mercoledì 12 marzo 2008

Treviglio sede della Conferenza dei Servizi per la tratta Treviglio-Brescia della TAV. Con il Ministro Di Pietro il 19 marzo

Le dichiarazioni dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Treviglio arch. Fulvio Adobati.
Il Ministro Antonio Di Pietro ha avanzato il 29 febbraio a Brescia la proposta di tenere aperti i tempi per la Conferenza dei Servizi relativa al Progetto Definitivo della tratta Treviglio-Brescia della linea ferroviaria TAV/TAC fino al termine ultimo del 19 marzo. Per corrispondere fino in fondo alla volontà di tenere le conferenze sul territorio, dopo Brescia il Ministro ha proposto di tenere la chiusura della Conferenza dei Servizi a Treviglio, l'altro capolinea della tratta TAV/TAC oggetto dei lavori.
L'assessore all'Urbanistica Fulvio Adobati, rappresentante del Comune di Treviglio in sede di Conferenza dei Servizi, si è detto da subito ben lieto di ospitare l'importante evento nella città di Treviglio, attivandosi da subito con l'Advisor incaricato dal Ministero (Antonello Amodio di Ernst Young -Roma) per verificare la rispondenza delle strutture che Treviglio può mettere a disposizione alle esigenze organizzative e logistiche.
In Conferenza dei Servizi l'assessore Adobati ha chiesto chiarimenti circa la programmazione del servizio (legata anche alla questione di inserimento o non inserimento dell'interscambio con la linea storica), e ha chiesto garanzie sul fatto che i dossier integrativi facciano formalmente parte della documentazione agli atti della Conferenza dei Servizi, così da potervi fare riferimento formalmente validato. A nome dell'Amministrazione presieduta da Ariella Borghi, ha poi confermato la disponibilità ad ospitare la Conferenza di chiusura il 19 marzo.
Ha anche dichiarato ai microfoni di BergamoTV presenti fuori dall'aula di Conferenza dei Servizi a Brescia, "La città di Treviglio è ben lieta di ospitare questo importante momento di lavoro relativo al progetto della linea Av/Ac.. Treviglio, come gli altri Comuni coinvolti, ha presentato le sue osservazioni sul progetto posto in esame. La Provincia ha poi formulato un dossier che raccoglie e contestualizza i tratti principali delle osservazioni dei comuni. Le questioni aperte sono rilevanti e auspichiamo che nei dossier progettuali integrativi predisposti da RFI-ITALFERR, messi oggi a disposizione di Province (e da lì ai Comuni) l'auspicio che le questioni poste siano state adeguatamente trattate e risolte. Ci attendiamo garanzie che gli elementi di forte preoccupazione posti dai Comuni trovino adeguato spazio di soluzione in questa Conferenza dei Servizi, fermi nelle nostre posizioni ma con atteggiamento costruttivo".
"Siamo fermi" – conclude l'assessore Adobati - "nelle richieste di integrazione/modificazione al progetto che risolvano le questioni aperte, in particolare per gli aspetti paesistici e ambientali (acquisizione e trattamento progettuale delle aree intercluse, interconnessione linea storica con nuova linea, adeguata soluzione per le attività agricole in essere e messe in crisi dal progetto, adeguata ambientazione dell'infrastruttura, risoluzione di nodi con la viabilità locale, soluzione univoca in alcuni punti con Brebemi). Ciò che è migliorabile, oltre alle soluzioni progettuali per le quali esamineremo i dossier integrativi, è la formulazione del programma di esercizio potenziale offerto una volta entrata in esercizio la nuova linea, per capirne chiaramente le capacità in termini di risposta alla domanda passeggeri che, in un'area metropolitana, è soprattutto di breve raggio. Per questa ragione è importante capire perché (al di là del risparmio) è stata posticipata la realizzazione dell'interconnessione che di fatto non rende servibile la nuova linea dall'asse Bergamo-Treviglio e Cremona-Treviglio."
da www.comune.treviglio.bg.it

Nessun commento: