lunedì 7 maggio 2007

Non solo Punta Perotti.....atto secondo

NONSOLOPUNTAPEROTTI ANNO II: Gli ecomostri lombardi in un click… di cellulare
Milano, 3 maggio 2007 - Si apre ufficialmente oggi la seconda edizione di Nonsolopuntaperotti, il concorso fotografico per MMS, che si concluderà il 30 settembre. Cinque mesi di tempo dunque per tutti i cittadini –soprattutto i più giovani – per scovare il loro ecomostro, catturarlo fotografandolo e inviare le immagini a concorso@nonsolopuntaperotti.it.
A giudicare gli scatti migliori, una giuria presieduta da Marcello Saponaro, consigliere regionale e ideatore del concorso, e composta da grandi fotografi, politici sensibili all’ambiente ed esperti del buono e del bello, sia esso inteso in senso estetico o letterale: da Oliviero Toscani a Stefano Zecchi, dal fotoreporter Uliano Lucas alle fotografe Maria Mulas e Silvia Tenenti fino a Fabio Treves e Edoardo Raspelli, passando per gli ambientalisti Guido Pollice (Presidente VAS, Verdi Ambiente e Società) e Fabio Fimiani (assessore all’ambiente di Sesto San Giovanni) e arrivando ai consiglieri regionali Silvia Ferretto (AN), Giuseppe Civati (DS) e Carlo Monguzzi (Verdi) e al parlamentare e giornalista Roberto Poletti.
“Anche questa volta non saranno le bellezze naturalistiche ad essere “prese di mira” dagli obiettivi dei partecipanti al concorso – dice Marcello Saponaro - ma tutto ciò che le deturpa, ciò che l’uomo ha voluto, progettato, concesso e costruito in spregio all’ambiente circostante, incurante dell’armonia con esso. Ci rivolgiamo soprattutto ai giovani, perchè lo sviluppo del terzo millennio può essere solo sostenibile. Preservare la qualità del paesaggio, obiettivo di questo concorso, è paradigma e presupposto della qualità dello sviluppo, quella che vogliamo per il futuro”.
Nonsolopuntaperotti si prefigge come obiettivo principale quello di sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità ambientale. Perché ciò che serve e soprattutto ciò che manca è la cultura del paesaggio, bene comune inestimabile e limitato
I GIURATI DICONO DEL CONCORSO
Oliviero Toscani, fotografo
“Se gli ideali di un’epoca dovessero essere giudicati in base alla sua architettura forse gli ultimi 60 anni, in Italia, rappresentano il punto più basso mai raggiunto nel nostro Bel paese. E’ la mancanza di cultura del paesaggio che bisogna combattere anche attraverso nonsolopuntaperotti nella speranza che questo progetto non stia solo”.
Stefano Zecchi, professore di estetica all’Università Statale di Milano
“La consapevolezza dei cittadini per il rispetto dell’ambiente e per la bellezza dello spazio pubblico è controllo fondamentale del corretto agire delle istituzioni. Non solo il concorso Nonsolopuntaperotti è uno strumento di denuncia ma è anche un mezzo per educare all’estetica dell’ambiente e quindi alla bellezza”.
Edoardo Raspelli, giornalista e conduttore televisivo
“Andavo in bicicletta tra Bassano del Grappa ed il mausoleo del Canova. I campi di granoturco si alternavano alle grigie rughe che,nel terreno,celavano l'asparago bianco. Andavo in lentezza tra Fidenza e Samboseto di Busseto: ogni curva, ogni rio, mi avvicinava nel verde ai luoghi di Giovannino Guareschi, papà di Don Camillo, e di Peppino Cantarelli, padre della cucina italiana. Tornarci oggi(e sono passati solo 30 anni) è una stretta al cuore,un pugno allo stomaco.Da Vicenza a Parma, da Rovato a Rapallo a Desenzano l'Italia è stata stuprata, sventrata, devastata dal cemento della speculazione fuorilegge e dai piani regolatori della legale insensatezza".
Silvia Ferretto, consigliere regionale AN
“Non fermiamoci a raccogliere le denunce degli scempi, ma continuiamo il nostro compito di politici: questi ecomostri hanno padre e madre, da qualcuno sono stati autorizzati. Facciamo che si sappia da chi, facendo azione di informazione e assolvendo al dovere di trasparenza. Come consiglieri regionali possiamo intervenire sulla legge di revisione del territorio, per evitare il ripetersi di scempi”.
Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi in regione Lombardia
“Questo concorso è nato quasi per gioco e poi è diventato uno degli eventi culturali più importanti della Lombardia. Esiste il bello ed esiste il brutto, sia nella politica che nel paesaggio. In politica non si riuscirà mai a cancellare del tutto il “brutto”, invece possiamo dare la possibilità ai giovani di scegliere tra il bello e il brutto”.
Fabio Fimiani, Assessore all'Ambiente di Sesto S. Giovanni
"Ciò che serve e soprattutto ciò che manca è la cultura del paesaggio, bene comune inestimabile e limitato. Non bastano i permessi per salvaguardare e valorizzare i luoghi del vivere in Lombardia certo non abbiamo tanto abusivismo come in altre zone d’Italia, ma le costruzione deturpanti ci sono, e hanno tutte le autorizzazioni in regola quasi sempre. Gli amministratori e gli operatori devono fare uno sforzo di elaborazione della cultura del progetto, vero ambito dove poter fare la differenza”.
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INFO E REGOLAMENTO AL SITO WWW.NONSOLOPUNTAPEROTTI.IT__

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