martedì 29 aprile 2008

Good News

Si parla di mettere a bando fra qualche tempo i sacchetti di plastica per fare la spesa,ma a Treviglio c'è qualcuno che gioca di anticipo,la Cfl( cooperativa famiglia lavoratori),presieduta da Gianni Barcella.
L'iniziativa prevede la distribuzione ai soci di una borsa di tela,ovviamente riutilizzabile,per fare la spesa.
Sembra che il gesto funzioni, perchè prima si consumavano 660 sacchetti al dì,adesso 200!!
Quindi il socio si porta la borsa di tela da casa,e non utilizza più i "dispendiosi" sacchettini di plastica.
Basta poco no!
Dopo l'installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti della sede della Cfl,(che fa risparmiare all cooperativa soldi e anidride carbonica)un altra importante iniziativa ecologica e sostenibile da promuovere!
luigi la delfa

Censimento amianto

Il Piano Regionale per l'Amianto Lombardia (PRAL) stabilisce che entro il 2008 devono essere fatti il censimento e la mappatura dei siti con presenza di manufatti in amianto (coperture, canne fumarie, serbatoi in eternit, ecc.).
In base al protocollo operativo firmato dalla Regione con l'ARPA e l'ASL, i cittadini dovrebbero far valutare da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, tecnico della sicurezza ecc.) i propri manufatti contenenti amianto e trasmettere al Comune la documentazione prevista dal PRAL. Tale documentazione deve comprovare lo stato di conservazione del manufatto, compreso l'algoritmo di rischio. In pratica, in base a un modello deve essere definito l'indicatore del rischio di dispersione delle fibre di amianto di quel manufatto nell'atmosfera.
L'Amministrazione comunale, per dare un servizio ai cittadini e favorire la raccolta dei dati nella maniera più celere e uniforme possibile, ha incaricato di questo servizio di valutazione l'ARPA, accollandosi le spese. In questo modo ha inteso raggiungere questi importanti obiettivi:
sgravare il cittadino dei costi della consulenza del tecnico e favorire la segnalazione dei siti
garantire una maggiore omogeneità delle valutazioni in quanto vengono fatte da un unico tecnico
concludere il censimento nei tempi previsti che sono piuttosto stretti.
I cittadini trevigliesi devono quindi solo comunicare i siti delle loro proprietà in cui sono presenti manufatti in cemento amianto inviando un fax (0363-317421) o telefonando all'Ufficio Ambiente (0363-317420) per fornire questi dati: nome e cognome del proprietario, indirizzo del sito, tipo di manufatto, accessibilità al sito, recapito telefonico.
Il Comune trasmetterà questi dati all'ARPA che farà un sopralluogo e appronterà gratuitamente per il cittadino la documentazione da inviare all'ASL. La Regione infatti ha affidato il censimento all'ASL che si serve della collaborazione dei Comuni.
La segnalazione, da effettuarsi entro il 31 luglio 2008, serve per censire la presenza di amianto sul territorio comunale e non comporta l'obbligo automatico di rimozione.
da www.comune.treviglio.bg.it

mercoledì 23 aprile 2008

Piano Cave di Bergamo ancora rinviato. Siamo al ridicolo.

Altre parole non ne ho. Questo il mio comunicato di oggi…
Milano, 22 aprile 2008 – “Gli amici di FI facevano meglio a spedire a Roma l’assessore Pagnoncelli, non Formigoni; avrebbero preso due piccioni con una fava: si toglievano dall’imbarazzo di un assessore in conflitto d’interessi militante permanente e incapace di approvare il Piano Cave della sua stessa provincia ed evitavano la seconda - dopo quella del 2006 - e ultima figuraccia a Formigoni”.Questo il commento del consigliere dei Verdi Marcello Saponaro dopo che il Consiglio regionale nella seduta odierna ha votato il rinvio della discussione sul Piano Cave di Bergamo al prossimo 6 maggio, su richiesta dall’assessore all’ambiente Pagnoncelli.“Quando un Piano nasce così male, costruito sui cesellamenti di interessi individuali anziché su regole chiare, trasparenti e generali diventa impossibile gestirlo, perché è impossibile gestire un tale scontro tra lobby. Le vicende del Piano Cave di Bergamo - prosegue Saponaro - hanno del paradossale. Proprio qui in Lombardia, un intero settore come quello delle escavazioni e quindi delle costruzioni sta subendo seri danni per l’incompetenza dell’Assessorato all’Ambiente. Non perchè questi ponga argomenti e questioni di tutela del territorio ma perchè non riesce a distinguere tra le esigenze del settore e quelle di singoli cavatori”.“Al di là degli scontri politici ed economici che si stanno abbattendo sul Piano Cave di Bergamo paralizzandolo, – conclude Saponaro - non dobbiamo dimenticare che un intero settore sta procedendo “in deroga” nell’attesa che la Regione Lombardia licenzi questo Piano, già in ritardo di oltre 8 anni“.
da www.marcellosaponaro.it/blog

martedì 22 aprile 2008

"MAI TARDI", CONCERTO DI MUSIKORCHESTRA

TEATRO FILODRAMMATICI GIOVEDI 24 APRILE ORE 21
Luca Garlaschelli, contrabbassista, in concerto con la sua Musikorchestra: Giovanni Falzone alla tromba, Simone Mauri e Renata Vinci al clarinetto e clarinetto basso, Enzo Rocco alla chitarra e Ferdinando Faraò alle percussioni. Eseguono i brani di "Mai tardi", spettacolo che narra le storie di uomini e donne della Resistenza con brani appositamente scritti da Garlaschelli e intitolati col nome di battaglia di di ognuno di loro.
da www.comune.treviglio.bg.it

REFUSNIK TANGO: MUSICA EBRAICA E DEL MONDO

DOMENICA 27 APRILE AL TEATRO FILODRAMMATICI ORE 21
Marci Fusi, clarinettista, insieme con la cantante-attrice Sandra Cattaneo presenta a Treviglio Refusnik tango, "suoni, parole e poesie" per i militari israeliani obiettori di coscienza. La musica israeliana come simbolo di una società possibile: essa rappresenta infatti una sintesi tra la tradizione musicale occidentale e quella arabo-medioreintale. È un caso in cui la commistione fra le due culture ha prodotto
da www.comune.treviglio.bg.it

Appello Verdi a Berlusconi: no Brambilla a ministero Ambiente

Un appello a Silvio Berlusconi 'di non proporre la nomina a ministro per l'Ambiente di Michela Brambilla' e' stata rivolto dai Verdi lombardi e da un gruppo di ex volontari di un canile che la leader dei Circoli della Liberta' gestisce a Lecco. Lo rende noto Marcello Saponaro, del gruppo consiliare dei Verdi Lombardia. 'Appello a Silvio Berlusconi che forse non sa cosa e' successo a Lecco - si legge nella petizione disponibile online - Noi firmatari non vogliamo condannare prima di vedere i fatti, ma riteniamo che la storia delle persone, le loro azioni e la loro coerenza debbano essere valutate al pari delle loro intenzioni e dei loro programmi'. Nella petizione si ricorda che i volontari del canile in questi anni hanno piu' volte denunciato le condizioni dei 300 cani ospitati e che numerose sono state le segnalazioni, gli esposti, le interrogazioni e le manifestazioni per 'le stranezze della convenzione con il comune e la scarsa trasparenza con cui l'appalto di 540.000 euro e' stato affidato, senza regolare gara di appalto, all'associazione presieduta da Michela Brambilla''. (Ansa)
www.marcellosaponaro.it/blog

lunedì 21 aprile 2008

RETE NATURA 2000: CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA RICORSI LOMBARDIA E VENETO

Una sentenza netta, da accogliere con grande soddisfazione perché conferma solennemente la potestà statale in materia di ambiente, conservazione della biodiversità e in particolare Rete Natura 2000, e dà l’ultima scossa necessaria all’attuazione territoriale delle direttive comunitarie Uccelli e Habitat".
E’ quanto dichiara la LIPU-BirdLife Italia all’indomani della sentenza n.104 della Corte Costituzionale che ha respinto come non fondati e illegittimi i ricorsi delle regioni Veneto e Lombardia contro la legge (art. 1 comma 1226 della legge finanziaria 2007) che assegna allo Stato, e in particolare al Ministero dell’Ambiente, il potere di dettare alle regioni le misure minime di tutela per i siti della Rete Natura 2000.
“La competenza a tutelare l’ambiente e l’ecosistema nella sua interezza”, recita la sentenza della Corte, “è stata affidata in via esclusiva allo Stato dall’art. 117, comma secondo, lettera s), della Costituzione” e si riferisce a “quella parte di biosfera che riguarda l’intero territorio nazionale”. Dunque, “in base alla Costituzione, spetta allo Stato disciplinare l’ambiente come un’entità organica”, attraverso “norme di tutela che hanno ad oggetto il tutto e le singole componenti considerate come parte del tutto”. E gli spetta farlo con una “disciplina unitaria e complessiva” che garantisca “un elevato livello di tutela, come tale inderogabile dalle altre discipline di settore”.
“La disciplina unitaria di tutela del bene complessivo ambiente”, dichiara ancora la Corte, “rimessa in via esclusiva allo Stato, viene a prevalere su quella dettata dalle Regioni o dalle Province autonome, in materia di competenza propria, che riguarda l’utilizzazione dell’ambiente, e quindi, altri interessi”, e così a “funzionare come un limite alla disciplina che le Regioni e le Province autonome dettano in altre materie di loro competenza, salva la facoltà di queste ultime di adottare norme di tutela ambientale più elevata”.
"La Corte Costituzionale dichiara con chiarezza –commenta Claudio Celada, Direttore Conservazione della Natura LIPU BirdLife Italia - che la definizione dei livelli minimi di tutela della natura e dell’ambiente rientra nell’ambito dell’esclusiva competenza dello Stato, legittimando il decreto del Ministro dell’Ambiente che detta i livelli minimi di protezione della natura cui il Veneto, la Lombardia e tutte le Regioni italiane devono adeguarsi. "E’ di grande rilievo - prosegue Celada - che la Corte ribadisca come l’ambiente e la natura siano beni primari e assoluti, cui va garantito un livello di tutela unitario, complessivo, elevato e inderogabile. Sono dichiarazioni che confermano pienamente gli indirizzi europei e colgono il problema alla sostanza troppo spesso la conservazione della natura è sacrificata ad altro, cosa che, in epoca di crisi della biodiversità mondiale, non è più sostenibile".
"Nella medesima sentenza – osserva infine Celada - la Corte ha anche dichiarato che, in considerazione dei rispettivi statuti, le Province autonome di Trento e Bolzano possono dare diretta attuazione delle direttive comunitarie, il che sembra contraddire alcuni passaggi della stessa sentenza e comunque far prevalere lo status di “parchi”, a Trento e a Bolzano, dei siti comunitari>>.
Da Bruxelles, Giorgia Gaibani, responsabile IBA e Rete Natura 2000 LIPU-BirdLife Italia, afferma che "dopo l’articolo 1.126 della legge finanziaria 2007, il decreto del Ministero dell’Ambiente e le importanti decisioni della Conferenza Stato-Regioni, la sentenza della Corte giunge a compimento di un percorso che non lascia più adito a incertezze e rende ormai indifferibili gli atti regionali con le misure di conservazione di Rete Natura 2000, in recepimento del decreto Pecoraro".
da www.lipu.it

domenica 6 aprile 2008

Porcilaia in via Bergamo a Treviglio

Ci chiediamo noi Verdi se è possibile coniugare nuovi insediamenti produttivi(nuovi posti di lavoro!),rispettando l'ambiente che ci circonda,e producendo energia rinnovabile!
Sembra di si,e non è una novita!La proposta fatta agli organi competenti,da parte dell'Azienda Agricola S.Alessandro,di costruire una porcilaia ai confini con il comune di Arcene,cosi com'è,
non sarà una ventata di "salute" sui cittadini di Treviglio,già saturi in diversi periodi dell'anno di puzze e quant'altro(pardon molestie olfattive!).
Se però la porcilaia venisse abbinata ad un moderno impianto di biogas(che annulla puzze e liquami),come d'incanto,tutti i problemi andrebbero a svanire(non si parla di mitigazione,bensì di risoluzione!)
Che ne pensate?
Prima o poi bisogna rovesciare il modo di produrre,anche qui da noi!
Dietro una buona fetta di salame(non me ne vogliano gli amici vegetariani!),può nascondersi dell'energia pulita.....perchè non sfruttarla?
Verdi Treviglio

giovedì 3 aprile 2008

Dibattito su OGM - Valorizzazione prodotti Biologici

09/04/2008
Cena a tema

Dopo un intervento conoscitivo sugli OGM, (con Ettore Tibaldi Prof.Università di Scienze Gastronomiche-Pollenzo)e il ruolo della ristorazione nella filiera dei prodotti locali, stagionali e biologici (Massimo del Mimmo), passiamo ad un menù preparato con i prodotti dell'Associazione BIOBERG (Barbara della Vite) rivolto alla valorizzazione dei prodotti biologici. In accompagnamento i vini dell'Azienda Cavalli della Valcalepio-BG. Al Ristorante "DA MIMMO" via Colleoni,19 Città Alta-Bergamo

www.slowfood.it