giovedì 31 maggio 2007

Tesseramento 2007 i Verdi in Piazza Manara a Treviglio

Giorno 9 giugno 2007 dalle ore 17 in Piazza Manara a Treviglio,i Verdi Trevigliesi saranno presenti con un banchetto informativo su Tesseramento,Diritti e Vivibilità.

martedì 29 maggio 2007

La Farchemia smantella il reattore abusivo denunciato da Verdi e Legambiente

Treviglio, 28 maggio 2007 – Lo scorso venerdì, nel tardo pomeriggio, il consigliere regionale dei Verdi Marcello Saponaro e il presidente di Legambiente della Bassa bergamasca Patrizio Dolcini hanno incontrato i vertici aziendali di Farchemia, su richiesta di questi ultimi.
Nel corso della riunione è stato reso noto dall’AD Diego Dal Puppo che l’azienda ha provveduto a smantellare il reattore per il trattamento di BPO (perossido di benzoile) la cui esistenza era stata denunciata da Verdi e Legambiente, dopo un blitz lungo il perimetro dell’industria effettuato lo scorso 28 aprile.
“Bene lo smantellamento – ha commentato Saponaro – ma non fermiamoci qui. Prendiamo atto che è stata sanata una situazione potenzialmente pericolosa, ma la mia principale preoccupazione è che Farchemia ripristini un rapporto corretto con il territorio, fornendo informazioni trasparenti sulla propria attività, sul rispetto dei limiti di legge negli scarichi in acqua e in aria e sanando le situazioni critiche ancora in essere, tenendo fede alle promesse nei tempi annunciati”.
Promesse che consistono essenzialmente nel conseguimento delle certificazioni ambientali. L’ ISO 14000, relativa allo smaltimento dei reflui in acque e aria, in un anno. Poi, nell’anno successivo, la certificazione europea EMAS per la qualifica ambientale degli impianti mentre già entro la fine del 2007 dovrebbero essere visibili a tutti le migliorie sui sistemi di captazione del vapore, che probabilmente risolverebbero anche i problemi relativi delle molestie olfattive.
“E’ stato fatto un primo passo nella direzione giusta – dice Dolcini – ma non dobbiamo abbassare la guardia. Noi ambientalisti abbiamo aperto un canale con l’azienda, ma è chiaro che anche Asl, Arpa e Comune devono giocare il loro ruolo, prendendo parte al dialogo e soprattutto vigilando nella forme che a ciascuno di loro competono, in quanto istituzioni ed enti pubblici”.

martedì 22 maggio 2007

Mettete le piante nei vostri territori!!

Interessante proposta del consigliere comunale Paolo Gatti della Margherita,che ha presentato un singolare ordine del giorno.Gatti chiede che il comune di Treviglio istituisca il contributo locale ambientale verde(CLAV),da porre a carico di Enti e Società che realizzeranno le infrastrutture,e che in un futuro vicinissimo impatteranno sul territorio di Treviglio(BREBEMI,tangenziali),al fine di promuovere e ottenere una concreta compensazione ambientale per tutti i cittadini,a seguito dell'imminente sottrazione di vaste aeree verdi attualmente diversamente fruibili.In pratica 10 nuove piante per ogni metro lineare delle tangenziali comunali e provinciali,13 piante per ogni metro di Interconessione Pedemontana,15 piante per ogni metro di BreBeMi,ed infine 20 per la TAV.
Noi Verdi di Treviglio apprezziamo la proposta del consigliere Gatti,credendo fortemente che la piantumazione di alberi e verde nella futura trasformazione di Treviglio,sia un modo originale e importante per poter salvaguardare il territorio.

Software libero e formati aperti:una legge per l'innovazione

22/05/2007
Formati aperti e software libero: una legge per l'innovazione
Sala C - Consiglio Regionale - Via Fabio Filzi 29 Milano
FORMATI APERTI E SOFTWARE LIBERO NEI SISTEMI INFORMATICI IN REGIONE LOMBARDIAUNA LEGGE PER L’INNOVAZIONE
Conferenza stampa_______________________
Martedì 22 maggio 2007, ore 11.30
(nuova) Sala C, Consiglio Regionale della Lombardia, via Filzi 29, Milano
Innovazione, efficienza, competitività, trasparenza e risparmio: l’impiego dei formati aperti e del software libero nella gestione dei dati porta solo vantaggi alle pubbliche amministrazioni.
Per questo il Tavolo Regionale Politica del software nella Pubblica amministrazione promosso dal consigliere dei Verdi Marcello Saponaro ha messo a punto un progetto di legge che in 13 articoli liberalizza, innova e rende più efficace e competitiva la pubblica amministrazione lombarda attraverso una nuova politica del software.
Sulla scorta delle esperienze positive di altre regioni italiane che si sono aperte ai formati liberi, numerosi consiglieri della Lombardia hanno presentato il pdl “Contributo alla competitività e all'innovazione della Pubblica Amministrazione lombarda attraverso l'utilizzo di formati aperti e FLOSS per la gestione dei dati elettronici”, che sarà illustrato ai cittadini e agli organi d’informazione nel corso della conferenza stampa alla quale saranno presenti alcuni dei firmatari del pdl e rappresentanti del tavolo tecnico di lavoro.
Hanno firmato il progetto di legge: Marcello Saponaro (Verdi), Silvia Ferretto Clementi (A.N.), Luciano Muhlbauer (P.R.C.), Osvaldo Squassina (P.R.C.), Carlo Monguzzi (Verdi), Stefano Zamponi (I.D.V.), Alberto Storti (P.D.C.I.), Mario Agostinelli (P.R.C.), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati), Giuseppe Civati (D.S.), Riccardo Sarfatti (L’unione lombarda), Francesco Prina (Margherita – Uniti nell’ulivo), Maria Grazia Fabrizio (Margherita – Uniti nell’ulivo), Luca Gaffuri (Margherita – Uniti nell’ulivo), Carlo Spreafico (Margherita – uniti nell’ulivo ), Marco Cipriano (D.S.), Ardemia Oriani (D.S.), Stefano Tosi (D.S.), Gianfranco Concordati (Uniti nell'Ulivo)
Hanno partecipato al “Tavolo Regionale Politica del software nella Pubblica amministrazione”: Giovanni Biscuolo (Milug, Xelera), Ferdinando Cermelli (Radium), Paolo Didonè (Associazione per il Software Libero), Davide Dozza (Plio - OpenOffice.org), Christopher Gabriel (Associazione Software Libero), Stefano Maffulli (FSFEurope), Matteo Nastasi (Milug), Paolo Pedaletti (Openlabs), Davide Prina (Plio), Sabrina Ragusa (Avitis), Lele Rozza (analista funzionale), Alessandro Rubini (programmatore), Giorgio Salluzzo (Ass. Cult. La Barriera), Marcello Saponaro (consigliere regionale), Domenico Squillace (IBM), Diego Zanga (Servizi Informatici), Andrea Pescetti (Plio), Marco Frattola (Attivazione.org), Andrea Rossi (Novell Italia)

giovedì 10 maggio 2007

Prima Giornata del riciclo a Treviglio

Domenica 13 maggio in piazza Garibaldi a Treviglio,avrà luogo la Prima Giornata del Riciclo che si propone di sensibilizzare piccoli e grandi alla raccolta differenziata,alla riduzione dei rifiuti e al consumo di prodotto realizzati con materiali da riciclo.Prenderanno parte alla manifestazione,artisti,artigiani riparatori,associazioni,Enti e aziende che presenteranno i loro manufatti creati con materiali di riciclo.La giornata si prorpone di incentivare anche il concetto dello scambio come alternativa al rifiuto.I Verdi di Treviglio faranno parte dell'organizzazione,e sono fra i promotori insieme a la lista civica Città Invisibile,Legambiente,Labter,Diversamente,Coop.famiglie lavoratori e Ctm.
In caso di pioggia la manifestazione sarà spostata nell'area mercato,in Piazza Cameroni.

Brebemi:troppe firme,e poche soluzioni

Il settimanale articolo di Marcello Saponaro sul quotidiano "Il Bergamo" per la rubrica Ecologia e dintorni.La firma su Brebemi e la mobilità in Lombardia al centro di questo intervento.
Ieri è stato firmato il protocollo di intesa di Brebemi. Per l'ennesima volta, aggiungerei. E di tutto questo progetto, una sola cosa è certa: le date. Di solito funziona al contrario: si valuta l'investimento, si verifica se ci sono i soldi, si stabiliscono i tempi di ogni operazione e, infine, si ipotizzano le date. Non starò qui a rievocare le quattro inaugurazioni già fatte da Formigoni della quarta corsia A4, ad oggi non ancora terminata. E' bene ricordare, invece, che qualsiasi infrastruttura stradale o ferroviaria dovrebbe essere fatta solo se risponde ad una reale necessità trasportistica.
L'unico studio fatto sui flussi di traffico però ci dice il contrario. La Brebemi è stata concepita per alleggerire il traffico transitante sulla A4, ma i due terzi dell'utenza che giunge a Milano entra in autostrada da Seriate in poi. Solo il restante terzo giunge dai paesi e delle città che si incontrano lungo l'ideale asse del "corridoio 5" che parte da Kiev (Ucraina). Si tratta dunque di un traffico molto più locale di quanto si dica, un traffico a maglia per gestire – e alleggerire – il quale le autostrade non sono lo strumento adatto.
Perchè non si è voluto in questi anni investire sulla rete stradale statale, allargarla, costruire le tangenziali(ne) ai centri abitati e ai mille semafori? Perchè puntare sempre su infrastrutture che costano troppo, non partono mai, non sempre sono utili e urbanizzano ulteriormente il territorio più urbanizzato d'europa condannandolo a nuovi ingorghi e nuove code nelle nuove autostrade?
Marcello Saponaro, consigliere regionale dei verdi

lunedì 7 maggio 2007

Non solo Punta Perotti.....atto secondo

NONSOLOPUNTAPEROTTI ANNO II: Gli ecomostri lombardi in un click… di cellulare
Milano, 3 maggio 2007 - Si apre ufficialmente oggi la seconda edizione di Nonsolopuntaperotti, il concorso fotografico per MMS, che si concluderà il 30 settembre. Cinque mesi di tempo dunque per tutti i cittadini –soprattutto i più giovani – per scovare il loro ecomostro, catturarlo fotografandolo e inviare le immagini a concorso@nonsolopuntaperotti.it.
A giudicare gli scatti migliori, una giuria presieduta da Marcello Saponaro, consigliere regionale e ideatore del concorso, e composta da grandi fotografi, politici sensibili all’ambiente ed esperti del buono e del bello, sia esso inteso in senso estetico o letterale: da Oliviero Toscani a Stefano Zecchi, dal fotoreporter Uliano Lucas alle fotografe Maria Mulas e Silvia Tenenti fino a Fabio Treves e Edoardo Raspelli, passando per gli ambientalisti Guido Pollice (Presidente VAS, Verdi Ambiente e Società) e Fabio Fimiani (assessore all’ambiente di Sesto San Giovanni) e arrivando ai consiglieri regionali Silvia Ferretto (AN), Giuseppe Civati (DS) e Carlo Monguzzi (Verdi) e al parlamentare e giornalista Roberto Poletti.
“Anche questa volta non saranno le bellezze naturalistiche ad essere “prese di mira” dagli obiettivi dei partecipanti al concorso – dice Marcello Saponaro - ma tutto ciò che le deturpa, ciò che l’uomo ha voluto, progettato, concesso e costruito in spregio all’ambiente circostante, incurante dell’armonia con esso. Ci rivolgiamo soprattutto ai giovani, perchè lo sviluppo del terzo millennio può essere solo sostenibile. Preservare la qualità del paesaggio, obiettivo di questo concorso, è paradigma e presupposto della qualità dello sviluppo, quella che vogliamo per il futuro”.
Nonsolopuntaperotti si prefigge come obiettivo principale quello di sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità ambientale. Perché ciò che serve e soprattutto ciò che manca è la cultura del paesaggio, bene comune inestimabile e limitato
I GIURATI DICONO DEL CONCORSO
Oliviero Toscani, fotografo
“Se gli ideali di un’epoca dovessero essere giudicati in base alla sua architettura forse gli ultimi 60 anni, in Italia, rappresentano il punto più basso mai raggiunto nel nostro Bel paese. E’ la mancanza di cultura del paesaggio che bisogna combattere anche attraverso nonsolopuntaperotti nella speranza che questo progetto non stia solo”.
Stefano Zecchi, professore di estetica all’Università Statale di Milano
“La consapevolezza dei cittadini per il rispetto dell’ambiente e per la bellezza dello spazio pubblico è controllo fondamentale del corretto agire delle istituzioni. Non solo il concorso Nonsolopuntaperotti è uno strumento di denuncia ma è anche un mezzo per educare all’estetica dell’ambiente e quindi alla bellezza”.
Edoardo Raspelli, giornalista e conduttore televisivo
“Andavo in bicicletta tra Bassano del Grappa ed il mausoleo del Canova. I campi di granoturco si alternavano alle grigie rughe che,nel terreno,celavano l'asparago bianco. Andavo in lentezza tra Fidenza e Samboseto di Busseto: ogni curva, ogni rio, mi avvicinava nel verde ai luoghi di Giovannino Guareschi, papà di Don Camillo, e di Peppino Cantarelli, padre della cucina italiana. Tornarci oggi(e sono passati solo 30 anni) è una stretta al cuore,un pugno allo stomaco.Da Vicenza a Parma, da Rovato a Rapallo a Desenzano l'Italia è stata stuprata, sventrata, devastata dal cemento della speculazione fuorilegge e dai piani regolatori della legale insensatezza".
Silvia Ferretto, consigliere regionale AN
“Non fermiamoci a raccogliere le denunce degli scempi, ma continuiamo il nostro compito di politici: questi ecomostri hanno padre e madre, da qualcuno sono stati autorizzati. Facciamo che si sappia da chi, facendo azione di informazione e assolvendo al dovere di trasparenza. Come consiglieri regionali possiamo intervenire sulla legge di revisione del territorio, per evitare il ripetersi di scempi”.
Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi in regione Lombardia
“Questo concorso è nato quasi per gioco e poi è diventato uno degli eventi culturali più importanti della Lombardia. Esiste il bello ed esiste il brutto, sia nella politica che nel paesaggio. In politica non si riuscirà mai a cancellare del tutto il “brutto”, invece possiamo dare la possibilità ai giovani di scegliere tra il bello e il brutto”.
Fabio Fimiani, Assessore all'Ambiente di Sesto S. Giovanni
"Ciò che serve e soprattutto ciò che manca è la cultura del paesaggio, bene comune inestimabile e limitato. Non bastano i permessi per salvaguardare e valorizzare i luoghi del vivere in Lombardia certo non abbiamo tanto abusivismo come in altre zone d’Italia, ma le costruzione deturpanti ci sono, e hanno tutte le autorizzazioni in regola quasi sempre. Gli amministratori e gli operatori devono fare uno sforzo di elaborazione della cultura del progetto, vero ambito dove poter fare la differenza”.
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INFO E REGOLAMENTO AL SITO WWW.NONSOLOPUNTAPEROTTI.IT__

mercoledì 2 maggio 2007

Farchemia:il laboratorio dei sospetti sul tavolo del Pirellone

Dopo il blitz ambientalista di sabato mattina alla Farchemia, Saponaro presenta un'interpellanza per verificare se l'Arpa ha tenuto monitorata l'azienda. Ancora nessuna reazione da parte dell'azienda.
Perplessità sulle attività della Farchemia. Con un’interpellanza al Pirellone il consigliere regionale dei Verdi Marcello Saponaro chiederà chiarimenti alla Regione Lombardia in merito alle procedure interne all'azienda chimica di Treviglio.
Dopo il blitz esterno di sabato mattina lungo il perimetro del l’industria, condotto con il presidente di Legambiente Bassa bergamasca Patrizio Dolcini, Saponaro vuole vederci chiaro: l’ipotesi è che l’azienda abbia edificato senza permesso un mini laboratorio sperimentale vicino alle aree di stoccaggio dell’ammoniaca. "Chiedo – ha specificato il consigliere – delucidazioni in merito ai controlli Arpa sulla Farchemia. In particolare se dopo il grave episodio di due anni fa, quando d al l’azienda si sprigionò una nube tossica dovuta a un fenomeno di combustione in uno dei laboratori, l’Agenzia regionale per l’ambiente ha condotto periodici accertamenti per monitorare la correttezza delle lavorazioni chimiche". Lungo il perimetro nord della Farchemia, stando ai dubbi di Saponaro e Dolcini, esterno ai reparti di stoccaggio dell’ammoniaca e al di fuori delle aree produttive, sarebbe stato installato un piccolo impianto pilota - pare senza autorizzazione edilizia per la struttura di copertura e senza autorizzazioni di Asl, Comune e Vigili del fuoco – per il trattamento di Bpo, perossido di benzoile: un catalizzatore di reazioni ad elevata infiammabilità.
"Un apparente banco di reazione con un piccolo reattore, una pompa di dosaggio e un tubo di mandata che potrebbero servire per reazioni chimiche sperimentali. Considerando le caratteristiche del Bpo, posto che si tratti di questo, potrebbe trattarsi di un laboratorio improvvisato sperimentale in un luogo che, in caso di imprevisti, garantirebbemeno rischi di incendio diffuso". Su segnalazione di Saponaro e Dolcini, sul posto sabato mattina è intervenuta la Polizia locale, allertata dal comune di Treviglio, che ha steso un primo rapporto – corredato di foto - basato su quanto visibile dall’esterno dell’azienda.
Diana Campini