giovedì 13 dicembre 2007

Ripubbliciziamo l'acqua!

1 DICEMBRE 2007 ROMAcon ritrovo ore 14.30 Piazza della Repubblica
MANIFESTAZIONE NAZIONALERIPUBBLICIZZARE L’ACQUA, DIFENDERE I BENI COMUNI!MORATORIA SUBITO CONTRO TUTTE LE PRIVATIZZAZIONI!IMMEDIATA APPROVAZIONE DELLA LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE!UNA GRANDE OPERA PUBBLICA : RISTRUTTURARE LE RETI IDRICHE!GESTIONE PUBBLICA E PARTECIPATA DAI LAVORATORI E DALLE COMUNITÀ LOCALI!La manifestazione è promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’ Acqua del quale i Verdi fanno parte. Il Forum (il cui più autorevole rappresentante è Alex Zanotelli) ha raccolto più di 400.000 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell’acqua.Nella Finanziaria 2008 (grazie anche all’impegno dei Verdi) è stata approvata una moratoria di dodici mesi sulla gestione dei servizi idrici e l’avvio di una verifica sul rispetto della salvaguardia del patrimonio idrico, sull’efficacia delle politiche di risparmio e sull’effettiva garanzia di controllo pubblico delle tariffe.La manifestazione del 1 dicembre è stata convocata per chiedere CHE LA DISCUSSIONE SULLA PROPOSTA DI LEGGE PROCEDA SPEDITAMENTEChiediamo a tutte le realtà territoriali dei Verdi di impegnarsi e di collaborare con i referenti locali del Forum perché l’iniziativa possa avere la massima partecipazione possibile.Per maggiori informazioni:Gianfranco MasciaResponsabile eventi speciali VerdiTel. 06 42030706Email: g.mascia@verdi.it
Testo della moratoria approvato in senato
Art. 26-bis. (Disposizioni in materia di servizi idrici)1. Al fine di assicurare la razionalizzazione e la solidarietà nell’uso delle acque, fino all’emanazione delle disposizioni adottate in attuazione della legge 15 dicembre 2004, n. 308, integrative e correttive del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, contenenti la revisione della disciplina della gestione delle risorse idriche e dei servizi idrici integrati, e comunque entro e non oltre dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto non possono essere disposti nuovi affidamenti ai sensi dell’articolo 150 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152. La titolarità delle concessioni di derivazione delle acque pubbliche è assegnata ad enti pubblici.2. Nell’ambito delle procedure di affidamento di cui al comma 1 sono ricomprese anche le procedure in corso alla data di entrata in vigore della presente legge fatte salve le concessioni già affidate.3. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, predispone e trasmette alle Camere una relazione sullo stato delle gestioni esistenti circa il rispetto dei parametri di salvaguardia del patrimonio idrico e in particolare riguardo all’effettiva garanzia di controllo pubblico sulla misura delle tariffe, alla conservazione dell’equilibrio biologico, alla politica del risparmio idrico e dell’eliminazione delle dispersioni, alla priorità nel rinnovo delle risorse idriche e per il consumo umano".

Nessun commento: