sabato 23 maggio 2009

Il nostro candidato alla Provincia 2

PER UNA SOCIETA’ MULTIETNICA
"L’ Italia vive già e non da oggi in una realtà di intercultura e corollario di questa convinzione è che tutto deve essere inserito in un rigoroso rispetto della legalità, necessaria garanzia per l'integrazione. La pluralità è un valore. Il problema è invece il modo in cui le culture e le presenze si rapportano, perché non si cresce insieme in una accozzaglia disordinata e sregolata" (dichiarazione di Mons. Mariano Crociata, segretario generale del Conferenza Episcopale Italiana, 11 maggio 2009).
“Ad oggi un bambino su 10 è figlio di immigrati e si stima che nel 2050 gli extracomunitari potrebbero rappresentare dal 17 al 20% della popolazione residente in Italia” (dati Istat, 2009).

L’Italia è e sarà sempre più multietnica: è un dato di fatto. Dunque dobbiamo scegliere, anche a livello locale, come comportarci: gestire il fenomeno nel suo complesso o considerarlo solo un problema di ordine pubblico?
Io credo sia necessario gestire il fenomeno immigrazione/integrazione e per questo mi piace l’idea di portare in campagna elettorale e in consiglio provinciale alcune proposte.
Mi piacerebbe istituire un Consiglio dei cittadini stranieri. Il Consiglio, che in altre realtà provinciali già esiste, potrebbe dare voce ai cittadini stranieri, colmando la diversa capacità politico-amministrativa degli immigrati rispetto al resto della popolazione. Quest’organo potrebbe formulare pareri e proposte su tutte le materie di competenza del Consiglio provinciale, con parere obbligatorio sulle proposte di bilancio e sulle spese riguardanti le politiche per gli stranieri.Si potrebbe inoltre creare un tavolo di lavoro con le associazioni, per incentivare e valorizzare le iniziative che a livello locale sensibilizzano ai temi dell’intercultura e dell’integrazione. Ad esempio, iniziative come quelle organizzate a Treviglio in questi giorni: in piazza mercato, il 23-24 maggio, si terrà una festa multietnica e alla casa Bacchetta, dal 23 al 31 maggio, verrà presentata la mostra “Impronte - volti e parole dal mondo rom”. Iniziative di questo tipo devono essere incentivate.

Questa è la sensibilità sui temi dell’immigrazione che intendo portare in consiglio provinciale, ribaltando la visione dell’immigrazione come problema di sicurezza e ordine pubblico. Consapevole che solo puntando su una vera integrazione tra cittadini italiani e stranieri si può vivere in un territorio più accogliente e sicuro per tutti.

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