lunedì 22 dicembre 2008

Buone Feste

Cosa vorresti trovare sotto l'albero?Vorrei trovare l'albero!!!
Buone feste a tutti!!!!
Verdi Treviglio

martedì 16 dicembre 2008

Manifestazione pacifica a Treviglio: studenti e lavoratori riescono a far ripristinare il 7.38

Una manifestazione pacifica che, con la mediazione delle autorità e della polizia ferroviaria, ha dato ragione ai pendolari e agli studenti. «Oggi i pendolari hanno vinto: senza invadere i binari, infatti, hanno ottenuto che il treno soppresso delle 7.38 per Bergamo si fermasse alla stazione di Treviglio Ovest» racconta Marcello Saponaro, consigliere regionale dei Verdi che lunedì 15 dicembre ha preso parte alla manifestazione assieme al sindaco di Treviglio Ariella Borghi e a Patrizio Dolcini di Legambiente. Gli studenti di Treviglio, insieme ai lavoratori, si sono concentrati alla stazione dei treni e hanno richiesto al capostazione il ripristino della fermata del 7.38 a Treviglio del treno proveniente da Milano e diretto verso Bergamo. «Il capostazione ha fatto richiesta al capotraffico di Milano e utile è stata la mediazione della polizia presente in stazione - continua Saponaro -. Ora vogliamo che questa fermata venga inclusa nuovamente nel nuovo contratto di servizio tra Regione Lombardia e Trenitalia. Per questo - prosegue Saponaro - stesso presentò un’interrogazione urgente a Formigoni per chiedere che la linea Bergamo Milano diventi una priorità non solo nella propaganda e nelle inaugurazioni ma anche nell'investimento per l'acquisto dei treni». «Resta intanto l'indignazione degli studenti e dei lavoratori che dopo aver aspettato anni il raddoppio della linea si vedono sottrarre treni e fermata – conclude Saponaro - Sembra quasi che Regione e Governo vogliano spingere i pendolari verso l'automobile».

venerdì 12 dicembre 2008

New Deal italiano

Un interessante articolo di Loris Campetti sul Manifesto di ieri.

Quando esplose la penultima crisi Fiat, nel 2002, e il destino dell’automobile italiana sembrava definitivamente compromesso, qualcuno - pochi, per la verità, tra cui questo giornale - propose l’ingresso dello stato nel capitale del Lingotto. Nessuno pensava alla nazionalizzazione della Fiat, ovviamente,ma a un intervento pubblico finalizzato al salvataggio e al rilancio in chiave occupazionale e ambientalista di un patrimonio industriale, culturale, umano, lavorativo; l’opposto dei classici contributi a perdere per la collettività, cioè per tutti tranne i responsabili del disastro. Fummo definiti pazzi, nostalgici, bolscevichi. Oggi Obama, che sicuramente non è pazzo e tanto meno bolscevico, sta facendo proprio questo, rivendica un ruolo di indirizzo pubblico sul sistema di mobilità agguantando due dei tre corni del problema: la riduzione e il miglioramento della qualità delle emissioni, privilegiando al tempo stesso i sistemi di trasporto collettivo rispetto all’automobile privata. Per questo il sostegno statale alla comatosa industria dell’auto nordamericana è legato al controllo pubblico del 20% del capitale. Vedremo come Obama intenderà affrontare il terzo nodo, quello dell’occupazione nel settore autoveicolistico. È difficile aumentare di due milioni gli occupati negli Usa chiudendo le fabbriche di automobili. Il problema non è l’intervento pubblico, che nelle crisi come nei momenti espansivi in Italia non èmai mancato, ma è sempre stato subalterno ai potentati economici, alla filosofia della socializzazione delle perdite e della privatizzazione degli utili. Con la stessa filosofia ci si è disfatti di una fetta consistente del patrimonio pubblico. In discussione è la qualità dell’intervento pubblico, l’abbiamo scritto più volte in questi giorni. Quale natura debba avere, quali finalità, quali vincoli ambientali e sociali. Dentro quale politica economica e industriale, dentro quale progetto di società futura debba inserirsi, in un contesto segnato dalla globalizzazione alla quale non si può rispondere con le ricette culturalmente reazionarie e populiste della coppia Tremonti-Berlusconi. Ieri la cronaca ci regalava due dati: nuovo crollo della produzione industriale e ulteriore esplosione della cassa integrazione,mentre per centinaia di migliaia di lavoratori «regolari» non esistono ammortizzatori sociali, per non parlare dell’esercito di precari rimandati a casa dalle aziende pubbliche e private.Nulla sarà più come prima, con l'urgenza dettata dal fatto che il futuro va costruito oggi, dentro la crisi forse peggiore che il capitalismo ricordi. Per questo è ora il tempo di discutere la qualità dell'intervento pubblico, che implica una diversa concezione del pubblico, dello stato, delle relazioni economiche e sociali. Prendiamo il caso della Fiat, che resta il più importante gruppo industriale italiano (si fa per dire). L'uomo che l'ha salvata, con la sua spregiudicata intelligenza accompagnata dal danaro pubblico e dai sacrifici operai, oggi dice che tra un anno, un anno e mezzo sopravviveranno soltanto 6 grandi multinazionali dell'automobile con dimensioni tali e capacità produttive così grandi che la Fiat non potrà far parte del coro. Salvo trovarsi uno o più alleati in grado di fare massa critica. In posizione di inferiorità, naturalmente, dato che a quella data sarà in grado di vendere meno di due milioni di vetture, un terzo del necessario per sopravvivere. Lo stato italiano, come tutti gli stati in cui si costruiscono automobili, dovrà decidere quanti soldi nostri investire per salvare un'azienda che, per sua stessa ammissione, non sarà più italiana e a dare gli ordini, a decidere gli investimenti sulla ricerca e l'innovazione di prodotto prima ancora che sulla produzione, sarà un padrone indiano, o francese, o tedesco. È difficile pensare che il governo Berlusconi - che crede di poter affrontare questa crisi devastante con le mance ai nullatenenti, gli appelli al consumo ai cassintegrati e la moratoria sulla qualità e quantità dei rifiuti tossici di questo modello di sviluppo - sia all'altezza della sfida di una società futura, attenta all'ambiente e al lavoro. Ma noi, le sinistre, chi dovrebbe fare opposizione in parlamento, chi cerca di farla nella società, vogliamo dire qualcosa? Vogliamo provare a riempire di contenuti un'ipotesi di nuovo modello di sviluppo, prima che delle merci, delle relazioni sociali e umane? Per restare terra terra, vogliamo dire che i soldi alla Fiat che Berlusconi non lesinerà dovranno essere vincolati alla difesa dell'occupazione e degli stabilimenti in Italia, e allo sviluppo della ricerca e dell'innovazione su nuovi propulsori meno energivori e meno inquinanti? Sarebbe una rivoluzione, in un paese che sta completando la distruzione del suo patrimonio culturale e scientifico, costringendo i suoi ricercatori a chiedere asilo politico all'estero. Domani c'è lo sciopero generale indetto da un solo sindacato confederale, la Cgil. Anche i sindacati di base e gli studenti dell'Onda chiamano alla mobilitazione e contribuiranno a vuotare fabbriche, uffici e scuole e a riempire le piazze. È un'occasione importante per legare la difesa del lavoro alla sua qualità. E alla sua finalità.

domenica 7 dicembre 2008

Piu tetti solari,meno tasse.Un passo alla volta stiamo vincendo.

Il Sole24Ore e Edilportale danno notizia che Tremonti e Berlusconi potrebbero tornare indietro anche dall’odioso strumento del “silenzio dissenso” (l’Agenzia delle entrate non ti risponde e la domanda di detrazione si intende rifiutata). Dopo il passo indietro sulla retroattività” rimarrebbe solo il taglio economico vero e proprio da cancellare per poter cantare vittoria.E allora continuiamo! Qui la causa su Facebook. Qui la catena blogger giunta ora a 28 sostenitori:ilKuda, Vivere Cernusco, Jacopo Fo, Informazione senza filtro, Sharondreams, Osservatori sul Razzismo in Italia, Blog del Giorno, CernuscoTv, Appunti e Virgole, Andrea Mollica, Giuseppe Civati, Samie, PDLissone, Gruppo Acaja, Life in Italy, I giardini pensili hanno fatto il loro tempo, Letizia Palmisano, Cittadino a Pero, Cronache Marziane, Impianti Termici, Marcello Saponaro, nel senso di Marcello. FioreBlog, Rigitan’s, Tau Zero, Soluzioni immaginarie, Alessandro Ronchi, …

martedì 2 dicembre 2008

Seconda assemblea pubblica per il Pgt

Comune di Treviglio
Provincia di Bergamo
SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO
SERVIZIO URBANISTICA - UFFICIO DI PIANO
DOCUMENTO DI PIANO DI GOVERNO DEL
TERRITORIO (PGT) PROCEDIMENTO DI
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)
FASI DI CONSULTAZIONE

Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 per il Governo del Territorio, ed i criteri attuativi approvati dalla Giunta Regionale
della Lombardia;
Visti gli Indirizzi Generali per la Valutazione Ambientale Strategica(VAS), di cui alla D.C.R. 13 marzo 2007 n.VIII/351;
Vista la Determinazione della procedura per la Valutazione Ambientale di Piani e Programmi – VAS, di cui alla D.G.R. 27 dicembre
2007 n.8/6420;
Vista la deliberazione della Giunta Municipale n. 135 del 18.05.2006 con cui è stato costituito l’Ufficio di Piano per la redazione
degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio(PGT) di cui alla Legge Regionale 12/2005, individuante altresì il
Responsabile del Procedimento ed il Progettista del PGT;
Visto l’avvio del procedimento per la redazione del Piano di Governo del Territorio(PGT) prot. n.51793 del 03.12.2005;
Vista la deliberazione della Giunta Municipale n. 105 del 12.05.2008 di Avvio del procedimento di Valutazione Ambientale
Strategica (VAS) del Documento del Governo del Territorio (PGT);
Vista la deliberazione della Giunta Municipale n. 154 del 08.09.2008 di Avvio delle fasi di consultazione della Procedura
Ambientale Strategica (VAS) del Piano di Governo del Territorio;
AVVISA
che è indetta la SECONDA ASSEMBLEA APERTA AL PUBBLICO
MERCOLEDI 10 DICEMBRE 2008 alle ore 16,30 presso la
SALA CARMINATI DELLA CASSA RURALE - via Carcano, 15

Tematiche oggetto di comunicazione e discussione:
Valutazione della sostenibilità dello sviluppo futuro di Treviglio:
criticità ambientali e dimensionamento insediativo.
Sono invitati a partecipare tutti i cittadini, le associazioni o gruppi interessati alle tematiche
individuate, i soggetti competenti in materia ambientale, gli enti territorialmente interessati.
Materiale informativo in merito al percorso di formazione del PGT e della VAS è consultabile
nel sito internet del Comune (www.comune.treviglio.bg.it – Uffici e servizi – Piano di
Governo del Territorio).
Treviglio, li 26 novembre 2008 IL DIRIGENTE
DEL SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO
Arch. Pierluigi Assolari

Più tasse, più sprechi, meno risparmio energetico

Le tasse retroattive sono un provvedimento illiberale, oltre che iniquo. I cittadini che hanno investito in ristrutturazioni “ecologiche” si troveranno a subire dinieghi alle detrazioni fiscali precedentemente deliberate come incentivo al risparmio energetico, tramite l’odioso istituto del “silenzio dissenso”.D’ora in poi ogni volta che Reagan dall’aldilà sentirà pronunciare il nome di Berlusconi, si rivolterà nella tomba.Cancellare di fatto il recupero fiscale delle spese sostenute per l’efficienza energetica della propria abitazione può mettere in crisi un comparto che stava finalmente iniziando a svilupparsi oltre che sottrarre molte centinaia di euro dalle tasche delle famiglie.Le parole del Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia non bastano e non sono sufficienti a rappresentare lo sconcerto delle imprese e dei cittadini italiani e lombardi.Se gli artigiani, le partite iva, i consumatori e le imprese lombarde decideranno di scendere in piazza contro questo illiberale provvedimento del governo io sosterrò loro striscione e megafono.
Marcello Saponaro

L'ambientalismo della speranza

Cosi Ronchey oggi sul Corsera

Mentre a Poznan è in corso la Conferenza dell'Onu sulle alterazioni del clima, da Washington si conferma che Barack Obama, oltre a soccorrere i dissestati complessi bancari e industriali, tende a promuovere la «tecnologia verde» con ingenti capitali pubblici. Vorrebbe ridurre così l'inquinamento e la disoccupazione che la crisi ha inflitto a vasti settori dell'industria. Si tratta di sostituire in considerevole misura l'iperconsumo dei combustibili fossili con le fonti d'energia idroelettrica, geotermica, solare fotovoltaica, eolica. L'impegno federale, al di là delle opere infrastrutturali, riguarda per i prossimi anni 150 miliardi di dollari tra incentivi e investimenti diretti.
Ma l'impresa è davvero possibile malgrado le condizioni del bilancio federale? Sulla complessa materia, critici e scettici contestano i calcoli dei consulenti di Obama. Eppure, negli Usa la recente conferenza dei sindaci ha espresso parere favorevole. L'Onu, già più volte, aveva sollecitato un Global Green New Deal rivolgendosi anzitutto agli Stati Uniti, che generano le maggiori emissioni d'inquinamento e le controverse alterazioni climatiche da «effetto serra».
Nello stesso tempo, fra gli europei, è in discussione quel piano «energia-clima » che dovrebbe ridurre del 20% l'emissione complessiva di CO2 e nella stessa misura sviluppare le fonti d'energia rinnovabile. Insorgono anche qui obiezioni e controversie in particolare sui costi: «Non è un obiettivo da tempi di crisi». Ma José Manuel Barroso, che presiede la Commissione Ue, insiste: «Io dico il contrario». Concordano sulle sue tesi esponenti dell'ambientalismo industriale che operano fra Shell, Fortis, Vodafone, riuniti sotto il nome di «EU corporate leaders on climate change». Dalla Germania, si apprende poi che le fonti del solare fotovoltaico assolvono già funzioni preminenti nella Sassonia- Anhalt. E la Spagna vanta i maggiori parchi eolici nel mondo.
Anche il Vaticano confida nelle promesse dell'ambientalismo. Privo di spazi sufficienti per i parchi eolici, presto avrà un impianto elettrosolare, 2.400 moduli fotovoltaici per una superficie di 5 mila metri quadrati. È una donazione a papa Ratzinger, molto ben accolta, di un'impresa tedesca. L'episodio sembra offrire un conforto a chi spera nel nuovo corso dell'economia. Fiducia o fede?
Fra gli ambientalisti sicuri del successo più o meno prossimo, il nuovo corso viene definito come «terza rivoluzione industriale ». È prevista una progressiva espansione delle tecnologie ambientali, alla quale dovrebbero seguire notevoli economie di scala. Se il successo non verrà presto, bensì a tempo differito, risulterà se non altro essenziale per le future generazioni dopo l'iperconsumismo energetico distruttivo e le ansie del nostro tempo. Per lo meno, finalmente non si potrà più ripetere: «I padri mangiarono uve acerbe e si allegarono i denti dei figli » secondo il monito biblico.

venerdì 21 novembre 2008

Iniziative a Treviglio

Vi segnaliamo un paio di iniziative interessanti.
La prima è organizzata dal Comitato Tutela Ambiente di Treviglio,e dal Gruppo Ecologico Mozzanica,e consiste in un corso di ecologia domestica,ovvero come pulire casa senza inquinare.
Il corso si terrà all'Auditorium Cassa Rurale,gioved' 27 novembre, in via Carcano 6 a Treviglio.
La seconda iniziativa è organizzata dallo Sportello Donna di Treviglio,che, nell'occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza alle Donne il 25 novembre,farà una serata a tema dal titolo "Prestami il tuo volto",testimonianze e confronto.
La serata si terrà presso l'Auditorium Centro Civico in Largo Marinai d'Italia a Treviglio,a partire dalle 21.

mercoledì 19 novembre 2008

Trenitalia, orari e disservizi: binario morto

Fonte: Il Bergamo, di Marcello Saponaro — 19/11/2008
Quando si dice gli sprechi: da una parte ci sono i 68 milioni di euro spesi da Trenitalia per le tre stazioni di Arcene, Stezzano e Levate.
La prima è pronta, finita, e sarebbe perfettamente funzionante se i treni vi si fermassero. L’ha voluta costruire il Sindaco Michele Luccisano, facendosi dare i soldi da RFI, per fare prima. Ed, asburgicamente, l’ha fatta. Ma i treni non si fermano. Perché? E qui veniamo al secondo punto, ovvero i nuovi orari dei treni di Trenitalia; che sono assurdi per i tempi di percorrenza e che soprattutto non mettono neppure un treno in più per i pendolari che tutti i giorni vanno a lavorare a Milano. Non mettono nessun treno in più per realizzare quel trasporto “a due velocità” che permetterebbe ai convogli “leggeri” di fermare anche nelle Stazioni di Arcene, Stezzano e Levate mantenendo un tempo di percorrenza accettabile. Trenitalia, invece, ha scelto di diminuire i treni su Milano Centrale per aumentarli sulla Bergamo – Milano Garibaldi, ovvero quelli che vanno via Carnate, quelli che ci metteranno 15 minuti in più dell’anno scorso. La Regione da parte sua avrebbe potuto evitare nuovo orario dei treni così vergognoso, terminando il “Salto del montone” a Treviglio, automatizzando e velocizzando l’incrocio tra le diverse linee ferroviarie e acquistando nuovi treni per i pendolari. Avremmo oggi quel servizio “quasi da metropolitana” tante volte promesso da Trenitalia e da Formigoni.

giovedì 13 novembre 2008

Stracciato dal treno (al trofeo Caronte). E domenica tutti ad Arcene!

Maurizio Vavassori, ottimo assessore del Comune di Arcene, in Treno e io in auto (ibrida). Entrambi siamo partiti dalla stazione di Treviglio Ovest per dirigerci in via Mercadante a Milano, sede di Legambiente che come ogni anno ha organizzato il Trofeo Caronte.Maurizio ha impiegato 55 minuti, io quasi due ore e venti. Nonostante il servizio, nonostante la pessima qualità, nonostante il progressivo peggioramento, nonostante tutto, negli orari di punta il treno batte l’auto.Tra non molto pubblicherò sul blog i risultati da ogni provenienza lombarda.Purtroppo la gara non è potuta partire da Arcene. E questo è il motivo della manifestazione di domenica mattina a cui parteciperò.
Update: il comunicato di Legambiente e tutte le tabelle con i risultati della competizione.
da www.marcellosaponaro.it/blog

mercoledì 12 novembre 2008

Manifestazione Pubblica ad Arcene

Riceviamo è pubblichiamo questa mail da parte del sindaco di Arcene Michele Luccisano.
I Verdi di Treviglio aderiscono alla manifestazione

COMUNE DI ARCENE
PROVINCIA DI BERGAMO
Per informare gli Arcenesi sugli sviluppi delle iniziative per la fermata dei treni e contro il piano cave provinciale, d’accordo con tutti i Capigruppo consiliari, ho organizzato una
MANIFESTAZIONE PUBBLICA
domenica 16 novembre, alle ore 10,30,
presso il parcheggio a servizio della
fermata ferroviaria di Arcene,
(in caso di maltempo presso la Sala Consiliare "La Costituzione del ‘47",
Piazza della Civiltà contadina)
Hanno già annunciato l’adesione: CGIL provinciale, Associazioni territoriali di CISL e UIL, Legambiente Lombardia, Associazione Consumatori Utenti di Treviglio, Associazione La Città Invisibile di Treviglio e Comitato Tutela Ambiente di Fara Gera d´Adda.
L’azione degli amministratori su questi due temi ha bisogno di ottenere il massimo consenso dell’opinione pubblica locale.
Per questo motivo mi auguro che alla manifestazione programmata e alle iniziative che seguiranno gli Arcenesi forniscano il loro importante contributo di presenza, di protesta e di proposta.
Arcene, 10 novembre 2008
Il Sindaco
Michele Luccisano

venerdì 7 novembre 2008

Cambiare si può

C'è una rivoluzione nella rivoluzione con l'arrivo di Barack Obama alla Casa Bianca.
Il prossimo presidente degli Stati Uniti è nero, il prossimo presidente degli Stati Uniti ha appena 47 anni, ma il prossimo presidente degli Stati Uniti ha anche un programma energetico e ambientale assolutamente innovativo che fa del "business verde" un tassello fondamentale della rinascita americana e di un riscoperto multilateralismo.
Lo riporta oggi il quotidiano la Repubblica, che sottolinea come il neo eletto abbia in cima alle prioirità la questione ambientale. Cosa che non ha mancato di ribadire anche nel primo discorso. "Anche se stanotte festeggiamo, sappiamo che le sfide che ci porterà il domani sono le più grandi della nostra vita: due guerre, un pianeta in pericolo, la peggiore crisi finanziaria del secolo", ha avvisato Obama, aggiungendo però che "ci sono nuove energie da imbrigliare e nuovi lavori da creare".
"Obama ritiene importante che gli Stati Uniti si impegnino nella lotta ai cambiamenti climatici e propone un rientro del paese nelle negoziazioni internazionali sul clima, senza attendere che Cina e India facciano altrettanto, evitando così una paralisi del processo decisionale", spiega Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club.
"Come strumento d'azione - ricorda ancora Silvestrini - il futuro presidente propone uno schema analogo a quello dell'emissions trading europeo, ma con un pagamento delle quote da parte delle industrie e la destinazione dei proventi (15 miliardi di dollari all'anno) per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica. Questo meccanismo penalizzerà evidentemente la produzione di energia da carbone".
Il programma di Obama, ricorda ancora il quotidiano romano, non si discosta molto infatti dal pacchetto 20-20-20 elaborato da Bruxelles, ma è tarato sulla cifra 10: mettere fine entro 10 anni alla dipendenza dal petrolio, 10% di rinnovabili entro 4 anni, ridurre in 10 anni del 15% i consumi di elettricità.
Per questo il successo di Obama rafforzerà inevitabilmente la determinazione europea ad andare avanti, rendendo ancora più debole e isolato il tentativo italiano di bloccare tutto. La promessa elettorale di Obama è stata quella di creare nel giro di dieci anni 5 milioni di posti di lavoro nel settore dell'energia pulita e di arrivare a un taglio delle emissioni di C02 dell'80% entro il 2050.
Un piano d'azione che dopo qualche iniziale incomprensione legata al ruolo dei biocarburanti e del "carbone pulito" ha conquistato la stragrande maggioranza degli ambientalisti americani. "La travolgente vittoria di Obama e dei tanti candidati filo ambientalisti in giro per il Paese - esulta il presidente di Friends of Earth Brent Blackwelder - segnala un forte rigetto delle fallimentari politiche energetiche degli ultimi otto anni e un mandato storico per una trasformazione su vasta scala".

giovedì 6 novembre 2008

Auguri Mr President!

E l'immagine meno salutare del neopresidente,ma l'abbiamo scelta a posta:-)
Confidiamo in lui le speranze per un nuovo mondo,e tanto auguri al Mr President!!!

lunedì 27 ottobre 2008

Milano. Verdi: la situazione smog e’ drammatica

“Tranne alcuni giorni di vento (3, 4 ,5 , 18 e 19 ottobre ) , e’ ormai da fine settembre che l'aria e’ inquinata oltre i limiti ,e da quattro giorni il PM10 e’ il doppio o il triplo della soglia consentita; non solo ma l'ARPA ci dice che nei prossimi giorni ci saranno condizioni climatiche favorevoli alla concentrazione degli inquinanti - ha dichiarato Carlo Monguzzi, consigliere regionale dei Verdi. E' purtroppo la conferma della scarsa efficacia delle misure cosiddette antismog della Regione Lombardia. Dal 15 ottobre di quest'anno avrebbero dovuto essere fermati anche i veicoli EURO2 diesel ma causa elezioni provinciali e comunali imminenti, Formigoni ha posticipato il provvedimento di un anno; poca energia viene spesa nell'aiutare i lombardi a cambiare il riscaldamento domestico in forme meno costose e inquinanti, zero interventi di coibentazione degli edifici, poche risorse per l'acquisto di veicoli meno inquinanti, di pannelli solari neanche l'ombra , rimangono tutt'ora sconosciuti il risparmio energetico e l'efficienza energetica , le domeniche a piedi sono un vago e romantico ricordo, l'ecopass applicato in una porzione di territorio troppo limitata per poter dare risultati significativi. Mercoledi’ in commissione ambiente l'Assessore Ponzoni ci illustrera’ le linee guida del solito faraonico piano antismog, cioe’ le solite cose senza le adeguate risorse . Forse sarebbe meglio fare qualcosa di concreto nell'interesse della salute dei cittadini”.

mercoledì 22 ottobre 2008

Perle ai porci !

Pubblichiamo lo sfogo duro di Legambiente Bassa Bergamasca,sulla questione porcilaia!
Qui la nostra posizione!

L’approvazione di fatto in prima seduta di Conferenza dei Servizi della cosiddetta “porcilaia” di Via Bergamo , a Treviglio è un’autentica forzatura . Si è voluto “chiudere” subito la questione , evitando di approfondire le questioni aperte : l’attendibilità delle prescrizioni di ASL ed ARPA , la localizzazione della porcilaia , il suo impatto ambientale . La responsabilità di quanto accaduto ricade sulla Giunta di Treviglio. In Giunta ci si è trincerati dietro a qualche parere legale ed amministrativo di comodo , pronto da tempo , facendo ricadere il parere positivo sull’Ufficio Tecnico ; quanto basta per sentirsi assolti ed estranei alla questione.
Ma anche evitando formalmente di esprimere un giudizio positivo , di fatto si è operato in modo di arrivare ad un’approvvazione della porcilaia , sottraendosi a qualsiasi dibattito , ai dubbi di buona parte della maggioranza , al confronto con gli altri Comuni , a risposte che ancora attendiamo – come associazione – rispetto alle proposte avanzate .
Sappiamo benissimo, a tal proposito , che non vi sono Leggi che impongono impianti integrati di denitrificazione , ma quanto si chiedeva e si chiede per quest’allevamento e gli allevamenti esistenti era ed è una soluzione per l’impatto ambientale dell’attività zootecnica sul territorio. Si tratta non d’imporre qualcosa tramite l’applicazione di questa o quella Legge , ma di dare un’indirizzo e promuovere azioni concrete coinvolgendo gli agricoltori , le casse Rurali ecc. Quello che si sta facendo in molti centri della Bassa , in altre parole.
E’ invece prevalso quell’atteggiamento di formale attenzione e rispetto alle regole , con interpretazioni di comodo e molto spesso discutibili , che già si era visto in altre occasioni – ad esempio le infrastrutture autostradali , quali l’I.P.B. – e che nascondono un’incapacità di governare il territorio. Governare significa letteralmente “reggere” il timone , amministrare esercitando il potere esecutivo. Quello che la Giunta di Treviglio non ha fatto né sta facendo . A decidere secondo questa Giunta sono sempre altri : Provincia , Regione , Uffici Tecnici ecc. Come facciano gli altri Comuni a portar avanti progetti e proposte resta un mistero.
Siamo a nostro avviso , di fronte ad un bivio : o questa Giunta inizia ad operare secondo il programma elettorale con cui si è presentata ai cittadini o dia le dimissioni.
Sempre ammesso che non vi sia già pronto qualche parere legale o amministrativo che rimanda anche quest’ultima decisione alla Provincia, alla Regione , alla Vigilanza Urbana , agli UFO , a Mago Merlino….

domenica 19 ottobre 2008

Piste ciclabili

Una interessante proposta dal sindaco di Lurano,Dimitri Bugini,collegare Verdello a Caravaggio attraverso una pista ciclabile lungo la s.p 121.
Un progetto ambizioso, presentato nei giorni scorsi ai sindaci della bassa coinvolti nel progetto!
Tempo d'attuazione 2010/2011(inizio lavori)

'Rifiuto' - Mostra Fotografica di Mauro Blini

Un interessante mostra fotografica a Treviglio
RIFIUTO - Particolari in Mostra a cura di MAURO BLINI
Da una scrupolosa e costante ricerca di una certa originalità espressiva del PARTICOLARE, questa nuova raccolta fotografica, sempre esplorando l'ambito della 'cultura dello sguardo', ripropone il tema del 'piccolo', dell''inosservato'.
Il rifiuto come protagonista dell'arte.L'idea è quella di operare una rilettura del luogo dove converge lo 'scarto' della società dei consumi, del nostro vivere. E' un viaggio-percorso all'interno della pubblica discarica, come fosse una galleria d'arte moderna, un'esposizione a cielo aperto.Quì è la fantasia dell'osservatore attento a ricercare attraverso cumuli di materiali, di diversa natura, forma e colore, quegli accostamenti che trasformano un semplice oggetto in una visione ricca di riferimenti artistici e poetici.
Le immagini proposte, ricercate esaminando con attenzione questi 'contenitori di materia' in continuo movimento e trasformazione nelle diverse situazione temporali e prospettiche, focalizzano particolari effimeri di casuali combinazioni cromatiche, simboliche e morfologiche viste con un'ottica interposta tra fotografia e arte grafico-pittorica.
Sono per la maggior parte MACROFOTOGRAFIE digitali rigorosamente riprese all'interno delle due piattaforme ecologiche Trevigliesi (Via San Eutropio in zona Sud e Via Vasco De Gama in zona Nord ).
Anche qui si ripropone l'invito ad OSSERVARE con attenzione lo spazio che ci circonda, alla ricerca del 'dettaglio', per carpirne quelle emozioni che cose apparentemente brutte e inutili ma ricche di infiniti e interessanti stimoli creativi possono offrirci nell'ambito della cornice quotidiana.
Buona Visione!
Personale Fotografica
SALA ESPOSIZIONI EX UPIM-Piazza Garibaldi – Treviglio (BG)
18 Ottobre - 2 Novembre 2008
orari: feriali 16.00 – 19.00 sabato e festivi 10.30 - 12.30 15.00 - 19.00
Ingresso Libero
da www.sbi.bassapianura.bg.it

giovedì 16 ottobre 2008

"CAPITALI CORAGGIOSI": QUALE FINANZA PER L'INTEGRAZIONE DEI NUOVI CITTADINI?

Sabato 18 ottobre dall 9,30 alle 13 presso l'Auditorium della BCC in via Carcano 15. Intervengono Laura Viganò, preside della Facoltà di Economia dell'Università di Bergamo, un rappresentante di Crèdit Agricole, un rappresentante della BCC di Treviglio. Organizzazione: Consulta per la Pace del Comune di Treviglio, Cooperativa CTM, l'Associazione Sunugal in collaborazione con la BCC.

STORIA E SAPORI NEI CORTILI: ALLA SCOPERTA DEI CORTILI DEL CENTRO CON DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI BERGAMASCHI. SABATO 18 OTTOBRE.

Terza edizione di Storia e sapori nei Cortili: dalle 16,30 alle 21, un percorso nei cortili del centro storico tra storia, arte e... palato, con la degustazione gratuita di prodotti tipici bergamaschi. Apertura straordinaria dei negozi fino alle 21. Infopoint in Piazza Manara per le prenotazioni del Tour degustativo.

lunedì 6 ottobre 2008

Convocata per il 20 ottobre la prima assemblea aperta al pubblico per la Valutazione Ambientale Strategica del PGT

Avviata la fase di consultazione del procedimento di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) del Documento di Piano di Governo del Territorio (PGT) per lunedì 20 ottobre alle ore 16,30 presso l'Auditorium della BCC, Banca di Credito Cooperativo di Treviglio, via Carcano 15.
Il testo dell'avviso in allegato.
Allegati da scaricare:
Avviso Vas.pdf
da www.comune.treviglio.bg.it

mercoledì 1 ottobre 2008

Non Solo Punta Perotti

Ci (ri)siamo. E’ la terza edizione di Nonsolopuntaperotti, il concorso che si, vabbè, le fotografie… da cellulare… ma soprattutto i soggetti: gli ecomostri, le opere dell’uomo che deturpano e abbruttiscono uno dei paesi più belli del mondo. Perchè “non ci vuole niente a distruggere la bellezza” (cit). E noi cercheremo di distruggere gli ecomostri. Come l’ex Cinema porno di Zingonia, come l’Abergo dei mondiali di Milano.Ora siamo nazionali e c’abbiamo pure un partner organizzativo e il patrocinio morale del Ministero.La giuria è ancora più ampia, sempre qualificata, e un po’ più blogger.Gli sponsor sono fantastici come sempre e coprono tutti i costi.Le fotografie possono essere inviate da domani 1 ottobre al 28 febbraio esclusivamente via email all’indirizzo concorso@nonsolopuntaperotti.it.Non manca nulla… per aiutarci a sostenere, promuovere , recensire il concorso e per partecipare.
p.s. i banner di Nonsolopuntaperotti sono a disposizione per lo scambio link. I manifestini e i pieghevoli sono a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. I colori di quest’anno sono il giallo/viola. Quelli dell’anno prossimo? Suggerimenti?
da www.marcellosaponaro.it/blog

lunedì 22 settembre 2008

Il ciclo del riciclo (24-25 settembre 2008

Niente si distrugge, tutto (o quasi) si ricicla: questo il leit motiv della Mostra Il Ciclo del Riciclo realizzata dal GRISS-Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile dell’Universita’ di Milano Bicocca, Chimicamica e CR&M Il Periodico dell’Economia Responsabile.
La Mostra rappresenta per il visitatore un’occasione per conoscere e approfondire il ciclo di vita di molti dei materiali che costituiscono gli oggetti e gli imballi di uso quotidiano e il destino finale dei materiali raccolti tramite la raccolta differenziata e promuovere l’ecoinnovazione nella realizzazione di nuovi prodotti.
Attraverso l’ausilio di poster illustrativi, schede tecniche, materiale di consultazione e oggetti esposti lo spazio espositivo - caratterizzato da un allestimento eco-sostenibile - si snodera’ in percorsi tematici dove verra’ illustrata la storia dei materiali (carta, plastica, legno, vetro, metalli, apparecchi elettrici ed elettronici, gomma, tessuti, oli, materiali organici e compost ecc.) e dove il visitatore potra’ “toccare con mano” gli oggetti ottenuti con materiale riciclato e apprendere le innumerevoli possibilita’ di riutilizzo di buona parte dei materiali che ogni giorno passano nelle nostre case. Inoltre, per favorire una maggiore consapevolezza e indirizzare il consumatore a un acquisto piu’ consapevole, la rassegna fornira’ informazioni utili per destreggiarsi nel variegato mondo dei simboli, dei marchi e delle etichette presenti sui prodotti in commercio, illustrando l’impatto ambientale di quest’ultimi in tutto il loro ciclo di vita.
Il Ciclo del Riciclo e’ una mostra itinerante che ha lo scopo di diffondere tra amministrazioni, imprese e cittadini le logiche del ciclo di vita di prodotti e materiali. Un viaggio, dunque, per sensibilizzare mondo della produzione e dei consumatori sull’importanza delle 3R (Riduci, Riusa, Ricicla) e far comprendere che uno stile di vita responsabile nel consumo e nella produzione e’ l’unica strada da perseguire.
Info: barbaramoneta@crmagazine.it

domenica 21 settembre 2008

AMPLIATA L'OASI NATURALISTICA DEL ROCCOLO

Sabato 13 settembre è stata inaugurata l'Oasi naturalistica del Roccolo. L'inaugurazione ha visto presenti il Gruppo Alpini, gli Amici del Parco del Roccolo, il Presidente della BCC Gianfranco Bonacina e il Sindaco Ariella Borghi. In questa occasione è stato presentato il Progetto educativo pensato dall'Associazione Amici del parco del Roccolo e elaborato dall'arch. Claudia Bencetti.

sabato 20 settembre 2008

Manifestazione per Abdul

Oggi a Milano partecipiamo alla manifestazione per Abdul,perchè non succeda più!

Ore 14,30 a Porta Venezia!

mercoledì 17 settembre 2008

Il mercato dei contadini

Si chiamano Farmer's Market,e sono i mercati dei contadini,ti vendono i loro prodotti appena colti,e fanno pochi km per raggiungere il luogo di vendita.
Il mercato del km 0,conviene all'ambiente,alle nostre tasche e alla salute!
Oggi sono andato a curiosare in quel di Treviglio,e sembra funzionare!Ogni mercoledì in piazza mercato(cameroni)!

venerdì 12 settembre 2008

Domenica 14 settembre è domenica senz'auto.

Il maltempo sembra arrivare,ma domenica se fa bello,a Treviglio si va a piedi!
La consueta domenica ecologica(la seconda di ogni mese) ritorna dopo le vacanze, perchè l'aria "pesante" in Lombardia non va mai in ferie!!!
Qui le info.

lunedì 8 settembre 2008

L'estate sta finendo,ma la sete d'acqua pulita no!

E l'argomento che tiene col fiato sospeso migliaia di trevigliesi,e da più settimane su tutti i giornali locali!
La nostra acqua è potabile,pura, o c'è bisogno di una Erin Brockovich anche a Treviglio?
Tanti gli interventi delle forze politiche locali,e tanta ovviamente la demagogia,che non serve ad eliminare i metalli pesanti(Cromo esavalente in primis!),perchè di pesante rende solo atmosfera politica!
Il vicino circolo di Legambiente Bassa Bergamasca,ha pubblicato un comunicato che rende l'idea di quello che sta succedendo,e che noi Verdi di Treviglio pubblichiamo e condividiamo:

La confusione e l’allarmismo generato da polemiche in atto rende a nostro avviso necessaria qualche precisazione.

Partiamo dalla definizione di Acqua Potabile: i parametri di Potabilità prevedono l'assenza di batteri e virus, e limiti di concentrazione minimi e massimi per molti – ma non tutti - gli elementi chimici.E' semplice comprendere cosa voglia dire assenza di batteri ma è ben di più complicato spiegare e comprendere la materia relativa all'aspetto chimico fisico.Questo argomento viene poco spiegato ed è costantemente fonte di equivoci e polemiche a sfondo politico. Proprio come sta accadendo a Treviglio.
Nell'acqua sono ammesse per legge, concentrazioni, di arsenico, ammoniaca, pesticidi, fertilizzanti chimici, e molte altre sostanze simili, che sono in parte nocive alla salute. Fra queste anche il Cromo , rilevato come concentrazione totale di Cromo . Il cromo si trova in tre forme : metallico ,cromo trivalente e cromo esavalente
Di queste, il cromo trivalente è considerato poco pericoloso, e anzi in tracce è necessario all’organismo umano per il metabolismo dei glicidi e dei lipidi ed è naturalmente presente nelle acque di superficie con concentrazioni di 10 mg/lt. Il cromo esavalente e i suoi composti sono invece classificabili dall’agenzia per lo studio del Cancro dell’OMS (IARC) come cancerogeni certi per l’uomo e la loro presenza è dovuta unicamente ad incidenti.
I limiti di potabilità, non cambiano la sostanza della cosa, e cioè, che nell'acqua potabile, anche se in concentrazioni limitate, sono presenti un gran numero di sostanze tossiche.
Sui limiti si potrebbe parlare a lungo, in quanto variano da paese a paese. Infatti in Italia sono permesse – per scelte politiche /legislative - quantità di alcune sostanze, che sarebbero assolutamente illegali in altri paesi.
Ci sono 4 parametri che occorre conoscere. Questi sono: - Temperatura alla sorgente- PH- Conducibilità elettrica
- Residuo fissoL'ultimo è forse il più importante, perchè riassume e determina, in qualche misura, tutti gli altri valori.
Sta ad indicare la quantità di minerali e quindi di sostanze chimiche nell'acqua Più basso è il residuo fisso, più leggera e quindi migliore è l'acqua.
Un'acqua ottimale ha un residuo fisso inferiore a 50 mg/lt, sotto il 100 sarebbe comunque buona, entro 200 discreta, e così via. In Italia il residuo fisso è consentito fino a 1500 mg/lt.
Detto quindi che è definita potabile l’acqua che può essere destinata a usi alimentari e domestici , Potabilità non è sinonimo di alta qualità dell’acqua, bensì un parametro che consente di erogare acqua per uso alimentare nonostante la presenza di elementi inquinanti.
Il nostro residuo fisso – a Treviglio - varia da 350 a 400 mg/lt. Un livello di qualità di un’acqua comunque potabile ma tendente allo scarso , e necessariamente migliorabile
Vorremmo che fosse proprio questo l’obiettivo , fuori da ogni polemica : migliorare la qualità della nostra acqua potabile.

La situazione è complessa .
Il Cromo Esavalente è solo uno degli aspetti critici presenti nella nostra falda. Sono in corso infatti altri due processi di bonifica della nostra falda , riguardanti altrettanti inquinamenti – uno per le carbamadiazepine ed uno per il DMZ – Dimetridazolo.

Ci sono ritardi nelle operazioni di bonifica del Cromo Esavalente legati ad adempimenti burocratici e procedurali di Regione e Provincia , competenti in materia , in quanto l’inquinamento ha un’estensione extra-comunale .
Oggi infatti la situazione è in costante - ma anche e comunque troppo lento - miglioramento.
Secondo le linee guida dell’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) il cromo totale nell’acqua potabile può essere tollerato fino a concentrazioni di 50 microgrammi/litro.
Nelle acque potabili normalmente è la metà : 5 mg/lt. Le nostre concentrazioni attuali sono attorno ai 15 mg/lt .
Nel 2005 i picchi erano ben superiori ai 50 mg/lt . Molti di quelli che oggi lanciano allarmi , allora erano seduti in Consiglio Comunale ma c’è voluta una forte campagna di stampa per smuoverli allora dall’inerzia e dalla sottovalutazione degli effetti dell’inquinamento
E ora , se tecnicamente le spiegazioni dell’Assessore Tura – cui va riconosciuta una sensibilità di lunga data in materia di qualità dell’acqua – sono ineccepibili , neanche le rassicurazioni comunque servono a molto.
Sia gli allarmismi che le rassicurazioni lasciano inalterata la situazione.

Noi chiediamo e proponiamo tre interventi concreti :

- Fare pressioni urgenti su Regione e Provincia perché si sblocchi l’attuale situazione di stallo concernente gli ulteriori e definitivi interventi di bonifica per il Cromo Esavalente ; l’impegno deve essere dell’intero Consiglio Comunale e non solo dell’Amministrazione
- Impegnare la COGEIDE ed impegnare almeno parte degli utili che COGEIDE ha versato al Comune , pari quest’anno a 480 mila Euro per interventi di miglioramento della qualità dell’acqua potabile con interventi mirati sulla rete di distribuzione , sulla profondità dei pozzi di captazione , sui sistemi di depurazione
- Effettuare analisi chimico fisiche a più largo spettro ; la nostra è una zona a rischio , per la presenza di varie attività potenzialmente pericolose per la falda , come l’esperienza sta a dimostrare. Occorrono analisi più approfondite , con un livello d’attenzione più alto della normale routine che punta invece a rilevare una gamma limitata di sostanze.

Chiediamo un Consiglio Comunale Aperto , per discutere ed arrivare concretamente a decisioni operative
Ci auguriamo che queste proposte chiariscano comunque l’attuale quadro, fuori da qualsiasi strumentalizzazione.
La qualità dell’acqua e la salute dei cittadini non possono e non devono avere “colore” politico!



sabato 26 luglio 2008

Regione, Pagnoncelli fuori dalla Giunta

Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, ha annunciato il mini-rimpasto estivo, trasferendo le deleghe dell'assessore bergamasco Marco Pagnoncelli, vale a dire quelle sull'Ambiente, a Massimo Ponzoni, quelle di Ponzoni, Protezione civile a Stefano Maullu, tranne la Sicurezza che andrà a Piergianni Prosperini. Nel giro di valzer a due bergamaschi, Pagnoncelli e Marcello Raimondi, sono state affidate le cariche di sottosegretario, il primo ai rapporti con enti locali e le rappresentanze socio-economiche, il secondo all'attuazione del programma.Rimane un'incognita e cioè il fatto che nel nuovo statuto regionale, che entrerà in vigore a settembre, sono previsti solo quattro sottosegretari mentre adesso sono di più.Sulla questione, che segue passo passo da parecchio tempo, interviene il consigliere dei Verdi in Regione, Marcello Saponaro “E’ paradossale – commenta duro – che un assessore accetti di essere degradato, ma ancora più paradossale è che il presidente Formigoni si inventi di giorno in giorno finte stellette e veri stipendi per sistemare i trombati di turno”. Ci sono due sottosegretari di troppo e uno di questi è senz’altro Pagnoncelli, spiega ancora Saponaro: “Lo Statuto della Regione Lombardia parla chiaro e all’art. 25 comma 5 recita: il presidente può nominare fino a quattro sottosegretari che partecipano alle sedute della Giunta, pur non facendone parte. A noi risulta che oggi, a fronte dell’ennesima infornata di sottosegretari, i bergamaschi Raimondi e Pagnoncelli, solo uno (Adriano De Maio) si sia dimesso. Restano, quindi, sei sottosegretari: Robi Ronza, Angelo Giammario, Antonella Maiolo, Claudio Morpurgo ed ora anche Marco Pagnoncelli e Marcello Raimondi. Dal primo settembre, con l’entrata in vigore del nuovo Statuto, due sottosegretari saranno dunque di troppo. “Uno di questi è appunto Marco Pagnoncelli – attacca Saponaro - in attesa di uno stipendio garantito laddove non possa esagerare nel creare danni”.“Ora è chiaro a tutti – conclude Saponaro - che all’origine della nuova girandola di Giunta c’è il Piano cave di Bergamo, non la fantomatica candidatura per la presidenza della Provincia. Le scelte fatte oggi per l’assessorato all’Ambiente dicono questo: chiunque purché non si sia occupato del Piano cave di Bergamo”.
da http://www.bergamonews.it/

mercoledì 23 luglio 2008

Festa del Sole (18-27 luglio 2008) a Cassano d'Adda

Chi ha voglia di partecipare e dare una mano nella gestione della festa e’ benvenuto! Per eventuali adesioni o per segnalare la disponibilita’ scrivere a posta@cassanoverde.it.
Il programma e’ su http://www.cassanoverde.it/

Cassano d’Adda (MI)Centro sportivo Facchetti.

lunedì 21 luglio 2008

Grazia Francescato nuova(?) portavoce nazionale dei Verdi

Grazia Francescato è la nuova portavoce dei Verdi..........noi Verdi di Treviglio avremmo voluto un forte cambiamento,è l'elezione della Francescato, non ci sembra la via giusta e innovativa per far cambiare rotta al nostro disastrato partito!!!
Il colpo di grazia
Il colpo di grazia lo ha dato Pecoraro Scanio, ieri sera. Arriva sfrecciando sull’auto blu, si ferma davanti al Palacongressi di Chianciano un minuto dopo l’elezione di Grazia Francescato e sale con un salto sul banco dell’acclamazione. Rimasto lontano dal congresso per tutta la sua durata, decide di comparire quando tutte le televisioni si accalcano per riprendere il “nuovo” (nuovo…) portavoce dei Verdi italiani. Avrebbe potuto con più umiltà partecipare da semplice militante. Intervenire. Ascoltare gli interventi dei delegati. Ma questo non è nelle “sue corde”. Questione di egocentrismo. E di far capire chi comanda ancora nei verdi.I commenti più indignati per il gesto di Alfonso Pecoraro Scanio arrivano proprio dai delegati che pensavano che Grazia Francescato avrebbe rappresentato un rinnovamento. Indignati per il gesto dell’ex Presidente che non è riuscito a frenare il narcisismo. Fischi. applausi, urla e telecamere si sono concentrati su di lui.Geniale. Dopo aver distrutto i Verdi ha voluto posarci sopra la pietra tombale.

da www.marcellosaponaro.it/blog

giovedì 17 luglio 2008

Domani Assemblea Nazionale dei Verdi

Domani a Chianciano Terme(Si),si terrà la nostra Assemblea Nazionale,quella (per capirci)che decreterà senza ombra di dubbio,il nostro cammino futuro!
Sarà un'assemblea importante per la vita stessa del partito ecologista,duramente"colpito"alle ultime elezioni nazionali.

Noi Verdi di Treviglio saremo presenti,e lunedì vi racconteremo com'è andata.

venerdì 11 luglio 2008

Ho visto anche degli zingari felici!

Sul Popolo Cattolico di questa settimana,ho letto lo sfogo del dirigente scolastico trevigliese Andrea Crippa,sull'incredibile questione delle impronte digitali ai bambini rom.
Non posso che essere d'accordo con il signor Crippa,quando s'indigna per il provvedimento governativo contro il popolo rom,e per la schedatura dei bambini nomadi.Come Verdi trevigliesi,appoggiamo il suo appello,e condanniamo con vigore il vergognoso tentativo,da parte di questo governo,di far ritornare odierne le leggi razziali,che non hanno niente a che vedere con la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea,e che ci fanno ripiombare indietro nel ventennio fascista!

Domenica tutti a piedi!!!

Come di consueto domenica 13 luglio(la seconda domenica del mese) a Treviglio ci sarà la domenica ecologica.Il centro cittadino sino alla seconda circonvallazione interna sarà vietato agli autoveicoli,compresi gli euro 4.
Un occasione -visto il bel tempo-per andare in bici,a piedi o come vi pare,basta che lasciate la vostra auto chiusa in box!!
Info presso la Polizia Locale-Settore Viabilità 0363-317602

mercoledì 2 luglio 2008

Nuovo parco in via Abate Crippa

Ieri sera ho partecipato all'inaugurazione di un nuovo parco cittadino a Treviglio,quello di via Abate Crippa,vicino alla palestra comunale.
L'inaugurazione di un nuovo parco, è sempre un fatto positivo in una città, che negli ultimi dieci anni, ha visto perdere inesorabilmente gran parte del suo patrimonio verde,a favore di interventi residenziali troppe volte inutili(quanti appartamenti sfitti ci sono in città?).
Una breve, ma audace dichiarazione del sindaco Ariella Borghi,ha spiegato ai numerosi cittadini accorsi,che non era scontato che in quell'area nascesse uno spazio verde,adibito a parco giochi per i cittadini più piccoli,con tanto di pista ciclabile esterna.Questa la dice lunga,sulle difficoltà che man mano potremmo trovare lungo la strada!
La nascita di questo parco,dev'essere per noi Verdi,un primo passo di un lungo cammino, che deve preservare questa città,"allestendo"sempre più polmoni verdi,contro le troppe speculazioni edilizie che giorno dopo giorni divorano Treviglio.
Quello che ci siamo posti in campagna elettorale due anni fa,era la città delle due ruote,del trasporto su ferro e del verde.......su questa direttiva lavoreremo nei prossimi anni,ed il parco Crippa ne è l'esempio!
Luigi La Delfa
Verdi Treviglio
http://www.ecomusicalia.blogspot.com/
www.marcellosaponaro.it/blog

lunedì 30 giugno 2008

Treviglio Blues Festival

Inizia venerdì il Treviglio Blues Festival!
La kermesse, giunta al secondo anno,annovera fra gli ospiti il grande chitarrista veneto Tolo Marton(venerdì 4 luglio),guru del rock blues nostrano,famoso tra l'altro per essere stato premiato dal papà di Jimi Hendrix,(pace all'anima sua!)al Jimi Hendrix Electric Guitar,come migliore chitarrista rock/blues.

Qui il programma.

Il festival è organizzato da l'assessorato alla cultura del Comune di Treviglio.






sabato 28 giugno 2008

In ogni città, un albero della libertà

Roncobello, Valle Brembana. Qui una giovane associazione, la Compagnia dei libertari, vuole riproporre i valori della Rivoluzione francese. Il 17 maggio scorso ha piantato due alberi della libertà vicino alla chiesa della frazione di Bàresi. Il primo, come tradizione vuole, è un palo di larice che vuole ricordare il sacrificio, il sudore e i morti che ci hanno consegnato i diritti e le libertà di oggi. E il 17 maggio del 1794 morirono, appunto, i sovversivi bàresi Angelo e Domenico Gervasoni. Il secondo è un albero vivo, piantato dagli scolari, simboleggia le libertà e i diritti delle generazioni che verranno.Umberto Gervasoni e la Compagnia dei libertari di cui è presidente organizzeranno altre iniziative in questo piccolo paese dell’alta Valle Brembana. E se li aiutassimo a propagare l’idea, lo spirito e l’azione a difesa dei diritti e delle libertà conquistate? E se li aiutassimo diffondendo la piantumazione? Sarà difficile, di questi tempi, assistere a una crescita rigogliosa. Ma possiamo provarci, con un albero vivo in ogni piazza.Iniziamo a scrivere ai Sindaci?.n.b. consideratelo un meme e un’azione di guerrilla gardening, un’azione scolastico-educativa e una commemorazione istituzionale. Insomma, qualunque sia l’impostazione, partiamo. Questo post sarà periodicamente aggiornato con i link a chi aderisce)
http://www.marcellosaponaro.it/blog/

Peppole e fringuelli: ammazziamoli tutti

Ho partecipato oggi pomeriggio con Rita e Marcello alla commissione regionale che si occupa di caccia.Come ogni inizio estate si discute della caccia in deroga per i piccoli volatili come peppole storni e fringuelli; questo tipo di caccia è vietata dall’Unione Europea , ed è in arrivo una multa per tutte le leggi in deroga fatte dalla Lombardia negli scorsi anni. Ma più importante di tutto sono gli interessi di alcune migliaia di cacciatori bresciani e bergamaschi, e soprattutto i voti che alle elezioni questi cacciatori e le loro famiglie riversano sui Consiglieri Regionali bergamaschi e bresciani di AN e Lega Nord.Poco importa se ciò implica la strage di milioni di piccoli esseri viventi .Un’altra cosa raccapricciante è il clima che c’era in commissione: di fronte alla palese illegittimità del provvedimento solo spallucce e sorrisini da parte dei consiglieri del Centro Destra, ma una straordinaria compattezza come fosse la legge più importante per le sorti della Lombardia.Grazie all’intervento dei Verdi , di Marcello che è il nostro rappresentante in commissione e di Rita che è il nostro guru, la legge sulle deroghe è stata rinviata di una settimana.Ogni anno è la stessa storia , ogni anno ci battiamo per impedire strage e illegalità.E io ogni anno mi incazzo sempre di più.
http://www.carlonellarete.it/blog/
cosi Carlo Monguzzi dal suo blog

mercoledì 18 giugno 2008

Treviglio spettacoli!!!

Provate a a dare un occhio al sito ufficiale del nostro comune,troverete un sacco di notizie utili per il prossimo week end a Treviglio.
Fra Clown,cappuccetti,biciclettate,feste multietniche e one man band,ci sarà l'imbarazzo della scelta,e di certo non vi annoierete.Il paese dei balocchi??

giovedì 12 giugno 2008

Fate prendere Ecomusica....lia al cervello!!

Nuovi post e nuove notizie su Ecomusicalia,il blog verde che ama il rock,la natura e le belle notizie....... quando possibile!!! www.ecomusicalia.blogspot.com

Si dimette l'assessora alla Cultura Colleoni

Su L'Eco di Bergamo,le motivazioni delle dimissioni di Elisabetta Colleoni(Pd),l'assessora alla Cultura del Comune di Treviglio.
Ha espresso rammarico il sindaco Borghi,per l'ennesima defezione in un anno,prima Colleoni Luca(fratello di Elisabetta) alla direzione generale,poi Simonetti all'Urbanistica sostituito da Fulvio Adobati.

sabato 7 giugno 2008

Domenica 8 giugno giornata senz'auto,e con Lella Costa



Tutti a piedi domenica 8 giugno,per il consueto appuntamento con le domeniche ecologiche trevigliesi,e nel pomeriggio nei cortili del centro storico,Treviglio Poesia,il festival di poesia e video poesia organizzato dall'associazione Nuvole in viaggio.
In serata alle 21, al Filodrammatici,reading finale dell'attrice milanese Lella Costa,con lo spettacolo "Femminile e singolare.Vedi alla voce poetessa"

venerdì 6 giugno 2008

Blitz di legambiente alla sede della Regione Lombardia per protestare contro il nucleare

“Efficienza più solare: che c'azzecca il nucleare?”. Erano queste le parole che spiccavano sullo striscione che Legambiente ha dispiegato ai piedi del Pirellone – sede della Regione Lombardia -, per chiedere obiettivi vincolanti e coerenti con le direttive europee in materia di rinnovabili e di efficienza energetica e per ribadire un secco No al nucleare.Secondo Legambiente “un ritorno al vecchio nucleare è inaccettabile. Le risposte per un miglioramento della sostenibilità energetica della Lombardia sono molto più interessanti e più a portata di mano e si chiamano: sviluppo delle rinnovabili e riduzione degli sprechi elettrici legati alla mancata innovazione nei settori terziario, industriale e civile”.In fatto di produzione elettrica – spiega la nota stampa dell’associazione - la Lombardia può beneficiare di un discreto apporto da fonti rinnovabili: il 18% sul fabbisogno elettrico regionale, e di un parco centrali termoelettriche, rinnovato di recente, in grado di far fronte all'enorme richiesta lombarda: disponiamo di una capacità di generazione complessiva (fossili + rinnovabili) per 20 GW a fronte di un fabbisogno di 23 GW. Fabbisogno che verrà interamente coperto, secondo le previsioni del Piano Energetico Regionale, tra il 2010 e il 2015, mano a mano che saranno completati gli ultimi interventi di ammodernamento e repowering delle centrali termoelettriche. Occorre tenere presente questo dato in un momento in cui si fa un gran parlare del ritorno al nucleare: realizzare una centrale nucleare di taglia media (1 GW di potenza), che sarà disponibile non prima del 2025, per aumentare del 5% la produzione elettrica regionale, comporta, per la sola costruzione, una spesa di 4 miliardi di euro. A questa cifra bisogna aggiungere poi i costi di funzionamento e approvvigionamento di combustibile, di smantellamento e messa in sicurezza a fine ciclo, di smaltimento delle scorie. Si parla di cifre da capogiro. Legambiente ha iniziato a fare i conti in tasca alle diverse categorie di consumi elettrici regionali. Il 56% dell'elettricità viene consumata dall'industria: esistono ampi margini per la riduzione dei consumi elettrici, che altri Paesi europei hanno già attuato grazie a ristrutturazioni e ammodernamenti su cui noi siamo in grave ritardo. Ma sono soprattutto i settori civile e terziario, responsabili del 43% dei consumi, che hanno visto crescere a dismisura gli sprechi, anche a causa del boom della climatizzazione estiva. L'installazione dei climatizzatori, dopo la torrida estate 2003, ha fatto fare un salto del 5% al totale dei consumi elettrici regionali: in pratica una centrale nucleare servirebbe solo ad accendere i condizionatori installati nel 2003. Più efficienza e più rinnovabili saranno anche gli slogan con cui Legambiente parteciperà alla Marcia per il Clima, la manifestazione nazionale che si snoderà nel centro di Milano il prossimo 7 giugno, promossa da oltre 100 tra associazioni e sindacati riuniti nel cartello promotore. “Alla luce dei costi crescenti del petrolio - afferma Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia -, l'efficienza energetica è diventata un fattore di rilancio e competitività dello stanco sistema economico regionale: evitiamo di perdere altro tempo in sterili discussioni e cominciamo subito a migliorare il modo di costruire case e uffici per renderli meno dipendenti dalla climatizzazione e a ridurre i consumi esagerati nel terziario e commerciale. Se vogliamo davvero competere con chi in Europa sta facendo di più e meglio di noi, rimbocchiamoci le maniche e facciamo della Lombardia un regione low-carbon

Lombardia. I Verdi alla marcia per il clima

“Ovviamente aderiamo alla manifestazione “In Marcia Per il Clima” che Legambiente ed altre associazioni hanno indetto per sabato 7 giugno - hanno dichiarato Carlo Monguzzi e Marcello Saponaro, consiglieri regionali dei Verdi. Diciamo ovviamente perche’ abbiamo sempre condiviso l’approccio di Legambiente ai problemi del nostro territorio e della salute e del benessere dei cittadini che vi abitano. Noi stessi ci siamo sempre battuti per proposte tecnicamente, economicamente e ambientalmente praticabili per rendere la nostra regione piu’ vivibile, predicando dei no ragionati solo contro lo scempio dell’ambiente e del territorio. Siamo curiosi e in attesa di capire, e soprattutto di sapere, quali iniziative ad esempio la nostra regione intenda adottare per rispettare gli accordi di Kyoto e quindi diminuire l’emissione dei gas climalteranti. E diamo il benvenuto a tutti coloro che nel centro destra in questi giorni dichiarano di essere ambientalisti, e ad essi da subito chiediamo una posizione coerente nella discussione sul nucleare di questi giorni; perche’ non vorremmo che “l’ ambientalismo dei si intelligenti” fosse confuso con “ l’ambientalismo del si a tutto”.

Le ragioni del No

L’energia nucleare non è abbondante, non è pulita e non è a basso costo. Dopo l’incidente alla centrale slovena di Krsko ma soprattutto dopo l'annuncio del governo Berlusconi di voler rilanciare il nucleare, decine di esponenti dei Verdi (tra cui Francescato, Bonelli, Lion, Pecoraro Scanio, De Petris, Frassoni, Hutter, Gisotti, Mattioli) e della Sinistra, tra cui il governatore della Puglia Nichi Vendola, rilanciano il no all’atomo, annunciando la partecipazione alla manifestazione nazionale sul clima e contro il nucleare in programma a Milano il prossimo 7 giugno.
L’energia nucleare non è abbondante, spiegano in una nota appello. “Fornisce oggi un contributo al fabbisogno mondiale di energia pari ad un modesto 6,4% e, secondo le stime dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica delle Nazioni Unite, persino a questo ritmo, c’è uranio solo per 30 anni”.
L’energia atomica non è poi sicura: “Dosi comunque piccole di radiazioni – dicono ancora -, aggiungendosi al fondo naturale di radioattività, possono causare eventi sanitari gravi sui lavoratori e sulle popolazioni, nel funzionamento “normale” degli impianti e, ovviamente, nel caso di incidenti (come conferma il caso di Krsko in Slovenia); resta irrisolto il problema dei rifiuti radioattivi, materia tuttora di ricerca, dopo il fallimento della prospettiva di utilizzare strutture saline. E quanto ai cambiamenti climatici, anche un raddoppio – invero improbabile - dei reattori oggi esistenti nel mondo darebbe un contributo insignificante alla riduzione della concentrazione di anidride carbonica”.
I promotori dell’appello rilanciano ancora dicendo che l’energia nucleare non è a basso costo: “La complessità del ciclo del combustibile, i dispositivi sempre più impegnativi per mitigare l’impatto sanitario degli impianti sono alla base della lievitazione del costo dell’energia prodotta e della situazione di crisi nei paesi più avanzati, che pure avevano perseguito con decisione nel passato questa produzione di energia”.
E’ difficile credere, scrivono ancora nel documento, “che gli elementi sin qui ricordati, noti a quanti – ricercatori, docenti, studenti – si occupino di energia nucleare, non siano stati portati a conoscenza del Governo e dunque è inevitabile cercare di individuare i motivi reali che hanno portato a questa decisione”. Investendo sul nucleare “si sottrarranno risorse finanziarie rilevanti in termini di ricerca e soprattutto di realizzazioni in materia di tecnologie per l’uso efficiente dell’energia e per l’impiego delle fonti rinnovabili: si toglieranno cioè risorse vitali per una strategia alla quale siamo impegnati nel quadro degli obiettivi che l’Unione Europea si è data per il 2020: riduzione dei consumi del 20% e contributo del 20% delle fonti rinnovabili”.
“Bisogna opporsi subito – concludono - a questa prospettiva e per questo saremo il 7 giugno alla manifestazione nazionale di Milano. E bisognerà incalzare su questo terreno anche il governo ombra: su questa deriva pericolosa non può esserci spazio a dialogo e compromessi, serve un movimento diffuso e un conflitto esplicito”.

martedì 3 giugno 2008

TREVIGLIOPOESIA

Un festival della poesia interessante e ricco di ospiti,fra tutti la poetessa trentina Vivian Lamarque.

MERCOLEDÌ 4 giugno 2008
ore 20.00 – Cinema Ariston Multisala, v.le Monte Grappa
Apertura Festival - Serata inaugurale
Aperitivo, presentazione del programma del festival
e
Tramite musica - letture
a cura di Cristiano Poletti - voce, Graziano Gatti - tromba, Paolo Guarneri - piano
Giovedì 5 giugno 2008
ore 21.00 – Chiostro del Centro Civico di Treviglio, ingresso vicolo Bicetti
Dialogo e letture
Incontro con
VIVIAN LAMARQUE
Venerdì 6 giugno 2008
ore 21.00 – Chiostro del Centro Civico di Treviglio, ingresso vicolo Bicetti
LA PAROLA IMMAGINATA
video/poesia: premiazione di videoclip vincitori del Concorso La parola immaginata
Dialogo, letture e presentazione opere video
Incontro con
ANTONELLA ANEDDA
Sabato 7 giugno 2008
Presentazione di poeti e libri di poesia
Cortile Libreria di Treviglio, via F.lli Galliari
ore 10.30: incontro con Adelio Fusé – Orizzonti della clessidra distesa
ore 11.30: incontro con Antonella Doria – Poesia contro Guerra
Cortili del Centro storico
I CORTILI DELLA POESIA - Performance & Reading
17.30 - Piazzetta Santagiuliana
Poetango: musica, parole e movimenti sinuosi
con i danzatori di Baires Tango's,
Pierluigi Ferrari alla chitarra e Nicola Castelli voce recitante
18.30 - Cortile Libreria di Treviglio, via F.lli Galliari
Colloquio corale (preghiera in forma di concerto scenico)
tratto da “Colloquio corale”, poema di Aldo Capitini,
con Valentina Battarola e Damiano Grasselli
ore 21.00 – Chiostro del Centro Civico di Treviglio, ingresso vicolo Bicetti
Dialogo e letture
Maria Tosca Finazzi incontra
MAURIZIO CUCCHI
Domenica 8 GIUGNO 2008
Cortili del Centro storico
I CORTILI DELLA POESIA - Performance & Reading
16.30 - Cortile della Casa del Socio - BCC, via San Martino
Parole d’amore senza confini
a cura dell’Associazione culturale Clementina Borghi
17.30 - Cortile Casa Bacchetta, via F.lli Galliari
Sonetti di Shakespeare nella lettura a cura di Richard Dury
Maria-Grazia Manzotti, Richard Dury - voci recitanti
Domenica Ballantone – arpa
Gianbattista Grasselli – flauto
18.30 - Cortile del caffè & ristorante “al d.” presso Palazzo Silva, via F.lli Galliari
Maschere per la poesia – danze e letture dal simbolismo francese
a cura di Franz Cancelli
ore 21.00 – Teatro Filodrammatici
Femminile e singolare. Vedi alla voce poetessa
percorso di lettura a cura di e con
LELLA COSTA

giovedì 29 maggio 2008

Vicoli....Festival di Teatri in strada della Gera d'Adda

Loro sono i Teatranti Autonomi Erranti fanno teatro sperimentale,e hanno la loro sede a Treviglio.
Il mese di giugno organizzano un pò di spettacoli in giro per la città.....qui sotto il programma.
VENERDI 13 GIUGNO, CORTILE BIBLIOTECA via Facchetti, 14, ORE 21,00 ATIR "La Molli", TREVIGLIO (BG)
DOMENICA 15 GIUGNO, TEATRO FILODRAMMATICI, ORE 21,00 SAGGI ALLIEVI CORSI TAE TEATRO, TREVIGLIO (BG)
SABATO 21 GIUGNO VIE DEL CENTRO ORE 17,30, MARK DI GIUSEPPE "RADIO GUAGLIONE"- ORE 18,00 P.ZZA MANARA TEATRO MAGRO "CABINE TELEFONICHE LETTERARIE", TREVIGLIO (BG)
DOMENICA 22 GIUGNO CORTILE PALAZZO SILVA (VIA GALLIARI) ORE 19,00, "FLOR DE AMOR" note latine - Aperitivo in musica CORTILE ORATORIO GEROMINA ORE 21,00 TEATRO NECESSARIO "CLOWN IN LIBERTA", TREVIGLIO( BG)
DOMENICA 29 GIUGNO SCUOLA ELEMENTARE MOZZI (VIA TRENTO) COMPAGNIA DE TANGO BAILONGO"NOTTE DI TANGO", TREVIGLIO(BG)

Treviglio Informa

Venerdì 30 maggio esce il n. 2 (anno II) di Treviglio Informa, il periodico di informazione del Comune di Treviglio, distribuito porta aporta in 12.500 copie.Il numero in uscita, incentrato sulla cultura, contiene tutti gli appuntamenti dell'estate 2008.

mercoledì 21 maggio 2008

Non è con lo scaricabarile che si svuotano i paesi allagati

Questo articoletto l’ho scritto per Il Bergamo distribuito oggi.
Lo scaricabarile galleggia a Brignano.
Il paese di Brignano è sott’acqua e i politici bergamaschi che fanno? Giocano allo scaricabarile: colpa tua che sei l’assessore regionale, dice Marcello Moro a Davide Boni, assessore al territorio. No sei tu che dovrai render conto di quello che ha fatto il tuo Consorzio, dice Davide Boni a Marcello Moro, presidente del Consorzio di bonifica della media pianura bergamasca, ovvero di quell’ente che sovrintende alla tutela delle risorse idriche naturali. Intanto la pioggia continua a scendere e la situazione nei comuni della bassa resta critica. Perché le opere di canalizzazione che servivano ad assicurare lo scolo delle acque del Morletta verso il fiume Serio non sono state ultimate. Perché mancano 4 milioni di euro per il completamento. E’ ora di reperire i fondi. Gli amministratori locali avevano più volte segnalato il problema, ma nessuno in Regione e in Provincia s’è curato di andare a veder a che punto fosse la realizzazione della Gronda. Finchè non c’è stata l’esondazione del Morletta.“Se ne occupi Saponaro” dice quasi Moro invitandomi a seguire la vicenda. Lo farò, ovviamente. Però vorrei che gli enti deputati facessero un po’ di più.E se la sommatoria di cariche e stipendi non serve a far funzionare meglio le cose, il Presidente del Consorzio, Assessore Provinciale e Capo di Gabinetto dell’Assessore Regionale Pagnoncelli (si legga: Marcello Moro) scriva un paio di lettere di dimissioni o lanci una proposta rivoluzionaria: si chiudano i consorzi se questi non riescono a tutelare il territorio bergamasco.
dal blog di marcello saponaro
www.marcellosaponaro.it/blog

martedì 20 maggio 2008

Informazione libera e verde

Che strano non c’è Radio Radicale. E’ quanto ho pensato notandone l’assenza al Consiglio Federale dei Verdi lo scorso 10 maggio. Infatti non c’erano giornalisti. Nessuno. Qualcuno aveva deciso che non dovessero esserci. Eppure l’Esecutivo Nazionale non aveva stabilito di chiudere nessuna porta… Ecco, per evitare che succeda ancora vi chiediamo di firmare questo appello.
da www.marcellosaponaro.it/blog

ESONDAZIONE DEL MORLETTA: DANNI PREVEDIBILI. LA REGIONE NON DICA "NON SAPEVAMO"

Milano, 19 maggio 2008 – “Quello che è successo a Brignano era quantomeno prevedibile – commenta Marcello Saponaro, consigliere regionale dei Verdi -. Il consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca ha realizzato solo parte dell’originario progetto per la realizzazione del canale Gronda Sud, che permetterebbe di controllare il livello delle acque dei canali di quella zona deviando le acque in eccesso del Morletta verso il fiume serio. E il resto?”
Lo scorso ottobre i Verdi hanno presentato un’interpellanza alla Giunta affinchè Regione Lombardia si attivasse per garantire al Consorzio l’erogazione dei fondi necessari per ultimare il progetto. “L’Assessore Boni – spiega Saponaro - ci ha risposto in data 18 dicembre 2007 che “non risultavano individuate fasce fluviali o aree ad esondazione torrentizia ai sensi del Piano per l’assetto idrogeologico (PAI)”, e che “non sono state segnalate alle strutture dell’assessorato specifiche ulteriori necessità di intervento”.

“A noi risulta invece – prosegue Saponaro – che gli amministratori locali avessero ampiamente segnalato la situazione di rischio fosse stata ampiamente segnalata alle strutture periferiche della Regione. Ci piacerebbe sapere da Boni quali sono i criteri usati per individuare le aree a rischio di esondazione torrentizia e perché non sono stati ultimati i lavori dei canali”.
www.verdi.bergamo.it

venerdì 16 maggio 2008

Lombardia. Monguzzi: si viola la costituzione per cementificare la regione

“Paghi uno e prendi due: cosi’ dice la nuova legge sulle infrastrutture. Chi costruira’ le nuove autostrade potra’ automaticamente costruire ai lati di queste tutto quello che vuole. E anche piu’ velocemente - si legge in un comunicato di Carlo Monguzzi, Capogruppo Verdi Regione Lombardia. Il resto di cio’ che resta del verde in Lombardia sara’ ricoperto di nuovi capannoni, villette, strutture industriali, outlet, cinema multisala. Con questa legge crescera’ la viabilita’ su gomma e in maniera esponenziale il consumo del territorio : giusto quello che serve alla nostra regione. Non solo ma questa legge viola sia la legislazione speciale ( legge obiettivo nazionale ), sia il dettato costituzionale, come ampiamente attestato dalla sentenza n° 303/2003 della Corte Costituzionale. E che barba con questa accusa ormai abusata di essere il partito dei NO: noi siamo sostenitori dei si intelligenti e delle opere utili, ma non dire NO a questa legge ci sembrerebbe diabolico”.

mercoledì 14 maggio 2008

Piano Cave: una vittoria dei bergamaschi, una sconfitta per Pagnoncelli

Ogni tanto una bella notizia,frutto dell'impegno dei Verdi in Consiglio Regionale,dei tanti comuni della bassa che si sono opposti sino in fondo al Piano Cave di Bergamo, cosi com'era confezionato dall'Assessore Regionale all'Ambiente Pagnoncelli, e al tentativo di aprire delle cave nel territorio di Caravaggio e Casirate d'Adda.
Il Comunicato parla da se.
APPROVATO IL PIANO CAVE DI BERGAMO: APPROVATI EMENDAMENTI CHE CANCELLANO 14 MILIONI DI METRI CUBI. SAPONARO: “CHE SIA L’ULTIMO CON LA FIRMA DI PAGNONCELLI”
Milano, 14 maggio 2008 - Il Consiglio Regionale ha proseguito l’opera di pulizia del Piano cave di Bergamo approvando emendamenti che cancellano ben 14,3 milioni di metri cubi di produzione e riserve, di cui solo 6,8 con l’impegno a trovare nuova collocazione sul territorio bergamasco. Il Consiglio Regionale ha definitivamente sfiduciato l’Assessore Regionale bergamasco all’AMbiente Marco Pagnoncelli che con questo piano cave è riuscito a scontentare tutti: gli operatori, danneggiati dai ritardi e dai trattamenti differenziati, i Comuni, a volte neppure auditi e i comitati le associazioni ambientaliste, che chiedevano una maggior sostenibilità del Piano dal punto di vista della salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Ma il Consiglio Regionale ha fatto parzialmente giustizia.
Oggi sono state cancellate le cave di Caravaggio e di Casirate d’adda che ponevano molti problemi per il rischio di prosciugamento dei fontanili della bassa e del cremasco, tanto da mobilitare anche la Diocesi di Crema per il rischio che avrebbe portato alla fonte del Santuario. Le due cave si sono aggiunte a quelle di Calcinate, Calcio e Telgate, oltre che ai numerosi emendamenti che inseriscono prescrizioni di protezione e, soprattutto, all’obbligo di effettuare la Valutazione di impatto ambientale per ogni Piano d’ambito che seguirà all’odierna approvazione del Piano.
Oggi si conclude un lungo travaglio durato 8 anni, quattro dei quali passati nelle stanze della Giunta e della Commissione Ambiente del Pirellone.
L’Assessore Pagnoncelli non può che trarne ogni conseguenza rassegnando le dimissioni. Questo, insieme a una nuova legge che regoli l’escavazione e il riciclo del materiale edile, potranno in futuro assicurare una pianificazione sostenibile e il soddisfacimento dei bisogni del territorio bergamasco e lombardo.
da www.marcellosaponaro.it/blog

I Fontanili Lombardi

La votazione sul Piano Cave di Bergamo in consiglio regionale continua,fra colpi di scena e rinvii.
Noi intanto ci ripassiamo i fontanili lombardi,per salvaguardarli e difendere il nostro territorio!
I Fontanili lombardi
I fontanili sono una caratteristica particolare della pianura lombarda, che proprio per l'abbondanza di acqua è sempre stata fertilissima e particolarmente adatta all'agricoltura. Dal punto di vista geologico, viene suddivisa in "alta pianura" e "bassa pianura". Il sottosuolo dell'alta pianura è costituito da ghiaie grossolane deposte nel periodo quaternario ai piedi delle Alpi, la cui granulometria e permeabilità decrescono verso sud. Il sottosuolo della bassa pianura è invece composto da sedimenti prevalentemente fini. Nella fascia di transizione tra le due pianure, ove le frazioni più fini cominciano ad essere presenti in proporzioni rilevanti, le acque delle falde s'innalzano per effetto del rigurgito provocato dalla diminuzione di permeabilità. Le acque che sgorgano in superficie sono dette "risorgenti" e le depressioni ove sboccano prendono il nome di "fontanili". Si tratta di acque che, provenendo dalla falda sotterranea, mantengono una temperatura costante tutto il corso dell'anno (attorno ai 10/14 °C) e di conseguenza non ghiacciano nei mesi invernali. Questa continua fonte di acqua relativamente calda è stata una delle ragioni prioritarie dello sviluppo di un'agricoltura molto redditizia nella Pianura Padana; le "marcite", tipiche coltivazioni di foraggio ad elevata produttività, erano principalmente alimentate con acque di risorgiva.La temperatura costante, la limpidezza e la portata sempre regolare delle acque risorgive permettono tra l'altro lo sviluppo di una vegetazione acquatica del tutto particolare e di una fauna estremamente ricca e variata. Nella sola provincia di Milano sono presenti circa 600 fontanili, dai quali prende origine un sistema di rogge che consente l'irrigazione di vaste aree agricole. La stessa città di Milano è sorta in corrispondenza della fascia a più alta densità di risorgenti.Eppure anche i fontanili hanno subito le conseguenze di un uso irrazionale dell'acqua da parte dell'uomo. L'abbassamento della falda, verificatosi intorno agli anni sessanta, ha, infatti, prosciugato un'alta percentuale dei fontanili milanesi e lombardi.
da www.nord2000.it

martedì 13 maggio 2008

"C'entro in bici": parte il servizio sperimentale di bici a noleggio gratuito.

Venti biciclette color arancio sono già posizionate nelle cinque rastrelliere di Piazza Manara, Stazione Centrale, Stazione Ovest, via Pontirolo e Geromina.
Si tratta del cosiddetto bike sharing, il servizio a noleggio gratuito per muoversi liberamente in città. Treviglio segue così le orme di numerosi altri comuni (Gorgonzola, Lodi, Milano, per fare qualche esempio) che si sono affidati a questo servizio per sostenere e favorire una diversa mobilità. Il progetto è nato dalla collaborazione con la Cassa Rurale BCC di Treviglio che cofinanzia l'iniziativa. Tutti i cittadini che siano residenti in Treviglio e abbiano un'età superiore ai 18 anni possono usufruire del servizio, previ registrazione gestita da un software e versamento di una quota fissa unica di € 10 per il ritiro della chiave. La chiave, che consente di utilizzare una qualsiasi delle biciclette, è codificata e non duplicabile. La bici va usata entro i limiti della fascia oraria tra le ore 7,00 e le ore 22,00 ed esclusivamente all'interno del territorio del Comune di Treviglio. Gli stalli sono dotati di apparecchiatura elettronica che, tramite la chiave necessaria per il prelievo della bici, registra chi ha preso in uso la bicicletta e a che ora e, una volta riportata a bici nello stallo, registra la riconsegna.
La bici è stata studiata per impedire il furto anche di singole parti.
La richiesta della chiave, nominativa e individuale, va presentata in Biblioteca alla Reception (via Bicetti 11, piano terreno) dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,00.
I cittadini dovranno sottoscrivere , oltre al modulo di richiesta, un contratto d'uso che prevede alcune norme e obblighi (es. custodia della bici durante le soste, ricollocazione nella stessa rastrielliera da cui è stata prelevata, uso del cavo antifurto ecc.).
Il servizio sarà attivato da mercoledì 21 maggio, sperimentalmente e per tre mesi.

Informazioni 0363-317502
Ulteriori informazioni sul sito www.centroinbici.it

lunedì 12 maggio 2008

Il sole non ha più niente da ridere…

Il Consiglio Federale dei Verdi è terminato. Nonostante il più basso livello di autorevolezza mai raggiunto dalla dirigenza verde in vent’anni di storia, nonostante la più devastante sconfitta elettorale dalla nascita dei verdi, il Consiglio Federale ha votato per la continuità. La mozione Lo Melo / Roggiolani ha raccolto quasi l’80% dei voti dei consiglieri federali. La nostra mozione il 20%. Cosa chiedevamo? Chiedevamo un ricambio radicale di classe dirigente e di programmi. La Sinistra Arcobaleno è fallita, lo hanno deciso i cittadini. I dirigenti che ci si sono buttati dentro nel vano tentativo di salvare il proprio seggio parlamentare hanno fallito.La mozione che ha perso, la mia, era sostenuta anche da Marco Boato, Monica Frassoni, Maurizio Baruffi, Barbara Diolaiti (prima firmataria e preziosissima coordinatrice del gruppo “ferrara”), da Milano con il cuore da Carlo Monguzzi, e poi da Sauro Turroni, Maurizio Pieroni, Ilaria Ferri e e Gabriele Volpi, da Pietro Mezzi e Massimo Molteni, e da tanti altri bravi e generosi militanti e consiglieri federali con i quali proseguiremo ora il percorso di ricostruzione dell’ecologismo politico in Italia.Abbiamo sperato nello scatto d’orgoglio del Consiglio Federale, nel suo affrancamento dalla logica delle tessere, dei cammelli, dei pullman di iscritti sulla tratta Napoli-Roma. Non è avvenuto.Il Consiglio Federale ha approvato un unico dispositivo (neppure una mozione, non una riga di politica, non una riga di strategia) che delibera di affiancare l’Esecutivo Nazionale con un “Comitato di Garanzia” di dodici persone che saranno elette dallo stesso Consiglio Federale sulla base delle cordate e delle correnti. E’ dividersi le spoglie del morto.Ora vedremo il da farsi. Il Congresso si terrà entro luglio coon le stesse tessere del 2007.Le dimissioni di Pecoraro non bastano. Pensare di salvare la baracca sostituendo Pecoraro con i dirigenti che ha selezionato in questi sette lunghi anni è perverso.
da www.marcellosaponaro.it/blog

giovedì 8 maggio 2008

Domenica 11 maggio è giornata senz'auto. La giornata si svolgerà secondo le modalità consuete.

Continuano a Treviglio le domeniche senz'auto,per maggiori informazioni rivolgersi alla Polizia comunale o sul sito del comune www.comune.treviglio.bg.it

Bicistazione Ovest: approvato il progetto definitivo-esecutivo. La bicistazione pronta per fine anno.

C’è posto per il deposito di 320 bicilette nel “Polo servizi per le biciclette”, alias bicistazione, varato definitivamente dalla Giunta lunedì scorso. È stato infatti approvato il progetto definitivo-esecutivo a firma dell’arch. Remo Capitanio (Studio Capitanio Architetti di Bergamo) e dall’ing. Luca Zambotti del Comune di Treviglio per quanto riguarda il Piano della Sicurezza e Coordinamento. La bici stazione sorgerà in una porzione dell’area limitrofa alla Stazione Ovest che è stata ceduta dalle FF.SS. nel quadro dell’Accordo di programma per il Quadruplicamento della Milano-Venezia e che ospiterà anche un grande parcheggio. Il progetto comporta una spesa complessiva di € 500.000. La gara d’appalto si porterà via almeno un mese dalla pubblicazione; 150 giorni, invece, saranno necessari per l’esecuzione lavori. Si prevede che la Bicistazione sia pronta entro fine anno. La bicistazione – che avrà in futuro una gemella alla stazione Centrale – insieme con i tratti di pista ciclabile già realizzati o in fase di realizzazione e il progetto, per ora sperimentale, di bici a noleggio, sono un contributo allo sviluppo di un trasporto individuale cittadino alternativo alla macchina. Molti trevigliesi utilizzavano la bicicletta per recarsi alla stazione: la speranza – ora che le biciclette non saranno più abbandonate dove capita – è che riprendano la buona abitudine.

lunedì 5 maggio 2008

Giusto dire no agli ipermercati ma la società è cambiata

Fonte: BergamoSette, di Marcello Saponaro - 2 maggio 2008

E' partita a Bergamo una campagna della diocesi contro le aperture domenicali dei negozi. Una campagna forse legittima. L'esigenza è giusta, pone (con forza) il tema dei tempi di vita, della vivibilità e del tempo libero. Ma è una campagna, a mio avviso, sbagliata. "Senza la domenica non possiamo vivere" è lo slogan scelto dalla curia che ha preso di mira la legge regionale sugli orari dei negozi, "colpevole" - tra le altre cose – d'aver aumentato il numero delle aperture domenicali. A dire la verità, l'aumento delle domeniche di apertura è solo una delle tante novità della legge, che estende anche gli orari di apertura serale.
Ma partiamo dalla pietra dello scandalo, ovvero le domeniche di shopping, che dalle 8 di prima sono diventate 17 in un anno per le attività del centro. A queste si aggiungono altre 10 aperture domenicali nei capoluoghi di provincia e per gli outlet. Apertura totale è consentita solamente ai Centri Commerciali nei Comuni sede di aeroporti. La Legge non è una buona legge. Sono d'accordo con la Diocesi su questo. E' una legge discriminatoria che privilegia i Centri Commerciali. E con ciò rischia di uccidere il piccolo e medio commercio. Ma abolire i privilegi, come vorrei io, non significa sognare una società che non c'è più. E che non è neppure tanto desiderabile. La società è cambiata, le sue esigenze anche. La popolazione di lavoratori è sempre più composta da "atipici", flessibili, cocopro e freelance. Persone che hanno orari e ritmi di lavoro orizzontali o verticali, diversificati nelle festività. Persone, magari coppie, che devono conciliare turni e cura dei figli, e che proprio non ce la fanno ad arrivare entro le diciannove a fare la spesa. Persone, soprattutto giovani, con molti meno diritti e molti meno servizi. Per essere chiari: servono più servizi e nuovi diritti. Non meno. Gli orari del commercio, degli uffici pubblici e delle banche devono adeguarsi. Così come il welfare esclude ingiustamente i giovani, possiamo forse proporre di escluderli anche dall'organizzazione della vita di una città? I centri commerciali – grazie a questa legge – sono privilegiati rispetto alla media e piccola distribuzione. Soprattutto Orio al serio, essendo in un Comune sede di un aeroporto, gode di una completa liberalizzazione rispetto a tutti gli altri centri. Se di questa legge regionale deve essere buttato qualcosa sono allora i privilegi della grande distribuzione, non la liberalizzazione degli orari e non i benefici per i consumatori. Invece, una parte della chiesa, una parte di sindacati e una parte della politica si ostina a non vedere i nuovi bisogni. Ma se tornassimo indietro sugli orari d'apertura, i lavoratori "flessibili" del giorno d'oggi sarebbero ancora più precari e i consumatori ancora peggio serviti. La chiesa sbaglia allora nel fare come la "sinistra arcobaleno": i fedeli e i lavoratori non sono più quelli di 50 anni fa. E chiedono d'essere ascoltati.
Marcello Saponaro