pomeriggi (ma è meglio verificare prima allo 035-19905981) in Via Borgo Palazzo 4 a Bergamo;
oppure scaricando il modulo di richiesta adesione (obbligatorio) (Formato DOC) (Formato PDF)e inviandolo, compilato in ogni sua parte, direttamente alla Federazione Nazionale - Ufficio Tesseramento - Via A. Salandra 6 - 00187 ROMA, unitamente alla copia del versamento della quota.
La quota di adesione minima è di 30 €Per i giovani fino a 26 anni (compresi) bastano invece solo 15 €
Le quote di adesione vanno versate mediante:
Conto Corrente postale n° 37703006 intestato a Federazione dei Verdi, via Salandra 6, 00187 Roma
Bonifico bancario: Banca del Credito Cooperativo di Roma AG.21, via dei Gigli d'oro 17, Roma - C/C n.1350 - CAB 03221 - ABI 08327 - CIN: S intestato a: Federazione dei Verdi, via Salandra 6, 00187 Roma
Carta di credito: circuito: VISA - CARTASI - EUROCARD - MASTERCARD - AMERICAN EXPRESS
Telefonandoci il pomeriggio allo 035-19905981 oppure scrivendoci a bergamo@verdinrete.it

Tesseramento ai Verdi

Chiude domenica 15 luglio il tesseramento per l'anno 2007 alla federazione dei Verdi,chiunque volesse aderire può lasciare una mail su questo blog,con i propri dati,verrà ricontattato dalla federazione provinciale di Bergamo.
www.verdi.bergamo.it
www.verdi.it

martedì 10 luglio 2007

Una scomoda verità a Treviglio

Parte oggi 10 luglio la rassegna estiva di cinema all'aperto.Si svolgerà come di consuetudine presso il cortile della Cameroni di Treviglio,e prevederà nel fitto cartellone anche un importante documentario sui cambiamenti climatici,il docufilm "Una scomoda verità"di D.Guggenheim.Il film sarà proiettato giorno 20 luglio,alle 21,30.Da segnalare "La mia droga si chiama Julie"di F.Truffaut giorno 6 agosto,e i "Cento chiodi"di E.Olmi giorno 21 agosto con replica il 22.
Per chi fosse impossibilitato a partecipare al documentario"Una scomoda verità"di giorno 20 luglio,potrà assistere alle proiezioni del film (organizzato dai Verdi Bergamo) giorno 12 luglio a Costa Volpino(Festa della Sinistra- via Wortley-Zona Portici-),oppure il 19 luglio a Clusone al cinema Garden.Introdurrà le serate il consigliere regionale dei Verdi Marcello Saponaro.

Sinistre...Work in progress!

Nasce Sinistra Democratica a Treviglio.Il coordinatore del nuovo movimento nato dalla scissione dei Ds,sarà Romano Resmini,appoggieranno la Giunta Borghi,e saranno faro di tutta la sinistra democratica della bassa bergamasca.

Treviglio sostenibile

Novità nell'ultima seduta della Giunta comunale di Treviglio.Dalla prossima stagione estiva,sarà pronta la nuova bicistazione di Piazza Mazzini.La bicistazione sarà affiancata da una comoda bici-officina,e da un servizio sorveglianza,ed in futuro sarà possibile anche noleggiare le bici.Per finire è stato approvato il progetto della pista ciclabile che collegherà la via Padova alla frazione Battaglie,la fine dei lavori è prevista per la prossima primavera e costerà all'incirca 665mila euro.

mercoledì 4 luglio 2007

Verdi in Tv,Saponaro su Bg Tv e su TeleLombardia

Alle 21.45 su Bergamo TV
Sarà il consigliere regionale di AN Pietro Macconi l'avversario di Marcello Saponaro nella trasmissione di Bergamo TV dedicata al Consiglio Regionale.
Alle 23.00 su Tele Lombardia
Insieme ai consiglieri Tosi (DS), De Martini (Lega Nord) e Zuffada (Forza Italia), Marcello Saponaro partecipa alla trasmissione Agorà di Tele Lombardia

Bandiera arancione la trionferà

Presentazione del libro Bandiera arancione la trionferà. Le rivoluzioni liberali nell'est europeo di Andrea Riscassi.
4 LUGLIO 2007 - ore 20.45, Saletta Civica del Centro Culturale (ex Biblioteca), Viale Betelli, Dalmine
10 LUGLIO 2007 - ore 20.45, Festa dell'Unità, pzz.le Celadina, Bergamo
Interverranno:
Andrea Riscassi, Autore del libro, giornalista Rai 3
Oliviero Bergamini, giornalista Rai 3
Carlo Salvioni, responsabile politiche internazionali DS Bergamo
Marcello Saponaro, consigliere regionale dei Verdi ù


Il Muro di Berlino è ormai un lontano ricordo, ma per molti Paesi ex sovietici la fine del comunismo non ha segnato l’inizio della libertà. Ora l’Europa orientale è attraversata da movimenti di protesta popolare. La gente scende in piazza e cerca di abbattere i regimi autoritari. Le hanno chiamate rivoluzioni di velluto, colorate o arancioni, come quella vittoriosa in Ucraina. I rivoluzionari cercano soprattutto di sciogliere il giogo che ancora lega molte repubbliche post-sovietiche a quella che era la capitale dell’Urss.
A Mosca però c’è Vladimir Putin che ha rispolverato i simboli del passato e, grazie alle materie prime, tiene sotto scacco i Paesi confinanti.
Anche l’Italia fa la sua parte, mantenendo rapporti privilegiati col Cremlino e concedendo ai russi di vendere direttamente il gas nelle nostre case. Accendendo i fornelli non dobbiamo dimenticare di quanti, nell’area ex sovietica, patiscono la mancanza di libertà. Si può finire in carcere sventolando una bandiera e in manicomio candidandosi alle elezioni. Gli imprenditori non in linea sono condannati ai lavori forzati e i giornalisti indipendenti picchiati a morte in cella o uccisi a colpi di pistola nell’androne di casa.

lunedì 2 luglio 2007

Domenica senz'auto a Treviglio

Domenica 8 luglio, seconda domenica del mese, sarà giornata senz'auto che si svolgerà con le stesse modalità di attuazione delle domeniche ecologiche dei mesi scorsi. Il divieto di circolazione rimane in vigore dalle 9 alle 19.30 nelle vie e piazze interne alla seconda circonvallazione per tutti i veicoli, Euro 4 compresi, e con esclusione dei veicoli a metano, GPL, con motore elettrico e con motore ibrido.
Informazioni presso il Comando di Polizia locale al n° 0363 317602
In caso di pioggia il provvedimento viene sospeso.
Nel mese di agosto la Giornata senz'auto non verrà effettuata per la concomitanza del ponte di Ferragosto.

giovedì 28 giugno 2007

VANJUSKA MOJ": SPETTACOLO DI MUSICHE, ACROBAZIE AEREE, GIOCOLERIE E GAG SABATO 30 GIUGNO IN PIAZZA MANARA

Sabato 30 giugno alle 18.30 in Piazza Manara, due artisti da non perdere: Nando e Maila.
Nando, presentatore-impresario improbabile e vagamente "cialtrone", presenta la sedicente artista dell’Est Maila Zirovna: questa regge la parte finché la sua "mediterraneità" non erompe impetuosa dando vita ad una ricchissima galleria di musiche, ciascuna con i suoi strumenti caratteristici, le sue melodie, le sue gags.E’ incredibile il numero di strumenti cui si avvicendano Nando e Maila nel corso dello spettacolo, ma altrettanto incredibile é che il tutto viene eseguito in contemporanea a numeri di giocoleria in cui clave, palline, tamburelli, sedie e monocicli roteano incastrandosi alla perfezione tra musiche e canzoni di ogni genere, di ogni tempo e di ogni dove.

ZLATKO KAUCIC: GRANDE JAZZ AL CHIOSTRO DEL CENTRO CIVICO.

Il grande percussionista sloveno Zlatko Kaucic sabato 30 giugno alle 21.30 (ingresso € 10) porta a Treviglio The Golden Boat 2. Golden Boat era il titolo con cui Srecko Kosovel, poeta sloveno morto a 22 anni nel 1926, intendeva pubblicare le sue lettere d'amore. A lui e a uno dei più grandi sassofonisti della storia del Jazz ora scomparso, Steve Lacy, che condivise il progetto di Kaucic e l'ammirazione per la poesia di Kosovel, sono dedicati sia l'album che lo spettacolo. Con Zlatko Kaucic suonano Paul McCandless (sax soprano), Javier Girotto (sax baritono), Bruno Cesselli (pianoforte), Paolino Dalla Porta (contrabbasso).

martedì 26 giugno 2007

Oggi Saponaro su Telenova

Alle ore 18.45 su Telenova si parla di Ambiente e Smog , nella trasmissione Lombardia Oggi condotta da Alberto Carreras.In studio Marcello Saponaro(consigliere regionale Verdi) e Stefano Maullu (Consigliere regionale di FI, Presidente della Commissione Ambiente).

lunedì 25 giugno 2007

Giornata del verde pulito

Si e svolta ieri a Treviglio la giornata del verde pulito,un itinerario cicloturistico che da Treviglio ha condotto nella vicina frazione Castel Cerreto numerosi amanti della natura e della bici.Fra i promotori Labter,Legambiente e i comuni di Treviglio,Arcene,Fara e Casirate.Dopo la pulizia di un tratto di strada delle campagne di Castel Cerreto,c'è stato un dibattito presso la biblioteca comunale della frazione,con tema "L'etica ambientale"a cura del filosofo della natura Luciano Valle.

La maggioranza consigliare dopo la lettera del segretario dello Sdi Sonzogni

Botta e risposta tra Stefano Sonzogni,segretario cittadino dello Sdi,e la maggioranza che appoggia la giunta Borghi.Alle accuse rivolte alla giunta Borghi da parte del giovane segretario trevigliese dello Sdi,sulle colonne dei due settimanali locali,che ricordiamo apostrofava il primo anno della giunta Borghi come il"Primo anno da borghesi(sic!)",la maggioranza che appoggia la giunta Borghi(Margherita,Ds,Reppublicani europei,Acut,Verdi,Pdci,Abs,Città invisibile e Progetto Treviglio)risponde così.
Quello di Sonzogni,è un vero e proprio attacco al sindaco Ariella Borghi,e alla sua giunta.Il segretario dello Sdi sintetizza il suo giudizio negativo sull'operato del primo anno di amministrazione Borghi,con le seguenti motivazioni:propensione a non decidere;conferma delle scelte dei predecessori;scarsa trasparenza.Sulla propensione a non decidere,la risposta sta nel Pgt,nella riorganizzazione della macchina comunale,nonchè nell'ex Upim(finalmente il progetto Grassi verrà realizzato!).Ma ancora nelle bicistazioni etc.Sulle conferme delle scelte dei predecessori,siamo certi che il signor Sonzogni in quando avvocato,non sia tra coloro che considerano valide solo le proprie idee ignorando a priori quelle di chi e diveramente schierato e,una volta al potere,pensano di cancellare tutto ciò che è stato fatto dall'amministrazione/i precedente/i.Segnali di discontinuità su alcune scelte politiche sono stati dati e ve ne saranno,ma sugli impegni formalmente già assunti verso terzi è stato responsabile e necessario reperire soluzioni che hanno portato vantaggi all'interà comunità di Treviglio.Sulla scarsa trasparenza,basta visitare il nuovissimo sito internet del comune,(www.comune.treviglio.bg.it )dove e possibili già da adesso visionare comunicati stampa,delibere e quant'altro.
Noi Verdi siamo convinti che la critica sia un mezzo nobilissimo di questa democrazia(a volte fragile),ma il voler attaccare a tutti i costi una giunta su argomentazioni per lo più precostituite,sia un colpo basso a cui si può porre rimedio.Dichiariamo a nome di tutta la maggioranza la massima apertura a tutti i confronti purchè senza pregiudizi e con spirito costruttivo,soprattutto con forze come lo Sdi,che in passato e in questo governo nazionale stanno con il centrosinistra.

giovedì 14 giugno 2007

Verdi il partito dei si!

Cantieri utili il sì dei Verdi per la mobilità sostenibile: questo è un libro, prodotto dai Verdi, che parla della possibilità di aprire in Italia tanti cantieri utili per realizzare vere opere pubbliche – anche grandi – nei settori che servono all’ambiente, ai cittadini, alla qualità della vita di tutti. Questa iniziativa è la dimostrazione del fatto che i Verdi sono il partito del Sì. Del Sì alla vita, al futuro, alla sostenibilità, all’aria pulita, ma soprattutto all’uso intelligente dei nostri soldi. Perché noi - ad esempio - vogliamo rilanciare la ferrovia nel nostro Paese: abbiamo molte tratte ferroviarie che sono da rinnovare o addirittura da costruire, da elettrificare, da raddoppiare; ed abbiamo fatto un elenco delle opere che possono entrare nel piano delle infrastrutture, per sostituire quelle che abbiamo cancellato – come l’assurdità del ponte sullo stretto di Messina – e di quelle che andranno rimodulate.Un'altra dimostrazione concreta è che non ha senso costruire un’autostrada a lato dell’Aurelia sul litorale tirreno, quando mancano solo 20 km per completare il raddoppio della strada statale esistente: costruendo nel tratto mancante la doppia carreggiata, sostanzialmente avremmo una superstrada già pronta, un'operazione che consentirebbe il calo di incidenti in quella zona. Questo è il segnale che noi vogliamo favorire quelle opere pubbliche che servono davvero, e non le lobby, che rappresentano interessi privati e che spingono – legittimamente – su opere faraoniche perché costano di più, durano più tempo, alimentano cantieri più a lungo che generano affari più sostanziosi. Mentre noi abbiamo la necessità di completare tutte le opere che possono essere pronte in poco tempo e fruibili in tempi rapidi dai cittadini, per migliorare la loro qualità della vita. […]Chi è interessato ad avere questo libro può scaricarlo direttamente da qui o anche chiederlo alla Federazione dei Verdi o al Gruppo dei Verdi al Senato.

domenica 10 giugno 2007

Vivo in centro e apprezzo le domeniche ecologiche

"Sono molto soddisfatta delle restrizioni al traffico decise da questa amministrazione che mi consentono di non essere circondata dalle macchine come invece succede al resto di Treviglio,toccato da una mobilità quasi insostenibile".Cosi una lettrice del Giornale di Treviglio sul numero di venerdi 8 giugno ed ancora "Tutta questa "pace"diventa ancora più gradita se ogni tanto viene interrotta dalle varie iniziative previste proprio garzie al fatto che in centro non ci sono macchine;il mercatino dell'antiquariato.le animazione durante i stop ecologici".Noi Verdi crediamo che in queste poche righe ci sia sintetizzato tutto il succo di quello che dovrebbe essere lo spirito dei cittadini,e faremo di tutto per alleviare le titubanze di chi ancora a treviglio crede che restare una domenica a piedi sia una disgrazia per il commercio,e per i cittadini del centro storico!Oggi domenica 10 giugno,tutti a piedi nel centro storico!DaLLE ORE 16 IN PIAZZA MATTEOTTI con Lui e Lei la gara ciclistica amatoriale per coppie,organizzata da Avis e Gs Città di Treviglio,e DALLE 10.30 ALLE 18 IN PIAZZA SETTI sarà allestito un villaggio sportivo con campi di calcetto.basket,pallavolo etc.

Verdi in Piazza Manara a Treviglio

Informazione e volantinaggio ieri a Treviglio!In piazza Manara dalle 17 alle 19,i Verdi trevigliesi-presente il consigliere regionale del Sole che ride Marcello Saponaro-hanno distribuito volantini per la campagna tesseramento,e per il concorso fotografico Non solo Punta Perotti.
Info tesseramento su questo Blog www.verditreviglio.blogspot.com e su www.verdi.bergamo.it
Per il concorso fotografico www.nonsolopuntaperotti.it

venerdì 1 giugno 2007

Libertà per i bagnanti!

MANUALE DI AUTODIFESA DEL BAGNANTELiberiamo le spiaggeUn vero e proprio manuale di autodifesa del bagnante. “Libero e gratuito accesso e transito”, così recita l’articolo della finanziaria approvato su proposta dei gruppi parlamentari dei Verdi. Nel prontuario informazioni utili sull’accesso agli arenili, sui prezzi alle stelle e su chi chiamare se i gestori degli stabilimenti non vi fanno entrare All’articolo 1, comma 251, della legge 296/2006 è scritto che è fatto "obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione."Con questa citazione della norma contenuta nella legge finanziaria approvata dal Parlamento italiano su proposta dei gruppi parlamentari Verdi, si apre il Manuale di autodifesa del bagnante che il Sole che ride distribuisce ai cittadini. “Da Nizza a Rio De Janeiro andare al mare a prendere il sole in spiaggia è gratis e si paga solo il servizio ombrelloni-sdraio. In Italia, unico caso al mondo, no!”, si legge nel manuale, una ventina di pagine con anche i moduli per scrivere le denunce in caso di divieto d’accesso opposto dai gestori degli stabilimenti balneari. Il librettino è scaricabile dal sito dei Verdi e contiene tutta una serie di informazioni utili su come comportarsi e chi chiamare in caso di bisogno, anzitutto il Comune, i Vigili urbani e le Capitanerie di porto (c’è anche un elenco regione per regione). Spesso le nostre spiagge sono caratterizzate, dice Angelo Bonelli, Capogruppo dei Verdi alla Camera, da “prezzi altissimi, interminabili muri di recinzione che troppo spesso nascondono il mare, vere e proprie palazzine di cemento alzate sulla sabbia, innumerevoli attività che nulla hanno a che vedere con la balneazione, ostacoli fisici ed economici che inducono la maggior parte delle persone a credere che le spiagge e gli stabilimenti siano circoli privati”.La situazione italiana dal punto di vista dell’uso del demanio marittimo, continua Bonelli, “è una vera e propria anomalia che non ha precedenti nel mondo”. “La forte privatizzazione degli arenili ha portato i cittadini a non poter godere del diritto di andare al mare senza pagare un biglietto d’ingresso. Una famiglia italiana ogni giorno paga per andare al mare, spesso solo per farsi un bagno, un biglietto d’ingresso a un costo medio di 15-20 euro”.Intanto gli stabilimenti fanno affari d’oro. Le cabine sono mediamente affittate ad un prezzo che varia dai 1.500 ai 3.000 euro a stagione. Solo con 100 cabine si ricavano tra 150.000 e 300.000 euro (da 300 a 600 milioni di vecchie lire). A questo bisogna aggiungere ingressi, lettini, sdraio, ombrelloni, ristoranti, piscine, caffè, gelati, bibite.Il manuale dei Verdi è “uno strumento utile – aggiunge ancora il capogruppo del Sole che ride – per informare i bagnanti che già cominciano a recarsi al mare e che ancora troppo spesso si trovano di fronte a inaccettabili divieti da parte di alcuni gestori di stabilimenti, di fare il bagno o di fermarsi sulla battigia”.800610203 è il numero Verde della Federazione nazionale dei Verdi attivo dal lunedì al venerdi dalle 9.30 alle 18.30 (sabato e domenica è attiva la segreteria telefonica), a cui sarà possibile segnalare le violazioni di legge subite e anche eventuali abusi edilizi.

giovedì 31 maggio 2007

Tesseramento 2007 i Verdi in Piazza Manara a Treviglio

Giorno 9 giugno 2007 dalle ore 17 in Piazza Manara a Treviglio,i Verdi Trevigliesi saranno presenti con un banchetto informativo su Tesseramento,Diritti e Vivibilità.

martedì 29 maggio 2007

La Farchemia smantella il reattore abusivo denunciato da Verdi e Legambiente

Treviglio, 28 maggio 2007 – Lo scorso venerdì, nel tardo pomeriggio, il consigliere regionale dei Verdi Marcello Saponaro e il presidente di Legambiente della Bassa bergamasca Patrizio Dolcini hanno incontrato i vertici aziendali di Farchemia, su richiesta di questi ultimi.
Nel corso della riunione è stato reso noto dall’AD Diego Dal Puppo che l’azienda ha provveduto a smantellare il reattore per il trattamento di BPO (perossido di benzoile) la cui esistenza era stata denunciata da Verdi e Legambiente, dopo un blitz lungo il perimetro dell’industria effettuato lo scorso 28 aprile.
“Bene lo smantellamento – ha commentato Saponaro – ma non fermiamoci qui. Prendiamo atto che è stata sanata una situazione potenzialmente pericolosa, ma la mia principale preoccupazione è che Farchemia ripristini un rapporto corretto con il territorio, fornendo informazioni trasparenti sulla propria attività, sul rispetto dei limiti di legge negli scarichi in acqua e in aria e sanando le situazioni critiche ancora in essere, tenendo fede alle promesse nei tempi annunciati”.
Promesse che consistono essenzialmente nel conseguimento delle certificazioni ambientali. L’ ISO 14000, relativa allo smaltimento dei reflui in acque e aria, in un anno. Poi, nell’anno successivo, la certificazione europea EMAS per la qualifica ambientale degli impianti mentre già entro la fine del 2007 dovrebbero essere visibili a tutti le migliorie sui sistemi di captazione del vapore, che probabilmente risolverebbero anche i problemi relativi delle molestie olfattive.
“E’ stato fatto un primo passo nella direzione giusta – dice Dolcini – ma non dobbiamo abbassare la guardia. Noi ambientalisti abbiamo aperto un canale con l’azienda, ma è chiaro che anche Asl, Arpa e Comune devono giocare il loro ruolo, prendendo parte al dialogo e soprattutto vigilando nella forme che a ciascuno di loro competono, in quanto istituzioni ed enti pubblici”.

martedì 22 maggio 2007

Mettete le piante nei vostri territori!!

Interessante proposta del consigliere comunale Paolo Gatti della Margherita,che ha presentato un singolare ordine del giorno.Gatti chiede che il comune di Treviglio istituisca il contributo locale ambientale verde(CLAV),da porre a carico di Enti e Società che realizzeranno le infrastrutture,e che in un futuro vicinissimo impatteranno sul territorio di Treviglio(BREBEMI,tangenziali),al fine di promuovere e ottenere una concreta compensazione ambientale per tutti i cittadini,a seguito dell'imminente sottrazione di vaste aeree verdi attualmente diversamente fruibili.In pratica 10 nuove piante per ogni metro lineare delle tangenziali comunali e provinciali,13 piante per ogni metro di Interconessione Pedemontana,15 piante per ogni metro di BreBeMi,ed infine 20 per la TAV.
Noi Verdi di Treviglio apprezziamo la proposta del consigliere Gatti,credendo fortemente che la piantumazione di alberi e verde nella futura trasformazione di Treviglio,sia un modo originale e importante per poter salvaguardare il territorio.

Software libero e formati aperti:una legge per l'innovazione

22/05/2007
Formati aperti e software libero: una legge per l'innovazione
Sala C - Consiglio Regionale - Via Fabio Filzi 29 Milano
FORMATI APERTI E SOFTWARE LIBERO NEI SISTEMI INFORMATICI IN REGIONE LOMBARDIAUNA LEGGE PER L’INNOVAZIONE
Conferenza stampa_______________________
Martedì 22 maggio 2007, ore 11.30
(nuova) Sala C, Consiglio Regionale della Lombardia, via Filzi 29, Milano
Innovazione, efficienza, competitività, trasparenza e risparmio: l’impiego dei formati aperti e del software libero nella gestione dei dati porta solo vantaggi alle pubbliche amministrazioni.
Per questo il Tavolo Regionale Politica del software nella Pubblica amministrazione promosso dal consigliere dei Verdi Marcello Saponaro ha messo a punto un progetto di legge che in 13 articoli liberalizza, innova e rende più efficace e competitiva la pubblica amministrazione lombarda attraverso una nuova politica del software.
Sulla scorta delle esperienze positive di altre regioni italiane che si sono aperte ai formati liberi, numerosi consiglieri della Lombardia hanno presentato il pdl “Contributo alla competitività e all'innovazione della Pubblica Amministrazione lombarda attraverso l'utilizzo di formati aperti e FLOSS per la gestione dei dati elettronici”, che sarà illustrato ai cittadini e agli organi d’informazione nel corso della conferenza stampa alla quale saranno presenti alcuni dei firmatari del pdl e rappresentanti del tavolo tecnico di lavoro.
Hanno firmato il progetto di legge: Marcello Saponaro (Verdi), Silvia Ferretto Clementi (A.N.), Luciano Muhlbauer (P.R.C.), Osvaldo Squassina (P.R.C.), Carlo Monguzzi (Verdi), Stefano Zamponi (I.D.V.), Alberto Storti (P.D.C.I.), Mario Agostinelli (P.R.C.), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati), Giuseppe Civati (D.S.), Riccardo Sarfatti (L’unione lombarda), Francesco Prina (Margherita – Uniti nell’ulivo), Maria Grazia Fabrizio (Margherita – Uniti nell’ulivo), Luca Gaffuri (Margherita – Uniti nell’ulivo), Carlo Spreafico (Margherita – uniti nell’ulivo ), Marco Cipriano (D.S.), Ardemia Oriani (D.S.), Stefano Tosi (D.S.), Gianfranco Concordati (Uniti nell'Ulivo)
Hanno partecipato al “Tavolo Regionale Politica del software nella Pubblica amministrazione”: Giovanni Biscuolo (Milug, Xelera), Ferdinando Cermelli (Radium), Paolo Didonè (Associazione per il Software Libero), Davide Dozza (Plio - OpenOffice.org), Christopher Gabriel (Associazione Software Libero), Stefano Maffulli (FSFEurope), Matteo Nastasi (Milug), Paolo Pedaletti (Openlabs), Davide Prina (Plio), Sabrina Ragusa (Avitis), Lele Rozza (analista funzionale), Alessandro Rubini (programmatore), Giorgio Salluzzo (Ass. Cult. La Barriera), Marcello Saponaro (consigliere regionale), Domenico Squillace (IBM), Diego Zanga (Servizi Informatici), Andrea Pescetti (Plio), Marco Frattola (Attivazione.org), Andrea Rossi (Novell Italia)

giovedì 10 maggio 2007

Prima Giornata del riciclo a Treviglio

Domenica 13 maggio in piazza Garibaldi a Treviglio,avrà luogo la Prima Giornata del Riciclo che si propone di sensibilizzare piccoli e grandi alla raccolta differenziata,alla riduzione dei rifiuti e al consumo di prodotto realizzati con materiali da riciclo.Prenderanno parte alla manifestazione,artisti,artigiani riparatori,associazioni,Enti e aziende che presenteranno i loro manufatti creati con materiali di riciclo.La giornata si prorpone di incentivare anche il concetto dello scambio come alternativa al rifiuto.I Verdi di Treviglio faranno parte dell'organizzazione,e sono fra i promotori insieme a la lista civica Città Invisibile,Legambiente,Labter,Diversamente,Coop.famiglie lavoratori e Ctm.
In caso di pioggia la manifestazione sarà spostata nell'area mercato,in Piazza Cameroni.

Brebemi:troppe firme,e poche soluzioni

Il settimanale articolo di Marcello Saponaro sul quotidiano "Il Bergamo" per la rubrica Ecologia e dintorni.La firma su Brebemi e la mobilità in Lombardia al centro di questo intervento.
Ieri è stato firmato il protocollo di intesa di Brebemi. Per l'ennesima volta, aggiungerei. E di tutto questo progetto, una sola cosa è certa: le date. Di solito funziona al contrario: si valuta l'investimento, si verifica se ci sono i soldi, si stabiliscono i tempi di ogni operazione e, infine, si ipotizzano le date. Non starò qui a rievocare le quattro inaugurazioni già fatte da Formigoni della quarta corsia A4, ad oggi non ancora terminata. E' bene ricordare, invece, che qualsiasi infrastruttura stradale o ferroviaria dovrebbe essere fatta solo se risponde ad una reale necessità trasportistica.
L'unico studio fatto sui flussi di traffico però ci dice il contrario. La Brebemi è stata concepita per alleggerire il traffico transitante sulla A4, ma i due terzi dell'utenza che giunge a Milano entra in autostrada da Seriate in poi. Solo il restante terzo giunge dai paesi e delle città che si incontrano lungo l'ideale asse del "corridoio 5" che parte da Kiev (Ucraina). Si tratta dunque di un traffico molto più locale di quanto si dica, un traffico a maglia per gestire – e alleggerire – il quale le autostrade non sono lo strumento adatto.
Perchè non si è voluto in questi anni investire sulla rete stradale statale, allargarla, costruire le tangenziali(ne) ai centri abitati e ai mille semafori? Perchè puntare sempre su infrastrutture che costano troppo, non partono mai, non sempre sono utili e urbanizzano ulteriormente il territorio più urbanizzato d'europa condannandolo a nuovi ingorghi e nuove code nelle nuove autostrade?
Marcello Saponaro, consigliere regionale dei verdi

lunedì 7 maggio 2007

Non solo Punta Perotti.....atto secondo

NONSOLOPUNTAPEROTTI ANNO II: Gli ecomostri lombardi in un click… di cellulare
Milano, 3 maggio 2007 - Si apre ufficialmente oggi la seconda edizione di Nonsolopuntaperotti, il concorso fotografico per MMS, che si concluderà il 30 settembre. Cinque mesi di tempo dunque per tutti i cittadini –soprattutto i più giovani – per scovare il loro ecomostro, catturarlo fotografandolo e inviare le immagini a concorso@nonsolopuntaperotti.it.
A giudicare gli scatti migliori, una giuria presieduta da Marcello Saponaro, consigliere regionale e ideatore del concorso, e composta da grandi fotografi, politici sensibili all’ambiente ed esperti del buono e del bello, sia esso inteso in senso estetico o letterale: da Oliviero Toscani a Stefano Zecchi, dal fotoreporter Uliano Lucas alle fotografe Maria Mulas e Silvia Tenenti fino a Fabio Treves e Edoardo Raspelli, passando per gli ambientalisti Guido Pollice (Presidente VAS, Verdi Ambiente e Società) e Fabio Fimiani (assessore all’ambiente di Sesto San Giovanni) e arrivando ai consiglieri regionali Silvia Ferretto (AN), Giuseppe Civati (DS) e Carlo Monguzzi (Verdi) e al parlamentare e giornalista Roberto Poletti.
“Anche questa volta non saranno le bellezze naturalistiche ad essere “prese di mira” dagli obiettivi dei partecipanti al concorso – dice Marcello Saponaro - ma tutto ciò che le deturpa, ciò che l’uomo ha voluto, progettato, concesso e costruito in spregio all’ambiente circostante, incurante dell’armonia con esso. Ci rivolgiamo soprattutto ai giovani, perchè lo sviluppo del terzo millennio può essere solo sostenibile. Preservare la qualità del paesaggio, obiettivo di questo concorso, è paradigma e presupposto della qualità dello sviluppo, quella che vogliamo per il futuro”.
Nonsolopuntaperotti si prefigge come obiettivo principale quello di sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità ambientale. Perché ciò che serve e soprattutto ciò che manca è la cultura del paesaggio, bene comune inestimabile e limitato
I GIURATI DICONO DEL CONCORSO
Oliviero Toscani, fotografo
“Se gli ideali di un’epoca dovessero essere giudicati in base alla sua architettura forse gli ultimi 60 anni, in Italia, rappresentano il punto più basso mai raggiunto nel nostro Bel paese. E’ la mancanza di cultura del paesaggio che bisogna combattere anche attraverso nonsolopuntaperotti nella speranza che questo progetto non stia solo”.
Stefano Zecchi, professore di estetica all’Università Statale di Milano
“La consapevolezza dei cittadini per il rispetto dell’ambiente e per la bellezza dello spazio pubblico è controllo fondamentale del corretto agire delle istituzioni. Non solo il concorso Nonsolopuntaperotti è uno strumento di denuncia ma è anche un mezzo per educare all’estetica dell’ambiente e quindi alla bellezza”.
Edoardo Raspelli, giornalista e conduttore televisivo
“Andavo in bicicletta tra Bassano del Grappa ed il mausoleo del Canova. I campi di granoturco si alternavano alle grigie rughe che,nel terreno,celavano l'asparago bianco. Andavo in lentezza tra Fidenza e Samboseto di Busseto: ogni curva, ogni rio, mi avvicinava nel verde ai luoghi di Giovannino Guareschi, papà di Don Camillo, e di Peppino Cantarelli, padre della cucina italiana. Tornarci oggi(e sono passati solo 30 anni) è una stretta al cuore,un pugno allo stomaco.Da Vicenza a Parma, da Rovato a Rapallo a Desenzano l'Italia è stata stuprata, sventrata, devastata dal cemento della speculazione fuorilegge e dai piani regolatori della legale insensatezza".
Silvia Ferretto, consigliere regionale AN
“Non fermiamoci a raccogliere le denunce degli scempi, ma continuiamo il nostro compito di politici: questi ecomostri hanno padre e madre, da qualcuno sono stati autorizzati. Facciamo che si sappia da chi, facendo azione di informazione e assolvendo al dovere di trasparenza. Come consiglieri regionali possiamo intervenire sulla legge di revisione del territorio, per evitare il ripetersi di scempi”.
Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi in regione Lombardia
“Questo concorso è nato quasi per gioco e poi è diventato uno degli eventi culturali più importanti della Lombardia. Esiste il bello ed esiste il brutto, sia nella politica che nel paesaggio. In politica non si riuscirà mai a cancellare del tutto il “brutto”, invece possiamo dare la possibilità ai giovani di scegliere tra il bello e il brutto”.
Fabio Fimiani, Assessore all'Ambiente di Sesto S. Giovanni
"Ciò che serve e soprattutto ciò che manca è la cultura del paesaggio, bene comune inestimabile e limitato. Non bastano i permessi per salvaguardare e valorizzare i luoghi del vivere in Lombardia certo non abbiamo tanto abusivismo come in altre zone d’Italia, ma le costruzione deturpanti ci sono, e hanno tutte le autorizzazioni in regola quasi sempre. Gli amministratori e gli operatori devono fare uno sforzo di elaborazione della cultura del progetto, vero ambito dove poter fare la differenza”.
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INFO E REGOLAMENTO AL SITO WWW.NONSOLOPUNTAPEROTTI.IT__

mercoledì 2 maggio 2007

Farchemia:il laboratorio dei sospetti sul tavolo del Pirellone

Dopo il blitz ambientalista di sabato mattina alla Farchemia, Saponaro presenta un'interpellanza per verificare se l'Arpa ha tenuto monitorata l'azienda. Ancora nessuna reazione da parte dell'azienda.
Perplessità sulle attività della Farchemia. Con un’interpellanza al Pirellone il consigliere regionale dei Verdi Marcello Saponaro chiederà chiarimenti alla Regione Lombardia in merito alle procedure interne all'azienda chimica di Treviglio.
Dopo il blitz esterno di sabato mattina lungo il perimetro del l’industria, condotto con il presidente di Legambiente Bassa bergamasca Patrizio Dolcini, Saponaro vuole vederci chiaro: l’ipotesi è che l’azienda abbia edificato senza permesso un mini laboratorio sperimentale vicino alle aree di stoccaggio dell’ammoniaca. "Chiedo – ha specificato il consigliere – delucidazioni in merito ai controlli Arpa sulla Farchemia. In particolare se dopo il grave episodio di due anni fa, quando d al l’azienda si sprigionò una nube tossica dovuta a un fenomeno di combustione in uno dei laboratori, l’Agenzia regionale per l’ambiente ha condotto periodici accertamenti per monitorare la correttezza delle lavorazioni chimiche". Lungo il perimetro nord della Farchemia, stando ai dubbi di Saponaro e Dolcini, esterno ai reparti di stoccaggio dell’ammoniaca e al di fuori delle aree produttive, sarebbe stato installato un piccolo impianto pilota - pare senza autorizzazione edilizia per la struttura di copertura e senza autorizzazioni di Asl, Comune e Vigili del fuoco – per il trattamento di Bpo, perossido di benzoile: un catalizzatore di reazioni ad elevata infiammabilità.
"Un apparente banco di reazione con un piccolo reattore, una pompa di dosaggio e un tubo di mandata che potrebbero servire per reazioni chimiche sperimentali. Considerando le caratteristiche del Bpo, posto che si tratti di questo, potrebbe trattarsi di un laboratorio improvvisato sperimentale in un luogo che, in caso di imprevisti, garantirebbemeno rischi di incendio diffuso". Su segnalazione di Saponaro e Dolcini, sul posto sabato mattina è intervenuta la Polizia locale, allertata dal comune di Treviglio, che ha steso un primo rapporto – corredato di foto - basato su quanto visibile dall’esterno dell’azienda.
Diana Campini

venerdì 27 aprile 2007

martedì 24 aprile 2007

Ex Cava Vailata,il comune si oppone al progetto della Team

Ritirate il progetto,e discutiamone con le forze politiche e sociali trevigliesi.In sostanza è quello che chiede la Giunta Borghi,alla proprietà Team(società al 51% in mano ad un privato,e il 49%della Sabb).Quella dell'ex cava Vailata futuro sito di cemento-amianto,continua a suscitare forti dubbi,sia da parte delle associazioni cittadine sensibili alla questione(comitato ambiente,legambiente in primis),sia all'interno della maggioranza che sostiene la Giunta,nonchè la Giunta stessa.Noi Verdi,in linea con quando detto e ripetuto più volte dall'Assessore all'Ambiente Tura,cercheremo il confronto con le forze politiche e sociali,in modo che si arrivi ad una conclusione il più possibile condivisa,e sostenibile.Una posizione trasparente e diretta frutto del confronto che avremmo con i cittadini.Non serve a nessuno un sito potenzialmente pericoloso,serve a tutti invece fare chiarezza!
Luigi La Delfa

Manutenzione rogge,e monitoraggio acque

Dopo la verifica nel novembre scorso da parte della Giunta Borghi sugli scarichi nelle rogge da parte di numerose aziende private(Farchemia,Baslini),e sulla riscossione dei canoni dovuti,parte oggi una nuova convenzione per regolamentare la delicata materia.Dieci aziende sottoscrivono il nuovo accordo,e per il municipio di Treviglio sono in entrata 450.000 euro.Gli introiti finanzieranno le spese di manutenzione delle rogge stesse,e il monitoraggio delle acque comunali.Era dal 2002 che non veniva attivata nessuna procedura di riscossione dei canoni.
Soldi piovuti dal cielo,ho controlli mai effettuati?

venerdì 13 aprile 2007

Il Comitato tutela ambiente.No alla discarica nell'ex Cava Vailata

Torna a mobilitarsi il Comitato tutela ambiente di Treviglio,contro l'ipotesi di utilizzo dell'ex Cava Vailata a discarica di cemento-amianto.Per sensibilizzare i trevigliesi,il Comitato organizza la consueta giornata della pulizia della città(Domenica 15 aprile dalle 14 alle 18),a ridosso dell'ex Cava tra via Fissi e via Palazzo.L'attuale propietario,la Team,già una volta aveva tentato di trasformare l'ex Cava in discarica.L'assessore all'Ambiente Tura assieme alla giunta,avevano chiesto con fermezza di ritirare la richiesta inoltrata alla Regione Lombardia."Il progetto in questione-comunica la giunta-non è stato valutato ne con il comune nè con le forze politiche e sociali,cosa che la Giunta intende fare al più presto"

Risparmio Energetico.....il futuro a Treviglio

Presto la palazzina Sangalli diventerà il fiore all'occhiello dell'amministrazione comunale di Treviglio.Infatti nell'ex orfanotrofio,in viale Cesare Battisti ,sono iniziati i lavori per l'installazione di un impianto di geotermia,su un progetto dell'Ing.Alberto Bani.Treviglio sarà il primo comune bergamasco a utilizzare questa tecnologia.Tramite dei pali spinti alla profondità di 125 metri,al loro interno scorrerà dell'acqua che riscalderà l'edificio d'inverno e lo rinfescherà d'estate,tramite un circuito chiuso.L'impianto(geotermico),sarà implementato da panelli fotovoltaici posizionati sul tetto.Le due tecniche garantiranno da sole l'autosufficienza energetica,che farà di palazzo Sangalli una costruzione all'avanguardia.

venerdì 30 marzo 2007

Assemblea per l'acqua pubblica

L'acqua è un bene pubblico:come tale la sua gestione deve essere pubblica e partecipata dalle comunità locali
Il Forum Bergamasco dei Movimenti per l'Acqua organizza Lunedì 2 Aprile 2007 alle ore 21,presso la sala conferenze "melograno"della Cassa Rurale di Treviglio-via Carcano n°6-
Assemblea Pubblica
Interverrà Emilio Molinari(comitato mondiale acqua)
In occasione dell'assemblea si raccoglieranno le firme a sostegno della presentazione della legge di iniziativa popolare(promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua)che intende tutelare il bene acqua.

Presentato il bilancio di previsone 2007

La Giunta di Treviglio,ha presentato il bilancio di previsione 2007 al consiglio comunale.Da segnalare un minimo aumento delle tasse locali,a seguito di un forte aumento degli investimenti sulla cultura,l'ambiente e il sociale.Sull'aumento dell' Ici(per le seconde case)e dell'Irpef dai 12000 euro in su,così l'assessore al bilancio Elena Stucchi "La nostra è stata una scelta senza alternative.Utilizzare gli oneri urbanizzativi per coprire le spese correnti equivale a dover costruire e quindi consumare territorio per pagare le spese fisse.Il nostro obiettivo è di diminuire di 200 mila euro all'anno gli importi, in modo da arrivare a fine mandato a non avere oneri di urbanizzazione che finanziano la spesa corrente."Fra le novità nel campo della mobilità sostenibile,l'assessore ai lavori pubblici Graziano Quadri ha spiegato che nel 2007 è stato previsto l'inizio dei lavori per le bicistazioni,le piste ciclabili di via Pontirolo,Vasco de Gama e via Bergamo.Sul risparmio energetico,e previsto lo studio diagnosi energetica degli edifici pubblici,è l'ammodernamento dell'impianto di illuminazione pubblica,dove in parte sarà alimentato da energia rinnovabile.E allo studio infatti un progetto per il recupero dell'energia sfruttando i salti delle rogge.Da segnalare inoltre l'aumento delle risorse finanziarie nel campo ambientale,con la realizzazione del Plis(parco di interesse sovracomunale),la manutenzione dei parchi cittadini,e il piano di zonizzazione acustica e risanamento zone non a norma.
Per noi Verdi(sostenitori di questa Giunta),un buon inizio.Certo l'aumento delle tasse locali,non fa piacere a nessuno,ma è un atto(quasi)dovuto.Quello che ci interessa,è costruire una città sostenibile,con più attenzioni verso l'ambiente(+6%)la cultura(+24,72)e il sociale(+9,3).
La Delfa Luigi
Verdi Treviglio

lunedì 26 marzo 2007

Aderisci ai Verdi

ADERISCI & AGISCI!
Aderire ai Verdi è semplice ma soprattutto utile. Siamo cresciuti anche a Bergamo negli ultimi due anni. Abbiamo aperto nuovi circoli e aumentato il numero degli iscritti. Abbiamo bisogno di essere molti di più per conquistare nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile, nuovi diritti per i cittadini, rinnovare la sinistra e la società.
Puoi aderire ai Verdi direttamente presso la nostra sede di Bergamo, aperta tutti i pomeriggi (ma è meglio verificare prima allo 035-19905981) in Via Borgo Palazzo 4 a Bergamo;
oppure scaricando il modulo di richiesta adesione (obbligatorio) (Formato DOC) (Formato PDF)e inviandolo, compilato in ogni sua parte, direttamente alla Federazione Nazionale - Ufficio Tesseramento - Via A. Salandra 6 - 00187 ROMA, unitamente alla copia del versamento della quota.
La quota di adesione minima è di 30 €Per i giovani fino a 26 anni (compresi) bastano invece solo 15 €
Le quote di adesione vanno versate mediante:
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NB: la richiesta di adesione deve essere inviata contestualmente al versamento della relativa quota.

Saponaro a Studio 1 TV

30/03/2007
In TV - Studio 1 TV
Alle ore 21.00 su Studio 1 TV
Marcello Saponaro partecipa alla trasmissione condotta da Daniele Martinelli su Studio 1 TV.