lunedì 3 dicembre 2007

Neppure di liberi di amare a Caravaggio

Mi ha telefonato un giornalista del Corriere della Sera per avere un commento sulla decisione del Comune di Caravaggio di vietare i matrimoni tra italiani e stranieri se questi non esibiscono il permesso di soggiorno.A un primo momento pensavo stesse scherzando. Poi mi ha spiegato che con questa circolare il Sindaco vuole vietare i matrimondi di comodo.Immagino, però, che non siano migliaia i matrimoni di comodo a Caravaggio. E chi stabilisce se un matrimonio è di comodo oppure no? Chissà se nella circolare è scritto anche il diritto del Sindaco a infilarsi sotto le lenzuola per verificare se i fidanzati consumano.La demagogia è sempre pericolosa. In questo caso è pure demenziale.Da oggi, dunque, se un cittadino di Caravaggio tornerà innamorato da un viaggio d’affari o di piacere all’estero non gli sarà permesso di sposare e vivere con la donna o l’uomo che ama.Una circolare xenofoba nelle intenzioni e controproducente negli effetti. Succede sempre così… Alla fine gli xenofobi se la prendono con chi si integra anzichè con i criminali.
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da www.marcellosaponaro.it/blog

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